Francesco Molinari riparte da Arnold Palmer

Francesco Molinari riprende la sua stagione sul  PGA Tour dall’Arnold Palmer Invitational (19-22 marzo), il torneo voluto dal grande campione statunitense in programma sul percorso del Bay Hill Club & Lodge, a Orlando in Florida.

Francesco Molinari

Francesco Molinari impegnato sul PGA (Foto Afp)

Numerosi i campioni che vogliono onorare con la loro presenza Palmer, trai quali spiccano i primi cinque del world ranking, nell’ordine il nordirlandese Rory McIlroy, Bubba Watson, Henrik Stenson,  Adam Scott e Jason Day.

TUTTI I BIG, TRANNE UNO – Saranno al via anche Keegan Bradley, Rickie Fowler, Zach Johnson, Hunter Mahan, Sean O’Hair, Webb Simpson, Continua a leggere



Rory McIlroy è umano: non passa un taglio

Palm Beach : McIlroy non soddisfatto

Primo weekend libero, suo malgrado, per Rory McIlroy: il numero uno al mondo non passerà il taglio all’Honda Classic, evento PGA sul percorso del PGA National ( par 70), a Palm Beach Gardens in Florida. McIlroy ha chiuso in 103esima posizione con +7, proprio come il nostro Francesco Molinari. Entrambi fuori quindi. L’ufficialità manca ancora ma è solo  questione “meteorologica”: il secondo giro è stato ritardato e rimandato per la pioggia ma lo stesso nordirlandese parla da “tagliato”. “Non mi piace non giocare nel weekend” ha detto a taglio in carriera., Era dal 2013 che Rory passava il taglio sul… Continua a leggere


Davis Love III capitano Usa di Ryder Cup

Anche  gli Stati Uniti hanno il loro nuovo capitano di Ryder Cup: la PGA of America ha comunicato che a selezionare e guidare il team a stelle e strisce ad Hazeltine nel 2016 sarà Davis Love III. Il nome, diversamente da quello europeo di Darren Clarke, circolava da giorni e la conferma non ha colto di sorpresa. Per Love III si tratta della seconda volta alla guida degli Stati Uniti: per ora lui è passato alla storia per aver condotto gli Usa alla clamorosa disfatta di Medinah, nel 2012. Se non avete memoria o siete poco propensi a cercare su… Continua a leggere


PGA, James Hahn ha vinto a Riviera E chiamerà Riviera la sua prima bimba

Aggiungetelo pure all’elenco dei nomi più strani per un bimbo o una bimba. Falco, Oceano, Apple, Peaches forse non sono niente davanti a Riviera. Così infatti James Hahn vorrebbe chiamare la bimba che vedrà la luce tra qualche settimana. Il motivo è semplice: Hahn ha vinto domenica a sorpresa il Northern Trust Open, giocatosi appunto sul percorso di Riviera, a Pacific Palisades (California).

James Hahn Il pro americano ma di chiare origini coreane, ha battuto alla terza buca di playoff un ritrovato Dustin Johnson e Paul Casey. In conferenza stampa, James ha ammesso di aver toccato il cielo con un dito e di essere intenzionato a dare il nome del percorso alla sua nascitura. “Ne parlerò seriamente con mia moglie” ha detto. Speriamo che lei lo convinca a cambiare idea…

Le stranezze – James Hahn finora era il classico carneade del golf sul circuito PGA:  nel suo scarno palmares due successi nel Canadian Tour (2009) e uno nel Web.com Tour (2012).
Continua a leggere



Weekend nero per tre azzurri

Weekend da spettatori per i professionisti italiani impegnati sul PGA e sull’European tour. Francesco Molinari, 111° con 149 colpi (+7) non ha superato il taglio nel Northern Trust Open  in svolgimento sul percorso del Riviera (par 71) a Pacific Palisades, in California.  Nell’Hero Indian Open invece, evento organizzato in collaborazione tra European Tour e Asian Tour  in svolgimento sul percorso diDelhi  (par 71), a Nuova Delhi, sono usciti al taglio dopo 36 buche Alessandro Tadini, 70° con 145 (+3) e out per un colpo, e Andrea Pavan 125° con 153 (+11).  Continua a leggere



Un playoff a quattro premia Jason Day al Farmer Insurance Open

Jason Day e la moglie Ally

Jason Day e la moglie Ally (foto AFP)

Uno spareggio a quattro ha deciso il Farmer Insurance Open di Torrey Pines, a San Diego: l’ha spuntata l’australiano Jason Day con un -9. Il 27enne di Beaudesert ha superato con un par alla seconda buca di spareggio: J.B. Holmes, Harris English e Scott Stallings. Nel playoff Holmes e Day hanno segnato un birdie alla prima buca (18ª, par 5) mettendo fuori gioco Stallings ed English (par) e alla seconda (16ª, par 3) l’australiano ha siglato con un par il terzo titolo in carriera dopo quelli ottenuti nel Byron Nelson (2010) e nel WGC Accenture Match Play (2014). Day ha… Continua a leggere


