Col passar dei giorni prende vita il field dell’ Open d’Italia 2016, ultimo al Golf Club Milano (15-18 settembre) prima di passare a Roma. Un addio col botto quello dell’Open a Monza perché per la prima volta (come da accordi per avere la Ryder Cup 2022 in Italia) il montepremi sale fino a 3 milioni di euro: entro il 2027 la cifra arriverà a sette milioni di euro. La manifestazione sarà preceduta mercoledì 14 dalla CheBanca! Pro Am.
L’inglese Danny Willett, vincitore del Masters, sarà uno dei volti più noti insieme a Kaymer, Harrington, Karlsson, Yang e Westwood. Al Golf Club Milano si respirerà un clima da Ryder Cup. Oltre a Willett, saranno presenti anche i connazionali Matthew Fitzpatrick, Chris Wood e Andy Sullivan e lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, tutti già sicuri di far parte della selezione europea in Minnesota a fine settembre. Tra i protagonisti più attesi dell’Open, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez. Con lui anche Colsaerts e buona parte dei migliori elementi orientali con i thailandesi Jaidee e Aphibarnrat, l’indiano Lahiri, il cinese Ashun Wu e con il coreano Byeong Hun An, vincitore del BMW PGA Championship (2015).
Capitolo italiani – Riflettori puntati su Francesco Molinari, Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Nino Bertasio e Renato Paratore. Tutti con le potenzialità per fare bene. Sono giusto giusto dieci anni che un azzurro non è profeta in patria: accade nel 2006 a Francesco Molinari che trionfò al Castello Tolcinasco. Insieme a loro ambiscono a un torneo di rilievo anche Lorenzo Gagli, Marco Crespi, Alessandro Tadini, Nicolò Ravano e Francesco Laporta. Tra i dilettanti, Jacopo Vecchi Fossa si presenterà al via con due successi internazionali in stagione.
C’è la Ryder – Il trofeo originale della Ryder Cup sarà esposto al pubblico al Golf Club Milano nell’ambito del Ryder Cup Trophy Tour. Un’occasione imperdibile per ammirare da vicino la prestigiosa coppa e celebrare con una foto la storica assegnazione all’Italia della Ryder Cup 2022.
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