Dopo due anni Adam Scott torna a vincere una gara sul PGA Tour, aggiudicandosi l’Honda Classic giocato al PGA National (Champion Course, par 70) a Palm Beach Gardens in Florida. Dietro di lui (271, -9) a un colpo lo spagnolo Sergio Garcia (-8). Al terzo posto con 275 (-5) Justin Thomas e Blayne Barber. Francesco Molinari ha chiuso in 65esima posizione (+8). Protagonista, per aver giocato in mutande la buca 6, anche Gary Woodland
Per Scott si tratta del 12esimo titolo sul circuito Usa: nessuno professionista con meno di 40 anni ne ha vinti così tanti (l’ultimo il Crowne Plaza Invitational era datato maggio 2014). Nella sua bacheca ci sono un major (Masters 2013), un WGC (Bridgestone Invitational 2011), sette vittorie nell’European Tour, i due nell’Asian Tour e quattro nel PGA Tour of Australasia.
Il successo di Scott è impreziosito dal fatto che è arrivato a poche settimane dall’entrata in vigore del divieto assoluto di utilizzare il putter lungo – quello ancorato al corpo – che Scott usava praticamente sempre (con quello vinse anche il Masters) . Il 35enne è salito così dalla tredicesima alla nona posizione del ranking mondiale, incassando 1.098.000 dollari su un montepremi di 6.100.000 dollari.
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