Pandemia e golf, corsi ricorsi storici in questa puntata di Golf History.
a cura di Carlo Busto
La storia a volte si ripete ma le reazioni cambiano da un’epoca all’altra. Continua a leggere
Pandemia e golf, corsi ricorsi storici in questa puntata di Golf History.
a cura di Carlo Busto
La storia a volte si ripete ma le reazioni cambiano da un’epoca all’altra. Continua a leggere
Tuffo nella grande storia del golf nella nuova puntata della nostra rubrica. Oggi spazio a The Great Triumvirate…
di Carlo Busto
Sul Tour oggi assistiamo ad un sostanziale livellamento al vertice. I vincitori dei principali tornei sono quasi sempre tra i primi cinquanta del ranking. Eppure c’è stato un periodo in cui non era così e, seppur non mancassero altri buoni giocatori, erano di fatto in tre a essere quasi sempre davanti a tutti.
Con particolare riferimento all’Open Championship dal 1894 al 1914, in ben quindici edizioni su ventuno furono sempre tre giocatori ad imporsi.
Si tratta di John Henry Taylor, James Braid ed Harry Vardon. Questi tre campioni vennero soprannominati The Great Triumvirate per evidenti meriti acquisiti sul campo.
Erano le tre grandi star internazionali del golf e la loro presenza, anche in semplici esibizioni, faceva accorrere migliaia di persone e riempiva i giornali.
Salto all’indietro di diversi secoli per il quinto post di ‘Golf History’: oggi si parla della cattolica Maria Stuarda che non fece proprio una bella fine. A lei si deve l’invenzione del termine “caddie”.
di Carlo Busto
Maria Stuarda divenne regina di Scozia nel 1543 all’età di… nove mesi. Giovanissima, andò in sposa al re di Francia Francesco II e alla corte transalpina prese presto dimestichezza con lo sport del golf. Dopo dopo un solo anno di regno, nel 1560 però rimase vedova.
Nuovo appuntamento della rubrica “Golf History”: oggi Carlo Busto sintetizza la storia di Bobby Jones, un’icona di questo sport. Tanti gli aneddoti su di lui ma ne cito uno solo: da amateur Jones si auto-inflisse due colpi di penalità, perdendo due gare.
di Carlo Busto
Oggi vi parlerò di quello che è ritenuto il più famoso ed iconico campione americano di inizio Novecento: Bobby Jones. Continua a leggere
Terza puntata della rubrica “Golf History”: stavolta Carlo Busto analizza l’equipaggiamento moderno per scoprire che tanto moderno non è.
di Carlo Busto
Siamo tutti abituati a vedere splendide pubblicità di mazze da golf che sembrano studiate nei laboratori aerospaziali della NASA. Tecnologie perfette e raffinate che ci consentono di effettuare colpi sempre più lunghi e dritti, avvalendoci di regolazioni particolari che le adattano al nostro tipo di gioco. Ma non sempre le idee alla base di queste ipertecnologiche mazze sono così originali.
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Seconda puntata della rubrica Golf History, dedicata a storia e collezionismo. Stavolta l’autore, Carlo Busto, parla di adjustable iron. Ossia del tentativo (fallito) di sostituire un set di bastoni con un ferro solo.
di Carlo Busto
Nel 1890 da circa trent’anni erano state inventate le sacche per portare con sé il set di bastoni. I caddies erano la regola ma a Robert Inglis Urquhart portare questo peso appariva poco pratico.
Si chiama “Golf History” la nuova rubrica di “Golfando”: a curarla è Carlo Busto, uno dei massimi esperti di collezionismo e di storia del golf. Carlo ha colto al volo l’invito a collaborare pubblicato qualche tempo fa. A lui un grosso grazie e un altrettanto grande in bocca al lupo. Chiunque abbia materiale da collezione o domande sull’epopea golfistica non deve fare altro che contattarlo. I recapiti sono in fondo al post. Buona storia del golf a tutti! (s.l.)
di Carlo Busto
Sappiamo tutti che le origini del golf sono ancora oggi oggetto di discussione tra gli esperti. E’ certo che il golf abbia avuto dei progenitori, a partire dalla paganica giocata con un bastone ricurvo e una palla di legno dai legionari romani.
di Sauro Legramandi (@Sauro71)
Nel golf la macchina per viaggiare nel tempo esiste. Il prototipo, testato e brevettato, si chiama hickory golf e, udite udite, è già disponibile sui green italiani. Il prossimo viaggio nel passato è programmato per fine maggio tra Cortina d’Ampezzo, Cansiglio e Asolo. L’esperienza è di quelle forti e i posti a disposizione non sono illimitati.
Questo racconto è la storia del Golf unita alla storia comune, ogni evento citato è assolutamente vero, tratto da libri di storia e niente è di fantasia. La storia racchiude il germe di tante cose che ci accadono continuamente, a conoscerla si capisce meglio ciò che sta succedendo, a non conoscerla ci si frega con le proprie mani.
Si apre una nuova era per il golf. A Muirfield le donne da oggi possono entrare come soci nel più antico circolo del mondo. La svolta è arrivata per via referendaria: oltre l’80% dei membri dell’Honourable Company of Edinburgh Golfers ha votato per l’apertura. Con 498 voti a favore e 123 contrari cade un divieto che resisteva dal 1744. I votanti sono stati il 93% degli aventi diritto.