JORDAN SPIETH VINCE L’OPEN CHAMPIONSHIP 2017 IN VERSIONE SUPEREROE: SCIUPA, DROPPA E SEGNA BIRDIE-EAGLE-BIRDIE-BIRDIE
(Domenica 23 luglio 2017) – Un Jordan Spieth da manuale del golf ha vinto il suo terzo major prima di compiere 24 anni. Solo un certo Jack Nicklaus è arrivato così in alto prima d’ora. All’Open Championship 2017 di Southport il giovanotto di Dallas ha prima dilapidato il vantaggio accumulato in tre giorni, quindi è sembrato finito quando ha dovuto droppare alla buca 13. Invece dal punto più basso è iniziata la rinascita. Da lì in poi ha giocato da supereroe, segnando birdie-eagle-birdie-birdie dalla 14 alla 17. Spieth diventa il n.2 del ranking. Hanno assistito al torneo 235.000 spettatori, record per l’Inghilterra.
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Brexit, il British Open tradisce la sterlina: pagherà i premi in dollari
Sempre più globale il mondo del golf. Così globale che il British Open, il major più tradizionale di tutti, mette in disparte la sterlina e si converte al dollaro. Martin Slumbers, a capo dell’organizzazione della storica gara, ha annunciato che quest’anno pagherà tutti i premi non con la valuta britannica bensì con la divisa statunitense.
The Open Championship: subito Johnson contro Spieth
Degli italiani Francesco Molinari è al 64° con il 72 del par, Matteo Manassero all’88° con 73 (+1), insieme allo svedese Henrik Stenson, ed Edoardo Molinari al 110° con 74 (+2).
Molto male Tiger Woods, 140° e praticamente quasi in coda al gruppo dopo un 76 (+4) e a rischio di lasciare la gara al taglio. Continua a leggere
#TheOpen al via, tutti contro Jordan Spieth Le foto alla vigilia del terzo major
Nel tempio del golf, l’Old Course di St. Andrews, Scozia, scatta oggi l’Open Championship, terzo major stagionale. Tre azzurri in gara: Chicco Molinari, Dodo Molinari e Matteo Manassero. Alla vigilia la scena se l’è presa tutta il quasi 22enne texano Jordan Spieth, potenziale nuovo numero uno e già vincitore dei due major giocati nel 2015. La scelta di Spieth di preparare negli Usa l’Open Championship e di giungere a St. Andrews solo di lunedì, costretto a combattere con il cambio di fuso orario e con meno tempo per provare il campo, ha lasciato un po’ perplessi, ma lui ha rassicurato tutti che sarà prontissimo sul tee di partenza.
“Non avrei mai giocato la scorsa settimana – ha detto – se non fossi stato sicuro di essere poi qui al top. In realtà l’unico problema è il jet lag, ma si supera. Sono andato sul percorso appena arrivato, poi ho fatto altre buche in buone condizioni e mi sarebbe invece piaciuto verificarlo con il vento, per comprenderlo meglio. So che nei prossimi giorni sono previsti vento e pioggia e credo che l’essenza di giocare in questi tracciati sia proprio quella. Se avessi voluto trovare sole e bel tempo sarei andato in California”. Continua a leggere
Francesco Molinari ammesso al British Open
Una bella notizia per il golf italiano: Francesco Molinari è stato ammesso al British Open, il major per eccellenza del circuito mondiale. Una sorta di Wimbledon, nel tempio di questo sport, S.Andrews. Oltre al torinese ripescati anche David Lingmerth, Matt Jones, Tim Clark, Harris English e la matricola PGA Daniel Berger. Continua a leggere
British Open, ora di bilanci: Rory superstar Ma Dodo Molinari è il vincitore morale
Tempo di bilanci all’indomani del British Open edizione numero 143. McIlroy ha vinto e convinto e ha fatto un bel salto in avanti nel ranking mondiale, passando in otto giorni dall’ottava piazza alla seconda.
Adam Scott, ancora numero uno, sente decisamente il fiato sul collo del nordirlandese. Passo in avanti dello spagnolo Garcia, da nono a quinto.
Chi se lo ricorderà a lungo questo Major è Edoardo Molinari che grazie al suo settimo posto, rientra nei primi cento: Dodo si piazza 97, volando dalla posizione numero 146 di otto giorni fa. E chi lo ferma più? “Un anno fa ero seriamente infortunato – ha twittato Dodo – ora ho Continua a leggere
Rory McIlroy trionfa al British Open 2014 Suo padre scommette sul figlio e vince
Per la prima volta un Major ha avuto padre e figlio come vincitori. Sui green di Liverpool Hoylake ha meritatamente trionfato Rory McIlroy, uno dei favoriti della vigilia. Ma grazie a lui ha vinto anche Gerry McIlroy che, nel 2004, scommise circa 500 euro sul figlio vincitore di tre Major entro i 25 anni.
British Open: per McIlroy ancora tutto facile. Ottimi Edoardo Molinari e Manassero
Terzo giro al British Open e terzo azzurro sugli scudi: Dodo Molinari ha chiuso in sesta posizione mentre Matteo Manassero è settimo. In testa (e con più di mezzo British in tasca) c’è sempre e ancora lui, Rory McIlroy: il nordirlandese ha messo a segno un -16 da paura a Hoylake (200 colpi, 66-66-68). Tra McIlroy e il suo terzo major (dopo Us Open 2011 e Us PGA Championship 2012) solo una questione di tempo. Sembra impossibile che qualcuno possa recuperare nel giro finale: il 25enne ha ben sei colpi di vantaggio sullo statunitense Rickie Fowler (206, -10), 7 sullo spagnolo Sergio Garcia e su Dustin Johnson (207, -9) e 8 sul francese Victor Dubuisson (208, -8).
Capitolo azzurro – Due ci sono, il terzo ha mollato. Edoardo e Matteo sono risaliti in graduatoria, fornendo una bella prova e due score di Continua a leggere
British Open 2014 – Le foto del terzo giorno
British Open: oggi vola Chicco Molinari
L’azzurro non passa di moda quest’anno ai British Open: dopo il secondo posto di Manassero nel primo giro, adesso occhi puntati su Chicco Molinari, capace di chiudere la seconda giornata al terzo posto forte del suo -6 (138 colpi, 68-70).
Davanti a lui solo un pauroso Rory McIlroy (-12, con un doppio 66) e Dustin Johnson (-8,71-65).
Soffrono ma tengono una posizione di rilievo Edoardo Molinari, da terzo a 15/o con 141 (68 73, -3), e Matteo Manassero, 19esimo con 142 (67 75, -2). Molinari e’ pari merito con Ryan Moore, Rickie Fowler, lo spagnolo Sergio Garcia ed i sudafricani Charl Schwartzel e Louis Oosthuizen. Edoardo Molinari e’ Continua a leggere