L’azzurro Teodoro Soldati vince gli Internazionali Under 16 a Biella

Teodoro Soldati _MG_9185E’ l’azzurro intenso il colore dell’Italian International Under 16 Championship: la vittoria è andata a Teodoro Soldati che ha chiuso in 290 colpi (73 75 71 71, -2) al Golf Club Biella Le Betulle (par 73). Il portacolori del GC Lanzo, unico giocatore a scendere sotto par, ha iniziato i due giri finali al terzo posto e poi con due 71, prima è salito al secondo, a un colpo dall’inglese Daniel List, e poi ha operato il sorpasso. In seconda posizione, distanziato di tre colpi, l’inglese Alex Fitzpatrick (293, +1), in terza con 295 (+3) Daniel List.

Le parole del vincitore – Soldati si è presentato a Biella nella stessa mattina in cui è iniziato il torneo arrivando direttamente dagli Stati Uniti dove aveva ottenuto un bel quinto posto nel prestigioso Junior Players Championship. “E’ una grande soddisfazione – ha detto – aver vinto qui, perché prima di me sono saliti sul podio più alto qui a Biella giocatori come Migliozzi, Reitan, Paratore e anche Rory McIlroy. Ringrazio il mio vecchio maestro Emilio Bianchi e lo staff nazionale che mi sta supportando, a partire da Alberto Binaghi.”

Gli altri italiani – In sesta posizione con 300 (73 74 78 75, +8) Edoardo Giletta, leader dopo due giri insieme a Continua a leggere



Il golf che commuove: Tommy Morrissey a tre anni gioca senza il braccio destro

Una bella storia di sport. E di golf. E’ quella di Tommy Morrissey, un bambino statunitense nato senza il braccio destro. Tommy ha tre anni, chiama l’arto mancante Nemo (esatto, come il personaggio del film Disney)  e gioca a golf quasi come se nulla fosse. Il quasi è per chi lo vede per la prima volta, per i genitori quell’avverbio  è superfluo. La storia arriva direttamente da Fox Philadelpia ma sta inondando Rete e social.
Tommy Morrissey
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“GIOCO A GOLF PERCHÉ” / 3

Non c’è un perché mi piace
– di Laura B.Smith

Mi piace pensare che non ci sia un perchè gioco a golf…

Tutto è iniziato dalla curiosità…curiosità nell’osservare golfers professionisti… Precisione nei movimenti, concentrazione, studio, tecnica, una tensione sottile che sfocia (spesso) in forte emozioni…

E poi l’approccio al primo Golf Club, un verde perfetto, cura nei dettagli, immersione in una dimensione dove passato e futuro momentaneamente svaniscono…

Il silenzio dà voce unicamente alla propria concentrazione e la natura fa da spettatore… E tu che inizi la grande avventura del golf… al primo birdie ti senti come Tiger Woods ed Continua a leggere



Francesco Molinari diventa aspirante cuoco

Chicco Molinari ai fornelli

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Per una volta, Chicco Molinari si è cimentato in qualcosa di diverso. Al Golf Club Milano di Monza, l’italiano è stato protagonista anche dietro i fornelli in compagnia del chef Giancarlo Morelli: l’occasione è stata la sesta edizione della Glebb & Metzger – Francesco Molinari Golf Cup, invitational nata dalla collaborazione tra il golfista e l’omonima impresa di comunicazione. Prima dei fornelli spazio al golf con una shot gun 18 buche Stableford: a trionfare Daniele Massaro ed Edmondo Spinelli davanti a Giorgio Galbiati e Guglielmo Morelli e Lorenzo Crotti e Maurizio Maggioni. Foto e video testimoniano il successo dell’iniziativa  … Continua a leggere


Ryder Cup, the italian dream is over

Ian Poulter

Dopo due edizioni (vittoriose) consecutive, nessun italiano farà parte del team europeo alla Ryder Cup, la più importante competizione di golf a livello mondiale. Il capitano, Paul McGinley ha convocato gli inglesi Ian Poulter e Lee Westwood e lo scozzese Stephen Gallacher.

Il team al completo – Accanto a loro altri nove campioni qualificati di diritto in base alla European Points List, vale a dire il nordirlandese Rory McIlroy, lo svedese Henrik Stenson, il francese Victor Dubuisson, il gallese Jamie Donaldson e alla “World Points List” U(dentro lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Justin Rose, il tedesco Martin Kaymer, il danese Thomas Bjorn e il nordirlandese Graeme McDowell)

Le ragioni delle scelte – Ian Poulter era certo della wild card praticamente da due anni, da quando trascinò i suoi compagni all’impressionante rimonta alla Ryder Cup di Medinah nel 2012. Il resto era un testa a testa: Chicco Molinari o Gallacher, Luke Donald o Lee Westwood. L’italiano si è giocato Continua a leggere



Ecco i dieci circoli dove il golf è più green

Un tuffo dove il green è più verde: premiati a Torino, durante il 71° Open d’Italia, i dieci circoli di golf italiani più rispettosi dell’ambiente. Nel quadro del progetto “Impegnati nel verde”, a cura della Federazione in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo, hanno ricevuto il riconoscimento gli impianti che si sono meglio distinti dal punto di vista della compatibilità ambientale. Ecco l’elenco dei premiati: Royal Park Golf & Country Club (Fiano, TO) – Categoria Biodiversità Verdura Golf Club (Sciacca, AG) – Categoria Biodiversità Filanda Golf Club (Albisola Superiore, SV) – Categoria Paesaggio Golf Club I Fiordalisi (Forlì) –… Continua a leggere


