Francesco Molinari: “Avevo tutti contro ma so di potermela giocare sempre con tutti”

Domenica pomeriggio Francesco Molinari era davvero da solo contro tutti all’Augusta National. Partire da leader nel team con l’americano Tiger Woods come compagno di team in terra americana nel Major più americano che ci sia non è stato per nulla facile. Lo ammette lui stesso in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

AUGUSTA Francesco Molinari (foto di Mike Ehrmann/Getty Images/AFP).

AUGUSTA Francesco Molinari (foto di Mike Ehrmann/Getty Images/AFP).


“Tutti gli Stati Uniti mi tifavano contro – spiega al collega Massimo Lopes Pegna – ma ero in campo con il più grande giocatore di questo sporte e me lo aspettavo. Ho sentito di tutto e sono riuscito a non reagire”. Come se non bastasse, il 36enne era alle prese anche con tosse e qualche linea di febbre. Sia ben chiaro: ambiente e salute non sono per niente alibi per Chicco.

Francesco Molinari non dimentica quanto sia stato vicino stavolta alla green jacket. “Ho dato il massimo e sono fiero – spiega – perché mi è mancato davvero poco”. Una volta spiegata la genesi di quei maledetti doppi bogey alla buca 12 e alla 15, il piemontese cerca (e giustamente trova) il bicchiere mezzo pieno: “Il buono che porto via da Augusta sono i birdie della 13 e della 17. Ho reagito. Sono consapevole di potermela giocare con i migliori al mondo con una grande tranquillità mentale. Sono rimasto in gara fino in fondo, in condizioni difficili”.

AUGUSTA Francesco Molinari (foto di Georgia. Kevin C. Cox/Getty Images/AFP).

AUGUSTA Francesco Molinari (foto di Kevin C. Cox/Getty Images/AFP).

E il profondo cambiamento in atto in questo uomo e in questo giocatore è certificato dalle sue parole relative al quinto posto finale. Più d’uno cercherebbe di accontentarsi, di gongolarsi nel miglior risultato mai ottenuto a Magnolia Lane. Chicco invece no: “Sono arrabbiato – dice alla quotidiano sportivo – questo vuole dire che mentalmente qualcosa è cambiato“. Morale della favola: Francesco Molinari l’anno prossimo riproverà a vincere l’Augusta Masters.

Belle anche le parole che riserva al golf italiano, mai così in alto. “E’ stato positivo che nel giorno del ritorno alla vittoria di Tiger Woods ci sia stato un italiano a giocarsela con lui”.

Donald Trump premierà Big Cat

Tiger Woods riceverà dal presidente americano Donald Trump la massima onorificenza civile conferita dagli Stati Uniti d’America. La medaglia presidenziale della libertà arriva per la vittoria nell’ottantatreesima edizione del Masters Tournament.

“Ho parlato con Tiger – ha twittato Trump – e dopo essermi congratulato con lui per una delle piu’ belle vittorie in rimonta nella storia dello sport, gli ho annunciato che lo premierò con la Presidential medal of freedom”.

L’intervista integrale è disponibile cliccando qua.

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2 risposte a “Francesco Molinari: “Avevo tutti contro ma so di potermela giocare sempre con tutti”

  1. Tiger ha vinto sugli errori di Francesco. L’unica buca che ha giocato bene é stata la 16. Solo quello per vincere il Master. Purtroppo Tiger é americano e gli americani sono fatti cosi, lo dico per esperienza di una Ryder Cup vinta a Chicago dagli europei che erano gli unici presenti alla premiazione!! Ma che soddisfazione!! Forza Chicco, sicuramente tra poco arriverà il secondo Major

  2. Grande Chicco, orgoglio piemontese/italiano/europeo. Hai combattuto da SIGNORE come un leone contro un intero continente e contro il più forte giocatore di golf della storia. Per la tua prima giacca verde è solo questione di tempo!

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