PGA, Rory McIlroy attacca e passa in testa Fuori Tiger Woods e Matteo Manassero

Rory McIlroy

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Il nordirlandese sembra inarrestabile

Sempre più fenomeno: Rory McIlroy ha ingranato la quarta nel secondo giro del PGA Championship e ha preso il comando con 133 colpi (66 67, -9) a Valhalla GC (par 71) nel Kentucky.  Ha mantenuto una buona classifica Edoardo Molinari, 17esimo con 139 (66 73, -3), pur se è dovuto retrocedere di tredici posizioni. E’ rimasto praticamente stabile Francesco Molinari, 53esimo con 142 (71 71, par). Out, invece, Matteo Manassero, 141esimo con 157 (80 77, +15), stessa sorte toccata anche a Tiger Woods, 117° con 148 (74 74, +6). Continua a leggere



PGA Championship, Woods c’è e pratica Rory: “Posso vincere tutto”. Chi lo ferma?

Tiger Woods PGA
Tiger Woods c’è. Quantomeno si è presentato per praticare sul percorso del Valhalla GC, a Louisville dove oggi scatta il PGA Championship, quarto e ultimo major stagionale con tutti i big mondiali (compresi i tre moschettieri azzurri). La presenza in gara del campione non è ancora certa al 100% ma già il fatto che si sia presentato nel Kentucky la dice lunga sulla voglia di tornare in alto. Ricordiamo che domenica scorsa Woods si era ritirato dal WGC per il riacutizzarsi di un infortunio alla schiena. Montepremi alle stelle con 10.000.000 di dollari in palio, come nel Players Championship, la cifra più alta per gli eventi del PGA Tour.

Il nome di Tiger figura nel tee time e partirà alle ore 8,35 (ora locale) dalla buca 10 insieme a Padraig Harrington e a Phil Mickelson. Quanto agli azzurri Edoardo Molinari inizierà dalla Continua a leggere



WGC – Garcia in testa, 18 par per Molinari

Sergio Garcia

Sergio Garcia, con un 61 (-9) e lo score di 129 (68 61, -1), si è portato in vetta alla classifica con un vantaggio di tre colpi sull’inglese Justin Rose nel WGC-Bridgestone Invitational. E’ rimasto avanti, pur avendone perse sette, Francesco Molinari, 12esimo con 137 (67 70, -3), dopo un 70 piuttosto singolare perché ottenuto con 18 par. E’ sceso al terzo posto con 133 (-7) Marc Leishman, leader dopo un turno, agganciato da Rory McIlroy, numero due mondiale rinvenuto con un 64 (-6)

Gli altri – Marciano insieme a Molinari e a Scott, lo svedese Henrik Stenson, Matt Kuchar, Jim Furyk e Thomas Bjorn, mentre ha perso terreno Tiger Woods Continua a leggere



WGC, nel primo giro avanti Marc Leishman Molinari quarto: “Bene le mie prime nove”

Francesco MolinariDopo lo shock per l’annuncio di Dustin Johnson, partenza a sorpresa al WGC di Akron (Ohio).

Con uno splendido 64 (-6) in testa c’è l’australiano Marc Leishman: uno solo il colpo che lo fa prevalere su Ryan Moore, Schwartzel e Rose e con tre su quartetto di Francesco Molinari comprendente Fowler, Reed e DeLaet.

Chicco contento – Molinari, unico italiano in gara, (nella foto Afp) è andato spedito con quattro birdie (due per ciascuna metà del campo) fino alla buca 17, dove ha trovato l’unico bogey del turno.

“Il percorso qui ad Akron – ha detto a fine giro – è Continua a leggere



Tiger Woods non passa il taglio a Bethesda

Tiger Woods (Ansa)

E’ finito anzitempo il ritorno in campo di Tiger Woods che, a Bethesda, non ha passato il taglio chiudendo in 149 colpi (74-75), sette  sopra il par e quattro sopra il “cut”. Lo stop è il decimo in carriera per l’ex numero uno,  il primo dal luglio 2012. Nonostante il risultato non esaltante Tiger si è detto soddisfatto per il ritorno sul green che conta: “Non vedo l’ora di giocare il British Open” ha detto a taglio ormai ufficiale.