A Biella scattano gli Internazionali Under 16

Scattano domani al Betulle di Biella gli ottavi Campionati Internazionali d’Italia Under 16.  Gli iscritti sono 132, compreso il campione uscente, Kristoffer Reitan, numero uno europeo Under 16. Reitan, che ad inizio mese ha conquistato il 5° posto nei campionati Europei Under 18, è stato convocato per il prestigioso Jaques Leglise Trophy  (sfida in stile Ryder Cup tra Europa continentale e la selezione di Gran Bretagna & Irlanda ).

Con Reitan  sale a 16 il numero delle nazioni rappresentate ai campionati

Formula – Il tabellone comprenderà 126 posti (suddivisi tra Continua a leggere



Open Italia, Otto vince e concede il bis

Silva Otto Chimenti Rogato Damiani (foto Scaccini)

Hennie Otto fa il bis: vince l’Open d’Italia numero 71 e doppia il successo del 2008 ottenuto a Tolcinasco. Un’affermazione netta quella del sudafricano (nella foto Scaccini) che, una volta passato il taglio, ha preso la leadership, ha allungato e non ha mai risentito della pressione. Otto ha girato in 268 colpi (-20). Secondo David Howell (-18), quindi Stephen Gallacher (-17)

Sotto tono Francesco Molinari che ha chiuso al 18esimo, migliore degli azzurri. Francesco Laporta 24/o con -8, Matteo Manassero 54/o, Edoardo Molinari 59/o.

Il punto sulla Ryder – Torino segna anche la quasi matematica esclusione di Chicco Molinari dalla Ryder Cup: la terza wild card Continua a leggere



Open Italia, Hennie Otto a caccia del bis Chicco Molinari, ultimo giro per la Ryder

Hennie Otto (Foto Scaccini) (FILEminimizer)

Domenica decisiva per Hennie Otto (nella foto Scaccini) che, mantenuta la leadership con 200 colpi (67 62 71, -16), oggi tenterà di rivincere l’Open come nel 2008. Due i colpi di vantaggio sullo scozzese Richie Ramsay (202, -14). In corsa per il titolo anche l’austriaco Bernd Wiesberger, terzo con 203 (-13), e gli inglesi Lee Slattery e Ross Fisher, quinti con 205 (-11).

Sfida nella sfida per la wild card Ryder tra Stephen Gallacher, sesto con 206 (-10), e Francesco Molinari, settimo con 207 (66 72 69, -9). Entrambi sono stati attentamente osservati dal capitano della squadra, l’irlandese Paul McGinley, presente a bordo campo

Gli italiani – Tra gli otto italiani, dei 23 al via, rimasti in gara stanno conducendo un ottimo torneo Francesco Laporta (68 72 69) e il dilettante Edoardo Raffaele Lipparelli (68 70 71), ventesimi con 209 (-7), mentre sono rimasti nella parte bassa della graduatoria Edoardo Molinari, 40° con 211 (71 69 71, -5), Matteo Manassero, 55° con 213 (73 69 71, -3), insieme a Filippo Bergamaschi (72 69 72) e ad Alessandro Tadini (72 69 72). Al 62° posto con 214 (70 70 74, -2) Gregory Molteni.

Tra gli stranieri buona risalita del nordirlandese Darren Clarke, 20° come Laporta e Lipparelli, e dello spagnolo Alvaro Quiros, 33° con 210 (-6), che erano entrambi in 57ª posizione.

Parola di Otto –  “Non è stata – ha detto il leader – Continua a leggere



Open Italia, in testa Otto. Fuori i big

Matteo Manassero

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Il sudafricano Hennie Otto protagonista della seconda giornata al 71° Open d’Italia presented by Damiani: il 38enne di Boksburg (già vincitore di un Open d’Italia nel 2008), si è espresso con uno spettacolare 62 (-10) ed è volato in cima alla classifica con 129 colpi (67 62, -15) distanziando di tre l’austriaco Bernd Wiesberger, di sei l’inglese Ross Fisher e di sette lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, lo scozzese Richie Ramsay, il danese Mortem Orum Madsen, lo statunitense David Lipsky e l’inglese James Morrison.

Gli italiani – Ha rallentato Francesco Molinari, sceso dal primo al 16° posto con 138 colpi (66 72, -6), dopo un parziale di 72 (par), dove è affiancato dal dilettante Edoardo Raffaele Lipparelli, che sta disputando un torneo eccellente e che ha tenuto il ritmo con un 70 (-2) dopo il 68 (-4) d’apertura. Dei 23 italiani in campo ne sono rimasti in gara otto. Ha recuperato quattordici posizioni Edoardo Molinari, 29° con 140, che è affiancato da Francesco Laporta e da Gregory Molteni, sicuramente molto tonici. In rimonta anche Alessandro Tadini (72 69) e Filippo Bergamaschi (72 69), 44° con 141 (-3), così come Matteo Manassero, da 82° a 57° con 142 (73 69, -2).

Non hanno superato il taglio, tra gli altri Continua a leggere