LET, Anne Van Dam regina di Spagna: vince ancora lei

La Spagna porta bene ad Anne Van Dam: la proette olandese ha vinto l’Andalucia Costa del Sol Open de España. Due mesi fa il trionfo sempre in Spagna nell’Estrella Damm Mediterranean Ladies Open a Sitges, vicino Barcellona. Alla vincitrice un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.

Anne Van Dam

Anne Van Dam (foto Tristan Jones).

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Doris Chen squalificata: la madre le rimette in gioco la pallina

Cosa non farebbe una madre per la figlia? Nella fattispecie: cosa non ha fatto la madre della professionista Doris Chen? Semplice: le ha impedito di giocare nel 2019 sul LPGA Tour. il circuito femminile più importante al mondo. La donna infatti l’ha fatta squalificare dalla Qualifyng School (la gara di “qualifica”, ndr)

Doris Chen

Doris Chen

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Golf e look, la Lpga contro scollature e leggins. Paige Spiranac e i social si mobilitano

di Sauro Legramandi – (@Sauro71)

Spesso il golf è una questione di centimetri. Ogni tanto di millimetri. Per qualche centimetro una pallina rotola maramalda in un bunker o in un ostacolo d’acqua, salutandoci per sempre. Capita anche che la stessa si fermi proprio sul bordo della buca, rifiutandosi di compiere quel mezzo giro decisivo. Da qualche giorno i centimetri che animano il dibattito social-golfistico misurano ben altro, riguardano golf e look. ossia la stoffa indossabile da una giocatrice di golf. La Lpga ha imposto un dress code “castigato” alle proette. Immediata la polemica online e non solo, guidata – guardacaso – da Paige Spiranac. Controcorrente Diana Luna che al nostro blog ammette: “E’ una buona idea, si stava superando il limite”.

Paige Spiranac (foto Instragram)

Paige Spiranac

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Hannah O’Sullivan tra golf e università sceglie… lo studio

Piccole donne crescono: una di queste si chiama Hannah O’Sullivan, ha 18 anni e un futuro (probabilmente da stella mondiale) nel golf ma ha detto no grazie. Tra il green e le lezioni universitarie di matematica, Hannah ha scelto la seconda strada. L’americana non diventerà professionista ma andrà alla Duke University per studiare. A Duke troverà la “nostra” Virginia Elena Carta. Le due hanno già provato a giocare assieme.

Hannah O’Sullivan

CALGARY Hannah O’Sullivan sulla buca 11 al Canadian Pacific Women’s Open (foto Afp)

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Lexi Thompson shock: perde un Major per la email di uno spettatore

Si può perdere un Major per una email? Evidentemente sì: Lexi Thompson è stata penalizzata all’ANA Inspiration, in California, quando era in testa a sei buche dalla fine della gara. La stangata (quattro colpi) era relativa a una buca giocata sabato e “notata” da uno spettatore che ha scritto al LPGA Tour.

Lexi Thompson

RANCHO MIRAGE Lexi Thompson in lacrime dopo il secondo tiro nel playoff alla buca 18 (foto Afp)

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Giulia Sergas saluta il LPGA Tour e torna in Europa: “Scelta di vita molto difficile”

Giulia Sergas lascia il LPGA Tour e torna a giocare in Europa, nel Ladies European Tour, proprio dove aveva iniziato da proette nel 2000.

Giulia Sergas

Giulia Sergas

“Dopo 14 anni di circuito americano – ha spiegato la triestina – ho deciso di cambiar strada per dedicarmi ad altro, soprattutto alla mia vita personale. É stata una scelta molto difficile e sofferta, perché in America vivevo di un sogno, ma non me la sentivo più di dedicare tutto alla carriera. Ritengo che giocare sul tour europeo sia un buon compromesso, tuttavia il mio desiderio è quello di allenare le giovani emergenti del golf, perché ho tanto da dare e da condividere. E’ il futuro che mi attende”.

Sergas è reduce dalle Olimpiadi di Rio dove ha tenuto alti i colori azzurri con Giulia Molinaro. Da qualche tempo si avvale degli insegnamenti di Costantino Rocca.
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KPMG Championship, Brooke Henderson batte Lydia Ko: è nata una stella?

