Può un giocatore di golf vincere in un giorno solo 11,4 mln di dollari? Domenica sì

Chris KirkE’ possibile vincere 11.440.000 dollari in un giorno solo giocando a golf? La risposta è sì. E’ moralmente giusto mettere in palio una cifra simile? La risposta è assolutamente personale e rispettabile.

Di fatto è quanto potrebbe accadere domenica quando si chiuderà la FedEx Cup, circuito di quattro gare  con ultima tappa all’East Lake di Atlanta dove da oggi scendono in campo 29 pro qualificatisi nei tre precedenti weekend: al vincitore della FedEx andrà un assegno da 10 mln di dollari al quale potrebbero sommarsi 1.440.000 di dollari in palio per il vincitore della singola gara, il Tour Championship.

La classifica a punti – Prima di questa prova sono stati resettati i punti conquistati in precedenza: così anche il 29esimo in graduatoria (Gary Woodland) potrebbe vincere i 10 mln. Il leader Chris Kirk (nella foto Afp) avrà in dotazione 2.500 punti e sicuramente la norma gli ha dato una mano, perché i soli nove punti che aveva di margine su Billy Horschel (2.250) sono diventati 250. Seguono Bubba Watson (2.000),  Rory McIlroy (1.800), Hunter Mahan (1.600), Jimmy Walker (1.400), Jim Furyk (1.200), Matt Kuchar (1.000), Rickie Fowler (800) e l’australiano Jason Day, decimo con 600.

L’accoppiata è già riuscita – Nelle ultime edizioni Continua a leggere



BMW Championship: Horschel, vittoria e fuoriprogramma

Billy Horschel (di corsa)

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In soffitta anche il terzo dei quattro tornei che portano ai 10 mln di dollari della FedEx Cup: il BMW Championship (PGA Tour) è andato a Billy Horschel, leader finale con 266 colpi (68 66 63 69, -14). A Cherry Hills Village in Colorado, il 28enne di Grant (Florida)  ha conquistato il secondo titolo nel circuito contenendo nel giro finale gli attacchi portatigli da Bubba Watson, secondo con 268 (-12), e da Morgan Hoffmann, terzo con 269 (-11).

Probabilmente il neo-vincitore ha sentito la pressione del BMW anche fisicamente come documenta la corsa al bagno durante il giro finale.

Lo spagnolo Sergio Garcia, che era stato il suo interlocutore Continua a leggere



Barclays, scatta la corsa ai 10 mln di dollari Tante sorprese nel primo giro

Leader a sorpresa a Ridgewood (New Jersey) nel primo giorno del The Barclays (PGA Tour): Bo Van Pelt è il leader con 65 (-6) colpi nella prima delle quattro gare che conducono all’assegnazione della FedEx Cup. Dei giocatori in corsa per il ricco bottino solamente Jim Furyk (5° nell’apposita graduatoria) ha tenuto alta la guardia portandosi al secondo posto con 66 (-5), dove ha la compagnia di Hunter Mahan, Cameron Tringale, Brendon Todd, Charles Howell III, Ben Martin, di Brendon de Jonge e Paul Casey.

Tornando alla gara sono al 13° posto con 68 (-3) Zach Johnson, Keegan Bradley, Matt Kuchar (4° in FedEx), l’inglese Justin Rose e il sudafricano Ernie Els, al 32° con 69 (-2) l’australiano Adam Scott, i sudafricani Charl Schwartzel e Retief Goosen e il fijano Vijay Singh e al 45° con 70 (-1) il nordirlandese Graeme McDowell e altri due concorrenti in predicato di uscire, l’inglese Lee Westwood (107°) e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño (119°). Male McIlroy

Una corsa ad eliminazione – Con The Barclays (21-24 agosto), sul percorso del Ridgewood, a Paramus  è quindi iniziato il ciclo delle quattro gare che portano all’assegnazione della primo premio di 10 milioni di dollari della FedEx Cup. In campo 122 dei primi 125 Continua a leggere



Wyndham: vince Villegas , Molinari 24esimo

Francesco Molinari ha recuperato dodici posizioni nell’ultimo giro e ha concluso la 24° posto con 271 colpi (-9) il Wyndham Championship (PGA Tour), svoltosi sul percorso del Sedgefield CC (par 70), a Greensboro nel North Carolina. E’ tornato al successo dopo quattro anni il colombiano Camilo Villegas che ha realizzato uno score di 263 colpi (63 69 68 63, -17) e che ha sorpassato la concorrenza rimontando dall’ottavo posto grazie a un 63 (-7). In seconda posizione, con un colpo di ritardo, Bill Haas e lo svedese Freddie Jacobson (264, -16), in quarta con 265 (-15) Heath Slocum, in quinta con 266 (-14) Brandt Snedeker, Webb Simpson e Nick Watney, quest’ultimo leader dopo tre turni e scivolato nel finale. Media classifica per Continua a leggere



Wyndham: F.Molinari 36esimo, niente taglio per Manassero

Chicco MolinariFrancesco Molinari è salito al 49° al 36° posto con 136 colpi (69 67, -4) nel secondo giro del Wyndham Championship (PGA Tour), che si sta svolgendo sul tracciato del Sedgefield CC (par 70), a Greensboro nel North Carolina, dove Matteo Manassero, 127° con 143 (71 72, +3), non ha superato il taglio compromettendo le sue chances di ottenere una ‘carta’ per il circuito 2015.
In una classifica molto corta sono al vertice con 130 colpi (-10) Heath Slocum (65 65) e Scott Langley (65 65), seguiti con 131 (-9) da Brian Stuard, Nick Watney, Andrew Svoboda e dallo scozzese Martin Laird. Sono usciti, insieme a Manassero, anche lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, 93° con 140 (par), e l’irlandese Padraig Harrington, 133° con 144 (par).
I due leader hanno girato in Continua a leggere



Il golf incorona il nuovo Tiger: Rory McIlroy Dopo il British vince anche il PGA

Rory McIlroy PGAStraordinario Rory McIlroy. Non c’è altro aggettivo per sintetizzare il successo nel PGA Championship, il terzo di una sequenza di valore assoluto iniziata con l’Open Championship e passando per il Bridgestone Invitational, due major e un evento del WGC.

