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EDOARDO MOLINARI Edoardo Molinari sul DP World Tour ha vinto tre volte: nel 2010 ha prima conquistato lo Scottish Open e poi il Johnnie Walker Championship (vittoria che lo portò dritto nella squadra europea di Ryder Cup). Nel 2017 ha calato il tris facendo suo il Trophée Hassan II.
Il torinese ha collezionato anche cinque successi sul Challenge Tour e uno sul Japan Tour dopo una brillante carriera da amateur culminata con l’affermazione nel 2005 allo U.S. Amateur Championship. Quel successo gli aprì le porte nell’anno successivo per partecipare di diritto allo US Masters, US Open e British Open.
Fratello maggiore di Francesco, Dodo con lui ha giocato e vinto la Ryder Cup del 2010 al Celtic Manor Resort in Galles.
Due fratelli in Ryder Cup. Evento raro ma non impossible. Non accadeva dal 1963 ossia da quando scesero in campo i fratelli Bernard e Geoffrey Hunt, colonne del Team Great Britain & Ireland (dal 1979 ci fu poi l’apertura anche ai giocatori dell’Europa Continentale).
Edoardo e Francesco Molinari, insieme, hanno anche vinto la World Cup 2009 in Cina, regalando la prima Coppa del Mondo all’Italia.
Il 30 maggio 2022 è diventato vicecapitano di Ryder Cup selezionato da Henrik Stenson. L’incarico è stato confermato dal nuovo capitano di Team Europe, Luke Donald.
Aumenta la squadra azzurra sul DP World Tour 2026: ai confermati Laporta, Pavan e Migliozzi si aggiungono Renato Paratore, Filippo Celli e Stefano Mazzoli. I tre italiani hanno ottenuto la carta giocando (bene) sull’HotelPlanner Tour 2026
Joseph LaMagna e Dodo Molinari durante l’intervista
Oltre alle statistiche di decine di professionisti di golf Dodo Molinari legge anche il futuro. Un anno fa aveva previsto il risultato esatto (15-13) con cui Team Europe avrebbe vinto la Ryder Cup 2025. La prova, scritta in un messaggio di Edoardo, è custodita nel cellulare di Joseph LaMagna, giornalista del sito Usa FriedEggGolf.com.
FARMINGDALE Il vice-capitano Francesco Molinari e Tommy Fleetwood alla buca 12 nei fourballs di venerdì pomeriggio alla Ryder Cup 2025 (Foto di Richard HEATHCOTE / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
“Two more years”. Era il grido per Luke Donald intonato domenica 1 ottobre 2023 da Team Europe appena alzata al cielo di Roma la Ryder Cup. Lo stesso grido per lo stesso destinatario, dallo stesso Team e con lo stesso trofeo in mano si è alzato domenica 28 settembre 2025 a New York. Al Marco Simone era praticamente scontata la riconferma di Donald. A Bethpage un po’ meno. In caso di dietrofront Tommy Fleetwood sa già su chi puntare: Francesco Molinari.
Il primo leader all’Open d’Italia 2025 Dan Bradbury (foto Federgolf)
PORTO ERCOLE (Grosseto) – Nonostante un caldo più tropicale che mediterraneo Dan Bradbury va veloce. Con quattro birdie nelle prime quattro buche l’inglese vola in vetta al leaderboard (-6 totale) nel primo giorno dell’Open d’Italia 2025 di golf. All’Argentario Golf Club esce alla distanza Francesco Laporta che con due birdie alla 16 e alla 18 è al secondo posto (-5).
Edoardo Molinari alla vigilia dell’Open d’Italia 2025 di golf
Quando leggerete queste righe l’Open d’Italia 2025 di golf sarà già iniziato. Dalla buca 1 dell’Argentario Golf Club alle 7.30 sono partiti Nacho Elvira, Simon Forsström e Ricardo Gouveia. Dalla buca 10, invece, è toccato a Luca Cianchetti, Zander Lombard e Joakim Lagergren. Chissà se è a uno di questi che pensa Dodo Molinari quando parla di “elementi che potrebbero essere la nuova sorpresa in chiave Ryder Cup, come Aberg”.
OAKMONT, PENNSYLVANIA Collin Morikawa si mette le mani nei capelli… alla vigilia dello US Open 2025 (Foto di Andrew Redington / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
Il palcoscenico prescelto per il Major più duro di tutti quest’anno è il percorso di Oakmont, nella contea di Allegheny, in Pennsylvania. Lì dal 12 al 15 giugno si gioca lo US Open 2025, una delle gare di golf più temute. Organizzato dalla United States Golf Association, il penultimo Major stagionale è noto per la sua difficoltà estrema, i campi durissimi e la selezione che ne fa il banco di prova definitivo per ogni golfista professionista.
HENNDORF AM WALLERSEE Nicolai Von Dellingshausen felice dopo il primo successo sul Tour, l’Austrian Alpine Open (Foto di Luke Walker/Getty Images)
Nel suggestivo scenario del Gut Altentann Golf Club, nel verde incontaminato delle montagne salisburghesi, Nicolai von Dellingshausen ha scritto una pagina importante della sua carriera. Il tedesco ha vinto l’Austrian Alpine Open 2025. Per Nicolai è la prima, indimenticabile, vittoria nel DP World Tour.
Il DP World Tour fa tappa in Austria con l’Austrian Alpine Open presented by SalzburgerLand, in corso al Gut Altentann Golf Club, a Henndorf am Wallersee, vicino Salisburgo. Questo campo, un par 70 di 6.941 yard disegnato da Jack Nicklaus nel 1989, è il primo percorso in Europa continentale firmato dal “Golden Bear”.
Guido Migliozzi, con Edoardo Molinari e Andrea Pavan, giocherà lo US Open 2025. In Inghilterra i tre azzurri hanno conquistato altrettanti posti per l’Oakmont Country Club, sede del terzo Major dell’anno, in programma dal 12 al 15 giugno.
José María Olazábal terzo vice-capitano di Ryder Cup 2025 (foto di Richard Heathcote/Getty Images)
Una delle leggende del golf europeo sarà ancora una volta protagonista di Ryder Cup. José María Olazábal è stato nominato terzo vice-capitano del Team Europe per la Ryder Cup 2025. A darne l’annuncio il capitano Luke Donald. Lo spagnolo affianca il danese Thomas Bjørn ed Edoardo Molinari.