Presto forse per dirlo ma il golf femminile ha una nuova stella. O stellina; la 18enne canadese Brooke Henderson ha battuto la numero uno al mondo Lydia Ko e ha vinto il suo primo major, il KPMG Women’s PGA Championship. Decisivo un birdie alla prima buca di playoff dopo aver recuperatodue colpi alla neozelandese nelle seconde nove. Le due hanno chiuso il quarto giro appaiate a -6.

SAMMAMISH, WA - JUNE 12: Brooke Henderson of Canada poses with the trophy after winning the KPMG Women's PGA Championship at the Sahalee Country Club on June 12, 2016 in Sammamish, Washington. Scott Halleran/Getty Images for KPMG/AFP

SAMMAMISH (Washington) – Brooke Henderson posa col trofeo dopo la vittoria al KPMG Women’s PGA Championship (foto Afp)

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Hyo Joo Kim vince il Pure Silk e viene coperta di dollari e schiuma

La coreana Hyo Joo Kim ha vinto con 274 colpi (-18) il Pure Silk Bahamas Classic, il torneo LPGA giocato nelle Isole Bahamas che ha aperto la stagione femminile. E’ terminata 48ª con 288 (-4) Giulia Sergas e subito dietro Giulia Molinaro, 51ª con 289. Alla vincitrice un assegno di 210.000 dollari su un montepremi di 1.400.000 dollari. “Pure Silk“, sponsor della gara, è una linea di prodotti per barba e depilazione: la vincitrice è stata sottoposta a un uso insolito dopo la 18esima buca.

Hyo Joo Kim ha vinto lo Pure Silk Bahamas LPGA Classic (Bahamas)

Hyo Joo Kim ha vinto il Pure Silk Bahamas LPGA Classic (Bahamas)

Con un giro finale in 66 (-7) Hyo Joo Kim ha rimontato dalla terza posizione e ha lasciato a due colpi la connazionale Sei Young Kim, campionessa uscente, la svedese Anna Nordqvist e Stacy Lewis, numero tre mondiale (276, -16). Continua a leggere

Giulia Molinaro torna sul LPGA: “Sogno Rio Consiglio a tutti il golf in un college Usa”

E’ scattata la stagione del LPGA Tour, il più importante circuito femminile al mondo: si gioca il Pure Silk Bahamas Classic, a Nassau nelle Isole Bahamas. Quest’anno, l’Italia ha due proette sul Tour, Giulia Sergas e Giulia Molinaro. La seconda è di ritorno nell’LPGA, promossa dopo un anno sul Symetra Tour. Dalla Federgolf qualche dritta per conoscerla meglio

In giro per il mondo – “Sono nata a Camposampiero (Padova) e a due mesi ero già in Kenya con i miei genitori. Sono cresciuta in Africa, tornando in Italia solo per le vacanze estive. Il mio primo sport è stato il tennis, poi, a 12 anni, grazie al consiglio di un’amica di mia madre, ho cominciato a giocare a golf a Villa Condulmer sotto la guida di Andrea Trentin. A 14 anni sono entrata nella squadra nazionale, a 16 mi sono trasferita in Florida per completare la scuola. Ho fatto l’università in Arizona, laureandomi in Management del turismo. Nel frattempo, grazie a una borsa di studio, ho continuato a giocare a golf. Oggi vivo a Scottsdale in Arizona”.Giulia Molinaro

Golf e studio – “Consiglierei a tutti i giovani golfisti l’esperienza del college, è il modo migliore per conciliare studio e sport: strutture all’avanguardia, staff qualificato e un calendario di gare molto stimolante. Certo, in Italia puoi avere il vantaggio di essere seguita dal tuo coach che ti conosce sin da bambina, mentre negli Stati Uniti hai il problema di scegliere a chi affidarti. E non è sempre facile stabilire la giusta sintonia con un nuovo tecnico. La mia giornata tipo da studentessa? Sveglia alle 5.30 e in palestra alle 6 per un’ora di allenamento. Poi lezione in classe fino alle 13. Nel pomeriggio 3-4 ore di allenamento sul percorso o in campo pratica”. Continua a leggere