The Masters, Spieth mette in fila tutti

È cominciata la 79esima edizione dell’Augusta Masters, uno dei quattro major dell’anno e l’unico che si disputa fin dalla sua prima edizione sullo stesso campo, il meraviglioso Augusta National Golf Club, dove gli sponsor “non possono entrare”, i caddie sono vestiti di bianco e ognuna delle 18 buche porta il nome di un fiore o una pianta.

Il giovanissimo (classe 1993) texano Jordan Spieth  (che l’anno scorso terminò secondo dietro a Bubba Watson) regala al numerosissimo pubblico un mostruoso 64, sfiorando il record del campo (63) e quello dei major in generale (62). Impressionante la sequenza di sei birdie in sette buche (dalla 8 alla 13) e un putt imbucato da 7 metri sul terribile green della 18. Chiude con nove birdie e un bogey alla buca 15.  Con 67 colpi a -3 da Spieth, l’eterno sudafricano Ernie Els (alla sua 21esima partecipazione e vincitore di 4 major), gli statunitensi Jason Day ( cinque birdie di fila 12-16 ) la sorpresa Charley Hoffman e l’inaspettato,se vogliamo,inglese Justin Rose (visto il suo periodo di forma) primo tra i giocatori europei.

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Bene anche Sergio Garcia (68,-4). Segnaliamo Mickelson e Reed a -2 e tra i giocatori che hanno chiuso a -1 McIIroy,McDowell e Bubba Watson… Primo giro altalenante per Tiger Woods(+1).Piccoli segnali di risveglio,ma problemi con il drive. Cerchietto rosso su un grandissimo colpo con il quale ha raggiunto il green tirando dal bosco.Con lui tra gli altri Striker e Stenson.

Male Snedeker Furyk Dufner e Donaldson (+2),malissimo Martin Kaymer (+4). (Gianpaolo Cincione)

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