Pubblico sì alle Bermuda 2020, pubblico no al Par 3 Contest 2020

Il PGA Tour applica due pesi e due misure in altrettante gare sotto la sua egida. In piena emergenza coronavirus il PGA Tour riapre le porte al pubblico dopo mesi in una gara del circuito alle isole Bermuda mentre l’Augusta National cancella il Par 3 Contest del Masters.

HILTON HEAD ISLAND Webb Simpson nel terzo giro dell’RBC Heritage (Foto di Sam Greenwood/Getty Images/AFP)

In cinquecento alle Bermuda

Al Bermuda Championship, al via da oggi a domenica sui green del Port Royal Golf Course (nella città di Southampton Parish), saranno infatti ammessi 500 spettatori al giorno. Il pubblico indosserà le mascherine, potrà venire sottoposto a tamponi e sarà a prova di distanziamento sociale. Previsto anche il controllo della temperatura. Resta da domandarsi se a Southampton Parish ci saranno davvero cinquecento appassionati che, di questi tempi, vorranno vedere da vicino una gara senza top player…

Da un punto di visto sportivo, difenderà il titolo Brendon Todd che dopo quella vittoria nel 2019 vinse anche il Mayakoba Classic salvo poi chiudere al 18esimo posto nella FedEx Cup lo scorso settembre. E ora Todd insegue non solo il back-to-back ma anche il poker di successi sul massimo circuito americano. Big praticamente tutti a riposo (a preparare il Masters) alle Bermuda. Nel field chance per le seconde linee. Dopo aver chiuso al sesto posto lo US Open Will Zalatoris punta a un grande piazzamento nel torneo. Tra i favoriti al titolo anche Henrik Stenson, Danny Willett, Rafa Cabrera Bello, Branden Grace, Peter Malnati, Emiliano Grillo e Jhonattan Vegas.

In palio un montepremi complessivo di quattro milioni di dollari.

Nessuno al Masters e niente Par 3 Contest

L’emergenza sanitaria negli Usa ha fatto invece saltare la passerella del Par 3 Contest, anticamera gioiosa e festaiola di ogni Masters dal 1960 ad oggi (eccezion fatta per il 2017 quando fu annullato causa maltempo).

AUGUSTA Tony Finau s’infortuna per festeggiare la sua hole-in-one nel Par 3 Contest 2018 (foto di Andrew Redington/Getty Images/AFP)

Nel Par 3 Contest i giocatori scendono in campo con mogli e figli per spezzare la tensione pre-Major. La garetta, prevista per l’11 novembre, questa volta non si terrà visto e considerato che l’intero Augusta Masters sarà senza pubblico.

Si va verso un Masters del tutto atipico, a partire dallo slittamento dell’appuntamento da aprile a novembre. Nel 2019 a vincere il Par 3 Contest fu Matt Wallace mentre nel 2018 a trionfare fu Tom Watson che, all’età di 68 anni, diventò il giocatore più anziano a imporsi superando il record di Sam Snead (all’epoca 62enne quando esultò nel 1974).

Il Par 3 contest ha sempre divertito tutti, tra hole-in-one, sorrisi e prodezze. Ma da quando è stato istituito nessuno è riuscito a vincere sia questo show d’apertura che il Masters. “Il divertimento e l’eccitazione di guardare i protagonisti rilassarsi prima del via insieme ad amici e familiari stavolta mancherà a noi tutti – dice Fred Ridley, presidente dell’Augusta National -. Purtroppo questa esperienza senza spettatori non poteva andare in scena. Non vediamo l’ora che sia il prossimo anno per riabbracciare una tradizione speciale”.

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Una risposta a “Pubblico sì alle Bermuda 2020, pubblico no al Par 3 Contest 2020

  1. Buongiorno,
    due pesi e due misure non direi visto che a parte l’affiliazione al Tour ad Augusta la PGA non ha praticamente giurisdizione.
    Il circolo vuole fare disputare il Masters a tutti I costi e questo vuol dire farlo senza spettatori e senza manifestazioni di contorno.
    Inoltre mi scusi, ma parlando delle Bermuda, come si può dare una lista di favoriti con giocatori che sono semi-spariti dalle classifiche?

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