Per Charlie Woods papà Tiger diventa caddie e molto altro. Stanno pian piano invadendo i social foto e video amatoriali del più grande giocatore dell’era moderna mentre porta la sacca al figlio.
Archivi categoria: STORIE DI GOLF
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Patrick Reed chiama l’avvocato: “Di’ a quel giornalista che io non imbroglio”
Patrick Reed e la simpatia sono ormai due binari paralleli. Inutile sperare in un punto d’incrocio. La cosa non sembra dargli particolarmente fastidio visto che il trentenne americano è ricorso a un avvocato per mettere la sordina a un giornalista da lui ritenuto scomodo. E – ricordiamolo – stiamo parlando di golf.
Cronaca di una rissa sfiorata in un campo da golf
Si chiude un anno ad alta tensione: rissa e golf si sono visti sia sul circuito pro che nelle gare della domenica. Tra i primi il caddie di Reed che ha messo le mani addosso a uno spettatore e Olesen a una donna su un aereo. Per gli amateur l’amico Andrea Bricchi rompe gli indugi e racconta quello che è successo a lui. Continua a leggere
Thorbjorn Olesen sospeso dal golf in attesa di giudizio: ossia fine pena quasi mai
di Sauro Legramandi @Sauro71
Sono cinque mesi che Thorbjorn Olesen non può fare il suo mestiere, ossia il giocatore professionista di golf. A impedirglielo è lo European Tour che lo ha sospeso ad inizio agosto. Una misura cautelativa dopo che il 29enne danese è stato indagato in Inghilterra per aver molestato una donna su un aereo. A settembre i vertici del circuito europeo hanno fatto sapere che l’esclusione durerà sino al processo. La prima udienza è fissata per l’11 maggio 2020. Quindi altri cinque mesi lontano dal green da presunto innocente. Francamente una follia.

LONDRA Thorbjorn Olesen lascia il tribunale di Isleworth il 18 settembre 2019 (Foto di Ben Stansall/Afp).
Il golf nella testa 13 / “Non sopporto chi bisbiglia e chi pensa solo alla sua pallina”
Nuovo appuntamento con “Il golf nella testa”, la rubrica di Sonja Caramagno. Stavolta lamental coach risponde a un lettore stanco di dover inghiottire il rospo della maleducazione altrui. Se hai domande di questo genere clicca qua e scrivi.
Buongiorno Sonja,
gioco da molti anni (oltre quaranta). Ultimamente oltre a problemi fisici ho sviluppato anche “mene mentali”. Continua a leggere
Da Raimondi a Minestrini: scarpe da golf e cover tra artigiani e arte
di Sauro Legramandi – @Sauro71
C’è ancora un tocco di alta classe nell’equipaggiamento da golf italiano. Un made in Italy che si fa spazio grazie a genio e sregolatezza, imprenditoria e mondo dell’arte. Per questo mi permetto di segnalarvi due realtà che conosco e apprezzo. Si tratta di Raimondi Golf Shoes e Fausto Minestrini, rispettivamente un artigiano della calzatura da golf e un artista folgorato dal green. Due mondi solo sulla carta separati visto che proprio in questi giorni è nato un loro progetto comune.
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Haley, Lucy e Karine, storie di Golfiste con la G maiuscola
di Sauro Legramandi – @Sauro71
Haley, Lucy e Karine sono tre donne con le palle. Non c’è francesismo che tenga davanti a queste tre giocatrici che, per un motivo o un altro, sono salite alla ribalta del golf professionistico internazionale. Ognuna con una storia diversa alle spalle, ma ogni storia è meritevole di essere raccontata e condivisa.
Phil Mickelson fuori dalla Top 50 dopo 25 anni: “Ma non sono finito”
Lunedì amarissimo per una leggenda del golf mondiale: da oggi Phil Mickelson non è più tra i primi 50 giocatori al mondo. Nella vita e nel golf c’è ovviamente sempre molto di peggio ma per Lefty si tratta di una gran botta morale. Lui nei primi 50 al mondo c’è stato per 25 anni di fila.

LAS VEGAS Phil Mickelson nel primo giro del Shriners Hospitals for Children Open (foto Tom Pennington/Getty Images/AFP).
Il golf nella testa 12 / Ferma il tuo ego, tira fuori il tuo io
A grande richiesta ritorna “Il golf nella testa”, rubrica della nostra mental coach Sonja Caramagno. La riflessione è di quelle dirette: cosa scatta nella tua testa quando sbagli un colpo? E, soprattutto, come controllare la nostra mente in campo? Continua a leggere
Golf senza frontiere: le storie di Niemann, Meronk e Hovland
E’ un golf senza frontiere quello emerso in questi giorni dai circuiti pro. “Ci sono un cileno, un polacco e un norvegese che giocano a golf”. Sembra l’incipit di una barzelletta d’epoca invece un cileno, un polacco e un norvegese che giocano ad altissimi livelli ci sono per davvero.

Niemann (foto Afp), Hovland (foto Afp) e Meronk (Octávio Passos/GolfTattoo)