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“Andar per golf” è quello che piace di più a noi golfisti amateur. L’idea è quella di andare di campo in campo per colpire quella pallina bianca e farla volare ogni volta sempre più lontano. In questa categoria ricomprendiamo tutto quello che succede nel mondo del golf italiano. Soprattutto quello che è legato alla vita dei circoli, alle storie italiane o alle gare di casa nostra.
Calcetto, sci, morsi di serpente o di ragni, tuffi dove l’acqua arriva al ginocchio, bastoni che cadono sulla testa e persino pericolosi episodi di sonnambulismo. La storia degli incidenti di golf più incredibili è lunga e – temo vista la data di questo post – destinata ad allungarsi ancora.
Agli inglesi piace sempre di più il golf a nove buche. Lo dimostra un report di England Golf: nell’anno scorso gli score legati a giri a nove buche sono aumentati quasi del 18%.
Parma Golf cresce e diventa Emilia Golf Experience. A partire da gennaio 2025 con l’annessione al gruppo anche del Golf Terre di Canossa (oggi Matilde Golf) i club uniti sotto il medesimo brand passeranno da tre a cinque. L’offerta emiliana comprende tre percorsi a 18 buche, uno a 9 ed un percorso pitch & putt con tecnologia Toptracer Range.
Può un numero uno al mondo volere essere ancora più numero uno al mondo? Se la domanda venisse posta a Scottie Scheffler la risposta sarebbe schietta e diretta: “Sì”. Il campione americano sta giocando all’Hero World Challenge alle Bahamas cambiando il modo di puttare. Scheffler sta testando la tecnica del claw grip, quella scelta anche da Matteo Manassero per intenderci.
I precedenti interventi di Lionello Bartoleschi sui golfisti in Italia hanno smosso le acque. Il suo è un approccio quanto mai concreto a problemi e prospettive del nostro sport. Stavolta Bartoleschi applica il suo metodo per rispondere a una serie di luoghi comuni. Numeri alla mano dimostra com’è e come potrebbe essere la situazione.
“Lo scenario di quanti potremmo essere nasce da una serie di affermazioni emerse sui golfisti in Italia anche in fase elettorale a settembre. Eccone un elenco:
• “Servono altri circoli e campi pratica per incrementare il numero dei tesserati”.
• “La chiave principale per risolvere i problemi è incrementare i turisti stranieri”.
Inizia dalla Toscana il giro dei rinnovi dei vari comitati territoriali di Federgolf. Nell’assemblea di sabato 23 novembre i circoli toscani hanno eletto il nuovo numero uno: si tratta di Nicola Risaliti, 65enne architetto di Pistoia, già vicepresidente vicario uscente del comitato toscano.
Ci sono smartwatch da utilizzare solo in un campo da golf. Ce ne sono altri da sfoggiare anche in campo. La Green Edition di Huawei Watch Ultimate appartiene sicuramente alla seconda categoria. Abbiamo infatti testato la portabilità quotidiana e le funzionalità avanzate per noi golfisti. Allo stesso tempo piace la nuova colorazione, un verde che richiama l’amore per la natura e la passione per l’esplorazione.
Qualcosa si muove in vista delle elezioni per il nuovo presidente di Federgolf. Con le grandi manovre in corso arriva la prima “intenzione di candidatura” ufficiale. Ad uscire allo scoperto è Stefano Manca, per 26 anni segretario generale di Federgolf e dal 2022 presidente del circolo romano dell’Acquasanta.
Con la fine di ottobre entra nel vivo la campagna abbonamenti di ogni circolo di golf. Ogni club ha comunicato tariffe e quote da offrire ai golfisti per la stagione 2025. Ci sono club che firmerebbero per mantenere il numero di abbonati del 2024 e altri che non disdegnano politiche aggressive per portarsi in casa neofiti o giocatori del circolo di golf vicino.
Il post sui volontari di Ryder Cup 2025 chiamati a pagare 350 dollari per fare i volontari fa discutere. Molti “difendono” la scelta degli organizzatori. Per me è una mostruosità. Intanto ho ricevuto questa mail da Giovanni, giocatore di golf e ex osservatore di golf. (s.l.)
“Buongiorno Sauro, ho letto l’articolo su Golfando, dove si parla del fatto che i volontari, che vorranno prestare la loro opera e il loro tempo alla Ryder Cup 2025 negli USA, dovranno pagare ben 350 dollari.
Ti scrivo perché la cosa non mi sorprende affatto. E mi spiego.