I golf caddies portano in tribunale la PGA Tour: pagateci o niente sponsor sulla casacca

Anche i caddies, nel loro piccolo, s’incazzano.  E quando succede la parola passa dal green alla scrivania di un avvocato: un sostanzioso gruppo di caddie americani ha lanciato una causa collettiva contro la PGA Tour, la società privata che gestisce il circuito americano di golf. Il pomo della discordia sono le pettorine che ognuno di loro indossa nelle gare sul Tour. Su quelle casacche la PGA Tour fa cassa, mettendoci nomi e loghi dei suoi sponsor istituzionali: chi le porta per due o quattro giorni davanti a decine di telecamere e fotografi invece no. 

Jimenez e il suo caddie a Shangai

Immagine 1 di 3

Secondo la “parte lesa”, la cifra incassata (e non divisa) si aggirerebbe sui 50 milioni di dollari.

Il gruppo di caddy professionisti hanno depositato un ricorso collettivo al tribunale della California dove si ricorda che nessuno di loro ha mai ceduto i rispettivi diritti d’immagine alla PGA Tour.

I caddies sono liberi Continua a leggere



A Phoenix la prima volta di Brooks Koepka Molinari 22esimo. Woods mai così male

Francesco Molinari ha concluso al 22° posto con 277 colpi (-7) il Waste Management Phoenix Open, segnato per sempre dalla sua hole-in-one alla buca 16. A Scottsdale (Arizona) ha vinto con 269 (-15) Brooks Koepka che,  in un acceso finale, ha avuto la meglio di misura su Bubba Watson, Ryan Palmer e Hideki Matsuyama (270, -14). Al quinto posto  Martin Laird (-12) e il brillante amateur spagnolo Jon Rahm, al settimo.(-11). Koepka ha ricevuto un assegno di 1.134.000 dollari.

Koepka

Brooks Koepka a Phoenix

Il 24enne di West Palm Beach ha ottenuto il primo titolo nel circuito. Ha iniziato la carriera nel Challenge Tour dove è rimasto ben poco. Infatti ha vinto un torneo a settembre 2012 (Challenge de Catalunya), poi nel 2013 ne ha infilati altri tre nell’arco di un mese, tra maggio e giugno, (Montecchia Golf Open, Challenge de España, Scottish Challenge) ed dopo il terzo, secondo la relativa norma, è passato direttamente nell’European Tour. Continua a leggere



A Phoenix hole in one di Francesco Molinari La tribuna diventa una curva da stadio

Francesco Molinari è entrato nel cuore dei golfisti americani: nel terzo giro del Waste Management Phoenix Open Chicco ha centrato una hole-in-one alla buca 16, trasformando la tribuna alle sue spalle con 15mila persone in una curva da stadio. Molinari hole in one Gli spettatori sono impazziti, alzandosi in piedi, battendo le mani e lanciando sul campo bottigliette d’acqua. Al punto che è stato ritardato il tee shot del team successivo, per consentire di rendere presentabile l’area di partenza.

Una scena quasi mai vista su un green ma Francesco Molinari ci è riuscito, imbucando al volo un par 3 da 123 metri con un pitching wedge. Evidente la grande gioia dell’azzurro che si è preso la meritata dose di applausi e poi ha ringraziato su Twitter con un solare messaggio: “Sono stato a tanti eventi sportivi di ogni tipo. Ma il boato di oggi alle 16 è il più forte di tutti quelli sentiti. Spero che tutti si siano divertiti come ho fatto io”.Molinari tweet

Anche grazie a questo colpo Chicco chiude il terzo giro in ottava posizione con un complessivo -8. In testa Laird (-13).

Era dal 2011 che non si registrava una buca in uno sulla 16 a Phoenix.

Le parole di Chicco a fine gara – “Innanzi tutto – ha detto Molinari – sono particolarmente felice per il risultato. Ho giocato bene per tutto il giorno ed è sempre una buona cosa non avere bogey nello score. Continua a leggere



Tiger Woods di nuovo in campo

Dopo mesi di stop l’ex numero uno è sceso in campo a Phoenix per il Waste Management Open. Impegnato anche il nostro Francesco Molinari. Davanti a 100mila persone Tiger ha chiuso due sopra il par, chiudendo 104esimo su 132 giocatori. Molinari ha girato a -1, 42esima posizione. Guida la graduatoria provvisoria con 64 (-7) colpi Ryan Palmer, seguito con 65 da Bubba Watson, da Keegan Bradley e da Daniel Berger, uno dei nove giocatori che non hanno concluso il turno, il quale ha lo stesso “meno 6” e la possibilità di affiancare o di superare il leader nelle due buche… Continua a leggere