Italiani ok a Dubai: Molinari, quarto con 68 (-4) colpi, e Paratore, 13° con 70 (-2), sono partiti col piede giusto nel DP World Tour Championship. Allo Jumeirah Golf Estates (par 72) di Dubai guida la graduatoria con 66 (-6) l’inglese Lee Westwood davanti al francese Julien Quesne e al belga Nicolas Colsaerts (67, -5). Molinari è affiancato dallo spagnolo Sergio Garcia, che ha perso la leadership nel finale, e dall’olandese Joost Luiten.
Non hanno emesso l’acuto i quattro più attesi protagonisti come Henrik Stenson (33° con 72 colp), Danny Willett, secondo nell’ordine di merito e Alex Noren, terzo, 24.i con 71 (-1), hanno fatto un po’ meglio, ma per il sorpasso hanno bisogno di un successo per andare sul sicuro o anche di un secondo o un terzo posto, ma in tal caso Stenson dovrebbe letteralmente franare.
Ha “steccato” il nordirlandese Rory McIlroy (4° OM), 55° con 75 (+3): quattro bogey e un doppio bogey lo tengono lontano dalla riconquista del primo posto nel World Ranking.
Francesco Molinari, 24° nella money list,è andato subito all’attacco scendendo di tre colpi sotto par sulle prime nove buche (quattro birdie, un bogey) e ne ha guadagnato un altro nel finale (due birdie, un bogey).
Renato Paratore ha mostrato una certa tranquillità, liberato dalla necessità di raggiungere traguardi impellenti. E’ partito con un birdie, ha proseguito con dodici par di fila, poi ha completato il 70 con due birdie e un bogey. (fonte Federgolf)