Si parla già di golf olimpico anche se a Rio 2016 manca più di un anno. Ad esser sinceri, per ora, il ritorno di questo sport nella competizione a cinque cerchi ha riguardato di più le pagine di cronaca che quello sportive.
E’ successo anche nei giorni scorsi quando il comitato #occupygolf ha interrotto la riunione del Cio in corso proprio a Rio. A scatenare l’ira della ‘torcida ambientalista’ è in particolare il progetto, che sta andando avanti, della costruzione di un campo di golf in una riserva naturale, e poi la lentezza ormai cronica del programma di disinquinamento delle acque della baia di Guanabara. Continua a leggere
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Rory McIlroy è umano: non passa un taglio
A Parma parte Italian Golf Show 2015
Scatta domani a Parma Italian Golf Show 2015, la fiera del golf italiano, una tre giorni al Padiglione 7 organizzata dall’ente fieristico parmigiano, con la collaborazione di Golf Town e il patrocinio di CONI, Federazione Italiana Golf, Regione Emilia Romagna, UISP, Provincia e Comune di Parma.
La prima giornata di lavori, alla presenza del numerdo di Federgolf Franco Chimenti, sarà caratterizzata da una tavola rotonda dal titolo Ryder Cup, la sfida italiana e tutta una serie di attività conviviali e di incontro, oltre che naturalmente di test e gioco. Sabato culminerà con la consegna dei Golf Town Awards, il riconoscimento all’espositore che si sarà contraddistinto per l’originalità e la cura nell’allestimento dello stand.
Nella seconda giornata, sempre all’interno dell’area hospitality, il Direttore di Continua a leggere
Bubba Watson e Lydia Ko unici giocatori sul circuito americano con un tatuaggio
PGA, James Hahn ha vinto a Riviera E chiamerà Riviera la sua prima bimba
Aggiungetelo pure all’elenco dei nomi più strani per un bimbo o una bimba. Falco, Oceano, Apple, Peaches forse non sono niente davanti a Riviera. Così infatti James Hahn vorrebbe chiamare la bimba che vedrà la luce tra qualche settimana. Il motivo è semplice: Hahn ha vinto domenica a sorpresa il Northern Trust Open, giocatosi appunto sul percorso di Riviera, a Pacific Palisades (California).
Il pro americano ma di chiare origini coreane, ha battuto alla terza buca di playoff un ritrovato Dustin Johnson e Paul Casey. In conferenza stampa, James ha ammesso di aver toccato il cielo con un dito e di essere intenzionato a dare il nome del percorso alla sua nascitura. “Ne parlerò seriamente con mia moglie” ha detto. Speriamo che lei lo convinca a cambiare idea…
Le stranezze – James Hahn finora era il classico carneade del golf sul circuito PGA: nel suo scarno palmares due successi nel Canadian Tour (2009) e uno nel Web.com Tour (2012).
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Weekend nero per tre azzurri
Weekend da spettatori per i professionisti italiani impegnati sul PGA e sull’European tour. Francesco Molinari, 111° con 149 colpi (+7) non ha superato il taglio nel Northern Trust Open in svolgimento sul percorso del Riviera (par 71) a Pacific Palisades, in California. Nell’Hero Indian Open invece, evento organizzato in collaborazione tra European Tour e Asian Tour in svolgimento sul percorso diDelhi (par 71), a Nuova Delhi, sono usciti al taglio dopo 36 buche Alessandro Tadini, 70° con 145 (+3) e out per un colpo, e Andrea Pavan 125° con 153 (+11). Continua a leggere
Tiger Woods ancora il più ricco di tutti. Ma…
Bianca Maria Fabrizio vince in Florida
Thailandia, seconda vittoria di Dodt
L’australiano Andrew Dodt ha vinto a sopresa con 272 colpi (-16) il True Thailand Classic. Nessun colpo di coda per gli italiani Renato Paratore (67 75 73 76) e Andrea Pavan (70 72 71 78), entrambi 75esimi a +3. In una concitata volata finale Dodt, 29enne di Gatton, ha ottenuto il secondo titolo nel circuito a distanza di cinque anni dal primo (Avantha Masters, 2010) precedendo di un colpo il connazionale Scott Hend, in vetta dopo tre turni, e il thailandese Thongchai Jaidee (273, -15). Il vincitore ha percepito un assegno di 289.862 euro su un montepremi di 1.770.000 euro. Continua a leggere
Paolo Ferraris vince in Portogallo: è suo il primo acuto azzurro
Primo sigillo azzurro alla stagione golfistica: Paolo Ferraris si è imposto con 205 colpi (70 67 68, -11) nel Portuguese International Amateur Championship, torneo giocatosi sul percorso del Montado Hotel e Golf Resort (par 72), a Palmela. Il tesserato del Royal Park I Roveri ha lasciato a due colpi il danese Christoffer Bring e a tre il francese Edgar Catherine. Buone prove di Jacopo Vecchi Fossa, nono con 211 (-5), e di Guido Migliozzi, 19° con 214 (-2).
Il torneo, a causa della nebbia, è stato ridotto da 72 a 54 buche. Ferraris ha iniziato il turno conclusivo con un colpo di ritardo da Strin e da Chesters, ma ha rimediato subito con una partenza lampo infilando 4 birdie in 6 buche. Sulle seconde nove ha avuto un cammino piuttosto accidentato, ma il saldo è stato ampiamente attivo.
La seconda volta – Il vincitore, 21 anni, è al secondo alloro internazionale dopo quello ottenuto nel Turkish Amateur Open Championship (2014) e, curiosamente, anche in quella occasione la gara fu accorciata per condizioni climatiche sfavorevoli.. Lavora presso l’azienda di famiglia. “Sono partito molto bene – ha detto – poi nelle buche di ritorno ci sono stati parecchi alti e bassi. Non mi hanno aiutato un paio di approcci difficili, sono venuti quattro bogey, ma quando si Continua a leggere





