Il Porsche European Open doveva essere una gara di passaggio nel calendario del circuito europeo. Il torneo seguiva di quattro giorni l’Open Championship e precedeva competizioni come il WGC Bridgestone Invitational e quindi il PGA Championship. Invece ci ha regalato un’emozione dopo l’altra. L’ultima in ordine di tempo è quella di Allen John, amateur tedesco piazzatosi secondo. Dimenticavo: Allen John è sordo.
Archivio mensile:Luglio 2018
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Renato Paratore: la vittoria di Molinari mi ha fatto cambiare marcia
Il secondo posto di Renato Paratore ad Amburgo non ha radici lontane. Arriva direttamente da Carnoustie dove domenica 26 luglio Francesco Molinari ha vinto l’Open Championship. E Renato parte proprio da lì per raccontare il suo Porsche European Open.
A 54 anni Miguel Angel Jimenez conquista il Senior Open a St. Andrews
Renato Paratore a un solo colpo dal Porsche European Open
Per un solo colpo a Renato Paratore non ha sbancato Amburgo. Il romano ha chiuso al secondo posto il Porsche European Open ma è stato di gran lunga il protagonista del quarto giro. La vittoria è andata, all’ultima buca, all’inglese Richard McEvoy.
Andrea Saracino vince il Des Iles Borromées Open
E’ un’estate lunga e vincente quella del golf azzurro. L’ultimo successo in ordine di tempo arriva da Andrea Saracino, bravo a vincere il Des Iles Borromées Open presented by Cashback World, torneo dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. Si tratta dell’ottava vittoria azzurra stagionale, dall’Open Championship di Francesco Molinari in giù.
Il golf social: il post “Noi e voi”
Da lunedì mattina gira su diverse bacheche Facebook un post dal titolo Noi e voi. E’ un confronto tra chi gioca a golf e chi segue gli altri, guardando quasi con disprezzo i primi. Sono passaggi intelligenti, a tratti feroci ma comunque molto belli e diretti. Continua a leggere
Un mondo di tweet per lo straordinario normale Francesco Molinari
Cinque anni di carta garantita sul PGA Tour, primo posto nella Race to Dubai, sesto nel World Ranking, un totale di cinque milioni di euro vinti negli ultimi dieci mesi e imperitura gloria. Ecco cosa resterà dell’Open Championship di Francesco Molinari. Come abbiamo scritto, nulla sarà più come prima dalle otto della sera di domenica 22 luglio 2018. D’ora in poi tutto sarà straordinario normale.
Francesco Molinari: voglio portare il trofeo anche a San Siro
Quasi non ci crede. Francesco Molinari si risveglia con al suo fianco la Claret Jug. Guardandola si sarà ricordato di aver vinto un Major. E allora ritorna la memoria.
L’opinione: Francesco Molinari, orgoglio italiano da prendere a modello
di Sauro Legramandi – @Sauro71
In America per uno come Francesco Molinari farebbero carte false. Forte, per non dire fortissimo. Serio, hard worker e con un bel volto spendibile in tv. Francesco Molinari sarebbe l’americano giusto al posto giusto se non ci fosse quel “piccolo” dettaglio. Sulla carta d’identità Chicco ha scritto Torino, non Dallas o Cypress. Francesco Molinari è italiano, un italiano di cui i suoi connazionali dovrebbero tutti andare fieri. Perché Molinari è uno sportivo da prendere a modello.
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Chi è Francesco Molinari: una laurea, un Major, tre Ryder, tanti titoli e due figli
(Ultimo aggiornamento: 11 marzo 2019) Un italiano sul tetto del mondo del golf. Ma in molti si chiederanno: “Chi è Francesco Molinari”? Francesco Molinari è nato a Torino l’8 novembre 1982: cresciuto in una famiglia di golfisti, ha iniziato a giocare a otto anni insieme al fratello Edoardo al Circolo Golf Torino.