Quest’anno il miglior piazzamento è un 25esimo posto al  WGC di Doral, in Florida. Salvo cambiamenti di programma, Woods potrebbe riposare per altre tre settimane in vista dei British Open in calendario dal 17 al 20 luglio. Quello sarà il suo primo Continua a leggere



Tiger Woods c’è ma non si vede

Tiger Woods a Bethesda

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Per buttarla sull’ironico, si potrebbe dire che Tiger Woods c’è ma non si vede. Il fenomeno capace di vincere in carriera qualcosa come 79 gare PGA, nelle scorse ore è tornato in campo a quattro mesi di distanza dall’operazione alla schiena. Ma quello visto nel primo giro del Quicken Loans National, a Bethesda (Maryland), non è il campione di sempre. Tiger Woods ha chiuso a +3 su un par 74  grazie a un grande rush finale: nelle prime 12 buche ha marcato sette bogeys, recuperati in parte con tre birdie in chiusura. A condurre la prima giornata è l’australiano Greg Chalmers (296esimo nel ranking mondiale), 5 sotto il par. A fine giro Woods Continua a leggere



Tiger Woods torna in campo dopo 4 mesi

Tiger WoodsSin troppo facile scrivere Tiger is back. Eppure è cosi: Tiger Woods tornerà alle competizioni la prossima settimana. L’ex numero uno giocherà l’Open di Bethesda, nel Maryland, a partire dal 24 giugno: si tratta di un gara (organizzata dalla sua fondazione benefica) che servirà per riprendere confidenza con il circuito e provare la sua effettiva guarigione. Le sensazioni del campo pratica non sono sempre le stesse della competizione. Operatosi alla schiena dolorante per Continua a leggere



EA Sports, il nuovo golf tra guerre e tank Dai green scompare del tutto Tiger Woods

Tiger Woods ed EA Sports, una dei principali produttori di videogiochi, hanno preso due strade diverse. Di comune accordo e  nel rispetto reciproco. Un comunicato di poche righe di questo tono ha messo  fine a una collaborazione che durava dal 1998: la prossima edizione del gioco conosciuto come Tiger Woods PGA Tour sarà EA Sports PGA Tour e non avrà Tiger in copertina e nemmeno dentro. La pagina ufficiale cancellata con tanto di redirect per easports.com/tiger-woods. Ai più sgorgherà uno spontaneo “echissene” ma la  separazione è storica. A parte il livello agonistico, Woods per il golf è stato un fenomeno senza eguali e impossibile da eguagliare. Per 15 anni il golf è stato Tiger Woods. E viceversa. A dire il vero Continua a leggere



Tiger Woods rischia di saltare la Ryder 2014 Non gli resta che la wild card

Tiger Woods (Afp)
Ormai è una lotta contro il tempo. Cura dopo cura, ranking dopo ranking le strade di Tiger Woods e della Ryder Cup si allontanano sempre di più. L’ex divino rischia veramente di non entrare nel team Usa per la sfida di settembre a Gleaneagles, chiudendo – se così fosse – un’era.

Il 36enne della Florida ha segnato almeno quindici anni di questo sport e quindi anche della più prestigiosa sfida internazionale, la Ryder: Woods ha giocato sette delle ultime otto edizioni (ko nel 2008 per infortunio). E’ vero, non è stato un rapporto semplice tra i due: l’americano ha alzato la coppa solo una volta (nel 1999) con 29 match finora disputati di cui 13 vinti, 14 persi e 2 pareggiati. Ma la competizione tra Usa e Europa è un evento a sé, l’unica volta dove uno sport evidentemente individuale si trasforma in sport di squadra. Continua a leggere



Us Open, la schiena ferma Tiger Woods

Saranno Us Open in tono minore quelli dell’edizione 2014. Lui non ci sarà. “Lui” e’ ovviamente Tiger Woods. Il campione infatti ha dato forfait: non ha ancora recuperato dall’operazione alla schiena alla quale si è sottoposto lo scorso 31 marzo per risolvere un problema di ernia. Sarà la seconda volta negli ultimi 4 anni che Woods non si presenterà ai nastri di partenza del torneo in programma dal 12 al 15 giugno. “Purtroppo non ci sarò ma non sono ancora fisicamente a posto e in grado di essere competitivo”, fa sapere Tiger tramite il suo sito Web.