Per 48 ore gli occhi del golf italiano si posano sul verde lombardo: al Golf Club Crema Resort va in scena l’ Open d’Italia Disabili 2018 – Sanofi Genzyme.
Trentasei buche in due giorni per dimostrare ancora una volta come questo sport sia inclusivo, adatto anche alle persone che convivono con una disabilità. Il golf si dimostra così, ancora una volta, uno sport davvero senza barriere.
Federgolf punta sul settore paralimpico, un discorso ritenuto centrale nel Progetto Ryder Cup 2002. Per questo la federazione sta lavorando con un qualificato staff tecnico, con raduni e allenamenti ad hoc per la Squadra Nazionale Disabili.
Quella che si apre giovedì 11 ottobre è la 18esima edizione dell’Open d’Italia Disabili che quest’anno avrà il supporto, come title sponsor, di Sanofi Genzyme, divisione specialty care della farmaceutica Sanofi. Si tratta di un gruppo specializzato in malattie rare, oncologia e immunologia. Sarà la prima edizione al Golf Club Crema Resort, circolo lombardo situato nel Podere d’Ombriano.
L’Open d’Italia Disabili 2018 è aperto a tutte le tipologie di disabilità e alle sei categorie di golf handicap. Si giocherà sulla distanza di 36 buche, 18 al giorno. La gara – in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico – è inserita nel circuito European Disabled Golf Association. Al via 33 concorrenti provenienti da parecchie nazioni.
Difenderà il titolo lo svedese Joakim Björkman, vincitore delle ultime tre edizioni
Open d’Italia Disabili 2018, le parole
“Desidero ringraziare Sanofi Genzyme e il suo gm Enrico Piccinini – dice Gian Paolo Montali – per la sensibilità e la vicinanza dimostrate nei confronti del mondo paralimpico. Per la Federazione e per il Progetto Ryder Cup 2022 è motivo di grande orgoglio poter organizzare un evento così importante. La sua finalità sottolinea come l’inclusione sociale, a tutti i livelli, sia un nostro obiettivo prioritario. Siamo anche molto fieri di aver dato vita a un settore paralimpico, con uno staff tecnico composto da direttori e allenatori che stanno dando un contributo importante allo sviluppo della Nazionale Italiana Disabili”.
Gli fa eco Enrico Piccinini, general manager di Sanofi Genzyme: “Ho accolto con piacere la proposta di Montali per l’Open d’Italia Disabili 2018. È motivo di soddisfazione e orgoglio poter contribuire a una manifestazione che ha reso questo sport accessibile a tutti, anche a chi convive con una disabilità. Sono molte le iniziative che portiamo avanti per favorire una migliore qualità di vita alle persone affette da patologie croniche, complesse o invalidanti. Il nostro impegno non si esaurisce nella ricerca e produzione di terapie, ma cerca di contribuire alla cura della persona a tutto tondo”.
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