A Le Golf National di Parigi va in scena l’HNA Open de France seconda delle otto gare delle Rolex Series con un montepremi di sette milioni di dollari. A Guyancourt si ritroveranno in campo i cinque italiani più forti. Tornerà a gareggiare in Europa Francesco Molinari: oltre a lui al via Renato Paratore, reduce dall’ottima prova nel BMW International Open (sesto), Matteo Manassero, Edoardo Molinari e Nino Bertasio. Si gioca sul percorso che ospiterà la Ryder Cup 2018.
Tra chi partirà giovedì mattina all’Open de France ci saranno ben 92 atleti che hanno vinto almeno una volta nel circuito.
In Francia vedremo quasi tutti i migliori giocatori dell’European Tour. Con loro alcuni prof continentali stabilmente sul PGA Tour. Occhi puntati su uno di loro in particolare, lo spagnolo Jon Rahm, 22 anni, professionista da una stagione e già numero 11 del ranking. La svolta è stato un titolo vinto negli Usa e una serie di ottimi piazzamenti in gare importanti. L’Open de France per lui è il debutto sul circuito continentale dopo essere divenuto membro dell’European Tour.
Sarà presente Thomas Bjorn, alla guida del team europeo di Ryder Cup, che avrà un duplice compito. Il danese dovrà osservare il comportamento dei potenziali giocatori di Ryder, come al solito. Ma stavolta dovrà studiare il percorso de “Le Golf National”. Sulle 18 buche dell’Albatros si gioca la prossima Ryder. Il capitano chiederà, come consuetudine, di apportare delle correzioni adeguate alle caratteristiche dei giocatori europei. Bjorn avrà modo anche di sincerarsi di come stanno due leoni di Ryder come Graeme McDowell e Ian Poulter. Entrambi, almeno potenzialmente, potrebbero essere utili nel 2018.
A completare lo schieramento dell’Open de France ci sono Alex Noren, Martin Kaymer, Tyrrell Hatton, Danny Willett, Tommy Fleetwood, Matthew Fitzpatrick, Thomas Pieters, Pablo Larrazabal, Bernd Wiesberger, Andres Romero (vincitore la scorsa settimana del BMW International Open) Ashun Wu e Thongchai Jaidee, campione uscente.
Open de France: il momento degli italiani
C’è attesa per le prove di Francesco Molinari e di Renato Paratore. Il primo, in gran forma, ha un ottimo feeling con il percorso dove, negli ultimi cinque anni, ha ottenuto due secondi posti (2012 e 2016) e un sesto (2015). Il romano, dopo lo splendido successo nel Nordea Masters, è ritornato in campo la settimana passata in Germania. Renato ha riproposto ancora la sua candidatura al titolo fino a poche buche dal termine con una personalità e una decisione quasi incredibili a 20 anni.
Sono in un periodo favorevole anche Nino Bertasio e Matteo Manassero. Per Matteo l’uscita al taglio a Monaco, dopo averne superati nove di fila, è sembrata soprattutto un incidente di percorso. Ha dato segni di ripresa Edoardo Molinari, che si era fermato per rimettere in ordine il suo gioco. (fonte Federgolf)