Sul percorso del Valhalla GC (par 71), a Louisville nel Kentucky, il 25enne nordirlandese ha concluso con 268 colpi (66 67 67 68, -16), bruciando dopo uno splendido giro finale, Phil Mickelson, secondo con 269 (69 67 67 66, -15), Rickie Fowler e lo svedese Henrik Stenson, terzi con 270 (-14), tutti assoluti protagonisti di Continua a leggere



PGA: Rory McIlroy resiste, dietro è bagarre Ma la sorpresa si chiama Wiesbeger

Rory McIlroy

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Giusto due persone in partenza

Ancora e sempre Rory McIlroy: dopo il terzo giro del PGA il nordirlandese è ancora davanti a tutti, al comando con 200 colpi (66 67 67, -13) al Valhalla GC (par 71), a Louisville nel Kentucky. E’ scivolato a metà classifica Edoardo Molinari, da 17 a 38° con 210 (66 73 71, -3) dopo un 71 (par), stesso punteggio realizzato dal fratello Francesco, 56° con 213 (71 71 71, par).

E’ rimasto sulla scia del leader il tenace e sorprendente austriaco Bernd Wiesberger,  secondo con 201 (-12), e hanno tenuto Rickie Fowler, terzo con 202 (-11), Phil  Mickelson e Jason Day, quarti con 203 (-10).

E’ dovuto ricorrere agli effetti speciali McIlroy per allungare una classifica in cui Continua a leggere



US PGA Championship, Dodo Molinari a un passo dalla vetta

Lee Westwood

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Ottima partenza per Edoardo Molinari al PGA Championship in corso a Valhalla (par 71), nel Kentucky: il torinese chiude a -5 il primo giro, un solo colpo del terzetto di testa composto da Lee Westwood,  Kevin Chappel e Ryan Palmer. Dodo è  in ottima compagnia: stesso numero di colpi di McIlroy, Stenson e Furik. Al 54° posto Francesco Molinari con il 71 del par, quasi in fondo alla classifica Matteo Manassero, 147° con 80 (+9).

Male il rientro di un Tiger Woods apparso dolorante e nervoso: il campione ha finito il primo giro a +3. Ritirato il campione uscente Dufner. Raggruppati al 35° dopo un 70 (-1), con un ritardo importante, ma assolutamente recuperabile,  Bubba Watson, Zach Johnson, Hunter Mahan, Sergio Garcia, Justin Rose,  Martin Kaymer e i sudafricani Ernie Els e Louis Oosthuizen. Sono insieme a Continua a leggere



PGA Championship, Woods c’è e pratica Rory: “Posso vincere tutto”. Chi lo ferma?

Tiger Woods PGA
Tiger Woods c’è. Quantomeno si è presentato per praticare sul percorso del Valhalla GC, a Louisville dove oggi scatta il PGA Championship, quarto e ultimo major stagionale con tutti i big mondiali (compresi i tre moschettieri azzurri). La presenza in gara del campione non è ancora certa al 100% ma già il fatto che si sia presentato nel Kentucky la dice lunga sulla voglia di tornare in alto. Ricordiamo che domenica scorsa Woods si era ritirato dal WGC per il riacutizzarsi di un infortunio alla schiena. Montepremi alle stelle con 10.000.000 di dollari in palio, come nel Players Championship, la cifra più alta per gli eventi del PGA Tour.

Il nome di Tiger figura nel tee time e partirà alle ore 8,35 (ora locale) dalla buca 10 insieme a Padraig Harrington e a Phil Mickelson. Quanto agli azzurri Edoardo Molinari inizierà dalla Continua a leggere



Rory, Rory, Rory nell’alto dei cieli del golf McIlroy vince e torna in vetta al mondo

Rory McIlroy alza il trofeo

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Rory, Rory, Rory nell’alto dei cieli del golf: McIlroy vince alla grande il WGC-Bridgestone Invitational e torna ad essere il giocatore più forte al mondo, in vetta al ranking assoluto. La riconquista del primato avviene nel giorno in cui Tiger Woods si ritira alla nona buca del WGC per un dolore alla schiena: un segno eloquente su chi sia l’erede naturale della Tigre. Molinari chiude 31esimo con 279 (67 70 73 69, -1)

McIlroy ha concluso con 265 colpi (69 64 66 66, -15) sorpassando nel giro finale lo spagnolo Sergio Garcia (267 – 68 61 67 71, -13), che lo precedeva di tre colpi dopo 54 buche. Lascia il primo posto mondiale Adam Scott che ha difeso la vetta della classifica per tredici buche: poi tre inattesi bogey consecutivi l’hanno relegato all’ottavo posto.

Tutti i numeri – Al terzo con 268 (-12) l’altro australiano Leishman,  al quarto con 271 (-9) Reed, Bradley, Rose e Schwartzel, all’ottavo, insieme a Scott, McDowell, Fowler e Moore.

Nel world ranking ora McIlroy conduce con 9,41 punti, seguito da Continua a leggere