Conto alla rovescia per Augusta: al primo major stagionale mancano poco più di dieci giorni (si inizia il 5 aprile) e un torneo importante il WGC Dell Technologies Match Play eppure è già febbre da Masters.
Chi lo vincerà? Sergio Garcia venderà a caro prezzo la sua green jacket? Interrogativi che intrigano gli appassionati e gli scommettitori. Due, secondo le più quotate agenzie di scommesse, i favoriti ad oggi: si tratta di Dustin Johnson e Rory McIlroy. La loro affermazione è quotata 9 a 1. Un gradino sotto c’è, udite udite, Tiger Woods: il secondo posto a Valspar e il quinto all’Arnold Palmer Invitational dopo anni di latitanza hanno portato l’ex numero uno (con già quattro Masters in bacheca) a una quota di 10 a 1.
Altri due americani chiudono oggi il lotto dei favoriti: Justin Thomas, leader di FedEx, è quotato 11 a 1 mentre Jordan Spieth è 12 a 1. Quindi Rose, Day, Rahm e via fino a Fred Couples quotato 301 a 1. Molinari non è presente in questa classifica.
A Rory manca solo l’Augusta Masters…
Qualcuno non attende quote e scommesse e punta tutto su Rory McIlroy che, dopo 539 giorni, ha trionfato domenica all’Arnold Palmer Invitational. Il nordirlandese è rientrato nella top ten del World Ranking dove da un anno domina Dustin Johnson.
Gli infortuni e la rottura con lo storico caddie J.P. Fitzgerald, arrivata dopo l’ultimo Open Championship in Inghilterra, per il nordirlandese sono ormai solo un lontano e brutto ricordo. Perché dopo un 2017 al di sotto delle attese e senza nemmeno una vittoria sul green, McIlroy ha iniziato il 2018 alla grande. Prima con un secondo posto nell’Omega Dubai Classic (European Tour) e poi con la gioia di Orlando. A dimostrazione che i problemi, non solo fisici, sono totalmente risolti.
E adesso, dopo il WGC, sotto col Masters di Augusta, unico major che manca nel palmares di McIlroy per completare il grande slam e finire l’opera. Interrompendo così una maledizione che dura ormai da anni. In Georgia (Stati Uniti) il 28enne di Holiwood è pronto a tutto. Ma per indossare la mitica green jacket dovrà fare i conti con tutti i big del green. Il miglior piazzamento fatto registrare in carriera ad Augusta risale al 2015. Un quarto posto mai digerito dall’ex leader mondiale, che ha chiuso il torneo distante sei colpi dal vincitore Jordan Spieth.
Ma adesso è tutta un’altra storia.
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