“GIOCO A GOLF PERCHÉ” / 4

Grazie golf – di Davide Roselli

Gioco a golf perché mi permette di incazzarmi da solo e non incolpare nessuno, perché mi mette davanti senza pietà i miei limiti , perché quando sono sul tee della uno , non esiste piú nessuno tra me e la pallina, vederla volare mi fa sognare. E’ il gioco piú bello e cattivo del mondo.

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“GIOCO A GOLF PERCHÉ” / 3

Non c’è un perché mi piace
– di Laura B.Smith

Mi piace pensare che non ci sia un perchè gioco a golf…

Tutto è iniziato dalla curiosità…curiosità nell’osservare golfers professionisti… Precisione nei movimenti, concentrazione, studio, tecnica, una tensione sottile che sfocia (spesso) in forte emozioni…

E poi l’approccio al primo Golf Club, un verde perfetto, cura nei dettagli, immersione in una dimensione dove passato e futuro momentaneamente svaniscono…

Il silenzio dà voce unicamente alla propria concentrazione e la natura fa da spettatore… E tu che inizi la grande avventura del golf… al primo birdie ti senti come Tiger Woods ed Continua a leggere



“GIOCO A GOLF PERCHE’ ” / 2

IL GOLF CAMBIA LA VITA – di Lukino da Milano

Gioco a Golf due quasi cinque anni… è nato tutto per caso, all’epoca della scintilla avevo trent’anni esatti.  Lavoro a contatto diretto con il pubblico da sempre. Del golf ne avevo sentito parlare da molti, dai clienti in modo particolare, che col tempo sono diventati amici.

Il mio amico Cosimo è canadese, lui veniva al bar per bere un caffè d’orzo, o per un cocktail ogni tanto. Lui, in modo particolare, mi continuava a parlare di questo mondo. Io l’ho sempre ascoltato con diffidenza, cercando di capire cosa volesse dirmi quando mi proponeva di avvicinarmi per lo meno alla pratica, ma la mia pigrizia, la mia presunzione nel pensare che esistessero, solo calcio, calcio, calcio Continua a leggere



“GIOCO A GOLF PERCHÉ” / 1

GIA’, PERCHE’ – di Carlo Maria Lomartire

Sono un principiante incompetente. Ho cominciato qualche mese fa, quasi solo per curiosità, stimolato dall’entusiasmo di alcuni amici ed è bastato poco perché l’entusiasmo prendesse anche me. Ho sentito dire che il golf è come le malattie infantili, che se prese da piccoli rafforzano l’organismo, se contratte avanti con gli anni (è il mio caso) sono pericolose. Battute a parte, a me del golf – di cui non ho ancora adeguatamente sperimentato la componente agonistica – piace, oltre alle solite cose – “si gioca all’aria aperta”, “Si gioca a qualsiasi età” eccetera – in particolare il carattere fortemente “tecnico” della disciplina: ogni singolo colpo richiede molta concentrazione, la tecnica conta molto di più della forza (che, per quello che ho capito fino ad ora, conta pochissimo). Continua a leggere