Ambientalisti in azione contro Donald Trump e uno dei suoi campi da golf. Un paio di notti fa sconosciuti sono penetrati al Trump National Golf Club in California e hanno inciso sul terreno una frase a doppio senso: “No more Tigers no more Woods” dove il riferimento al campione è puramente voluto. Dell’incursione esiste anche un video su Youtube.
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Donald Trump gioca a golf più di Barack Obama: è il golfer-in-chief
di Sauro Legramandi
@Sauro71
Donald Trump, chi di golf ferisce, di golf perisce. Trump, che per mesi ha accusato Obama di pensare più al green che alla Casa Bianca, ora è finito nel tritacarne social-mediatico. La sua colpa? Aver giocato troppo a golf nel primo mese da presidente. Per il suo predecessore c’era addirittura un sito Internet ad hoc che ne annotava le giornate passate sacca in spalla (306 i giri effettuati in otto anni da Commander-in-chief). Per il tycoon per ora c’è una piccola pagina Facebook dedicata allo stesso conteggio. Della serie: il golf è uguale per tutti i presidenti Usa, nessuno escluso.
Golf, la Ryder Cup si fida del governo: niente ultimatum per la fidejussione
Si vede una tenue luce in fondo al tunnel per la Ryder Cup in Italia. Il board degli organizzatori si fida ancora del nostro Paese e non ha fissato alcun ultimatum per la fidejussione (che però prima o poi dovrà arrivare). A sbloccare l’empasse e allontanare – per ora – la figuraccia mondiale è stata una lettera del ministro Lotti datata 11 febbraio dove si rassicura la società che gestisce la Ryder Cup.

CHASKA – Alessandro Del Piero e le sue scarpe “patriottiche” alla 2016 Ryder Cup Celebrity Matches all’Hazeltine National Golf Club (foto Afp)
Ryder Cup 2022, corsa contro il tempo per evitare il “Ciao Italia”
E’ a rischio la Ryder Cup 2022 in Italia: ormai è inutile nasconderlo. Se non verrà formalizzata la fidejussione da 97 mln di euro, la terza manifestazione al mondo per seguito televisivo saluterà l’Italia. Germania, Austria e Spagna le alternative. E’ una corsa contro il tempo.
Ryder Cup, Grasso stoppa i fondi a garanzia dal salvabanche – KPMG: vale 500 mln di euro
Non arriva in Senato l’emendamento per i 97 milioni di euro a garanzia per la Ryder Cup. Lo ha deciso il presidente Grasso ritenendolo estraneo alla materia del documento, il decreto salva-banche. Opinione politica, legittima e rispettabile. Meno rispettabile fare di tutta un’erba un fascio, ossia dire che quei soldi verrebbero in qualche modo sottratti a italiani che ne hanno più bisogno.
Golf in Cina: al bando cento campi “abusivi” – Ma si può fermare lo sport?
Pechino ha lanciato la sua campagna d’inverno contro il golf in Cina: le autorità cinesi hanno chiuso dall’oggi al domani 111 campi sui 683 esistenti nel Paese. Le violazioni contestate vanno dall’abuso edilizio “classico” alla costruzione di campi in riserve naturali, passando per l’eccessivo sfruttamento delle falde per l’irrigazione. Su altri 65 percorsi il giudizio è sospeso: 18 dovrebbero tornare ad essere campagna, 47 hanno un futuro incerto.

Greg Norman durante una clinic con la nazionale femminile cinese alla Mission Hills Celebrity Pro-Am nel 2014 (foto Afp)
“Non ha difeso Israele all’Onu: non vogliamo Barack Obama come socio del nostro golf club”
di Sauro Legramandi – @Sauro71
Il golf non è uguale per tutti: ne sa qualcosa Barack Obama. Il presidente, una volta lasciata la Casa Bianca, non potrà iscriversi al Woodmont Country Club di Rockville, nel Maryland. L’uomo più potente al mondo è considerato “persona non gradita” in uno dei circoli più esclusivi degli Stati Uniti e con soci in maggioranza di origine ebraica. Per esser più precisi “Obama is not welcome” come scritto in una serie di email indirizzate al presidente, Barry Forman, e al manager, Brian Pizzimenti. Carteggi telematici riservati che sono diventati di dominio pubblico grazie al “Washington Post”.

KAPOLEI (Hawaii) L’ultimo Natale da presidente Barack Obama l’ha trascorso giocando a golf al Kapolei Golf Club (Foto AFP)
Trump National Doral, da gennaio un green fee a 450 dollari
Se avete in programma di provare il brivido di giocare al Trump National Doral di Miami controllate la carta di credito: dal primo gennaio 2017 il green fee per il percorso Blue costerà 450 dollari. Diciotto buche sul Red o sul Golden costeranno 250 dollari mentre il Silver “solo” 195. Il tutto, ovviamente, tasse escluse.
Fidel Castro, Che Guevara e la “diplomazia del golf” in una misteriosa foto
Fidel Castro è diventato un’icona mediatica anche grazie ad Alberto Korda, un numero uno nella storia della fotografia. Uno degli scatti che rendono l’idea del personaggio vede il lider maximo impegnato in una partita di golf con Ernesto Che Guevara e alcuni suoi fedelissimi. Si gioca al “Colinas de Villareal Golf Club”, con vista sulla baia de l’Avana. Tutti in divisa militare (incuranti dell’etichetta) e tutti divertiti in uno sport che, all’epoca, veniva considerato per ricchi e borghesi.
Il giapponese Abe regala a Donald Trump un driver Honma Beres da 3500 euro
Cosa regalare al presidente eletto degli Stati Uniti d’America al primo incontro informale con un capo di governo dopo il trionfo elettorale? E ancora: cosa regalare al presidente eletto se è anche uno degli uomini più ricchi al mondo con i suoi tre miliardi di dollari di patrimonio?
Shinzo Abe, primo ministro giapponese e primo governante a incontrare Trump dopo l’8 novembre non ci ha pensato molto: i due hanno in comune la passione per il golf e a New York Abe si è presentato con un driver made in Japan.
A confermarlo a GolfDigest.com è stata una fonte attendibile: nel faccia a faccia del 17 novembre alla Trump Tower, Abe ha donato al padrone di casa un Honma Beres S-05 con loft di 9,5 gradi e uno shaft “5S Armrq”.
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