Guido Migliozzi vince l’Abruzzo Open e il golf italiano sogna: 28esimo successo stagionale

Guido Migliozzi concede il bis e vince l’Abruzzo Open anche nel 2018. Con questa affermazione, il golf italiano centra la 28esima vittoria internazionale in stagione e stabilisce un nuovo record di buon auspicio per tutto il movimento.

MIGLIANICO Guido Migliozzi (Foto Bellicini)

MIGLIANICO Guido Migliozzi (Foto Bellicini)

A Miglianico, Migliozzi ha chiuso a 195 colpi (67 63 65,-18) mettendo la freccia proprio nell’ultimo giro (-6) dove ha staccato di un solo colpo i francesi Paul Elissalde, leader dopo due giri, e Julien Foret (196, -17).

Niccolò Quintarelli quarto ( -14), e Raffaele Benatti (-13), hanno sottolineato l’ottima prova complessiva degli azzurri. Buona gara anche per Carlo Casalegno, 13esimo con 202 (-11), Leonardo Sbarigia e Federico Maccario, 17esimi con 203 (-10), Andrea Saracino e Gregory Molteni, ventesimi con 204 (-9).

Si sono ben comportati gli amateur azzurri Kevin Latchayya, 23esimo con 206 (-7), Flavio Micchetti, 31esimo con 208 (-5), Giacomo Fortini, 35esimo con 209 (-4), Pietro Bovari e Riccardo Bregoli, 39esimi con 210 (-3), Riccardo Leo, 41esimo con 211 (-2), Jacopo Albertoni e Filippo Celli, 44esimi con 212 (-1).

Migliozzi ha ricevuto un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.

Guido Migliozzi: voglio il Tour, mi alleno sul gioco corto

Il vicentino sale al quinto posto nell’ordine di merito dell’Alps Tour. Un giro finale cominciato nel migliore dei modi con cinque birdie e un eagle nelle prime nove buche, poi un approccio sbagliato alla buca 17 ha portato un doppio bogey di cui non ha saputo approfittare Paul Elissalde. “Sono stati tre giorni incredibili” ha detto il 21enne al terzo successo sul circuito, il secondo stagionale. “Volevo difendere il titolo conquistato lo scorso anno e sono riuscito a vincere con un gioco aggressivo e divertente. Ci ho creduto fin dall’inizio, ho avuto una energia incredibile in tutti i giri. Il mio obiettivo è giocare sull’European Tour e quindi devo continuare ad allenarmi duramente soprattutto sul gioco corto. Voglio ringraziare lo staff di Miglianico, è stato splendido”.

Un anno dalle uova d’oro

Così, a pochi giorni dall’inizio della Ryder Cup con Francesco Molinari tra i grandi protagonisti, Migliozzi ha siglato il 28esimo successo in campo internazionale degli azzurri. Nel dettaglio si tratta di 11 affermazioni dei professionisti, 13 dei dilettanti e quattro a squadre. L’annata è di quelle d’oro e il dato eguaglia il record di vittorie ottenute nel 2009. Gli azzurri sono riusciti a imporsi con i pro nei circuiti più importanti e con i dilettanti in ogni categoria e fascia d’età. Merito di atleti, maestri e staff tecnico azzurro.

Miglianico, una certezza

Il percorso del Miglianico Golf & Country Club di 18 buche si sviluppa tra numerosi ulivi secolari, fuori limite ed ostacoli d’acqua. Progettato da Ronald Kirby, uno dei più celebri architetti di campi da golf americani, è stato molto apprezzato da tutti i concorrenti per qualità e preparazione.

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