Tiger Woods in testa dopo due giri: non accadeva dal 2013

Tiger Woods in testa dopo due giri al Wyndham Championship, sul PGA Tour in North Carolina: non accadeva dal 2013 quando vinse la sua 79ª e – per ora – ultima gara nel circuito (il WGC Bridgestone Invitational). Tiger, con un parziale di 65 e il totale di 129 colpi (-11) ha agganciato Tom Hoge in vetta al Sedgefield Country Club (par 70), a Greensboro. Il montepremi è di 5.400.000 dollari, prima moneta di 972.000 dollari.

Tiger Woods soddisfatto al termine della 18 nel secondo giroi al Wyndham Championship

Tiger Woods soddisfatto al termine della 18 nel secondo giroi al Wyndham Championship

Seguono la coppia di testa con 130 (-10) Chad Campbell e il 51enne Davis Love III. Quinta piazza con 131 (-9) per Brandt Snedeker, Scott Brown, Nick Watney, Bill Haas, per l’australiano Cameron Percy e per lo svedese Carl Pettersson.

CHI E’ HOGE – Il 26enne di Statesville (North Carolina) è Continua a leggere



Sesto acuto azzurro: in Austria vince Michele Ortolani

Ancora un successo dei dilettanti azzurri in campo internazionale, il sesto di un’ottima stagione. Lo ha ottenuto Michele Ortolani vincendo con 287 colpi (-5) l’International Austrian Amateur Championship Men’s, allo Schloß Schönborn (par 73), a Schönborn in Austria. Il 19enne portacolori del Golf Club Monticello, grazie a un giro in 67 (-5) colpi con cinque birdie, senza bogey, ha superato il tedesco Maximilian Herrmann, secondo con 289 (-3), e gli austriaci Matthias Schwab, terzo con 290 (-2), e Lukas Lipold, quarto con 293 (+1).Michele Ortolani

“Sono partito subito bene – ha detto Ortolani – e ho condotto nella maniera migliore le prime nove buche con tre birdie che mi hanno portato al comando. Sulle seconde ho potuto giocare più tranquillo controllando un po’ la situazione, poi ho messo al sicuro il risultato con altri due birdie alla buche 16 e 17. Peraltro ho avuto un ottimo rapporto con il putter e sono riuscito mantenere la massima concentrazione su tre buche in cui è venuta giù parecchia pioggia.. Si, alla partenza ero molto determinato e convinto di potercela fare”. Continua a leggere



Nel match play in Scozia ok Dodo, ko Crespi

Prosegue per un solo italiano la sfida a eliminazione diretta dello Saltire Energy Paul Lawrie Match Play, in corso al Murcar Links Golf Club, ad Aberdeen in Scozia: Edoardo Molinari ha superato il primo turno battendo per 5/4 lo svedese Magnus A. Carlsson . Marco Crespi si è arreso all’altro svedese Johan Carlsson per 2/1. Molinari affronterà nel secondo turno lo scozzese Richie Ramsay. Alla gara prendono parte 64 giocatori, montepremi un milione di euro.

Afp

Edoardo Molinari

Un paio di sorprese hanno caratterizzato l’avvio con l’eliminazione dell’inglese Tom Lewis, per mano del francese Julien Quesne (1 up), e dello spagnolo Alvaro Quiros (3/2 dal danese Morten Orum Madsen) Hanno invece proseguito il loro cammino, tra gli altri, l’indiano Jeev Milkha Singh, l’inglese Matthew Fitzpatrick, lo scozzese Paul Lawrie, il sudafricano Thomas Aiken, lo svedese Robert Karlsson e il belga Nicolas Colsaerts. Continua a leggere



Omega Masters, secondo sigillo per Danny Willett

Danny Willett (-17), numero 32 del world ranking, dopo l’ottimo sesto posto dell’Open Championship, vince l’Omega European Masters in Svizzera. Si tratta del terzo successo sul Tour Europeo, il secondo quest’anno dopo il Nedbank Golf Channel.Danny Willett Al termine delle quattro giornate chiuse sempre al comando Willett riesce a spuntarla (con l’ultimo giro senza errori) di un colpo su due connazionali, vale a dire Fitzpatrick (-16) e lo splendido Hatton a cui non è bastato girare 8 sotto par.

Ai piedi del podio tutto inglese lo svedese Pelle (-12), seguito dall’indiano Lahiri (-11) autore di una grande stagione fin qui e da Sergio Garcia, sesto a -11. Continua a leggere



Omega Masters: in testa Willett, ok Crespi

Seconda giornata dell’Omega Masters fermata poco prima della chiusura per l’arrivo di un temporale. La maggior parte dei giocatori comunque aveva già concluso il proprio giro.Un magico Danny Willett (-13) al comando dopo 36 buche ( come gli era successo la scorsa settimana all’Open Championship ) con il 62 (-8) di ieri. Danny WillettUna coppia di coreani (Yang e Baek) a -12 mentre al terzo posto l’amateur svedese Kinhult a -9. Il vincitore 2014 Lipsky, Jaquelin, Karlberg, Havret, Fraser e Green li troviamo tutti a -8. Sale Marco Crespi 11esimo a -7 grazie ad un bel 65.
E.Molinari, con una buca da giocare è 20esimo a -5 poco sopra Alessandro Tadini (-4). Bene anche Renato Paratore 49esimo a -2. Male Mannassero invece che butta via il torneo con il triple bogey alla buca 10 e viene eliminato. Continua a leggere



Crans Montana, Havret davanti a tutti

Dopo l’Open Championship in Scozia, lo European Tour fa tappa sullo splendido percorso a Crans Montana,Svizzera. Dopo il ritardo di un’ora e trenta minuti dovuto alla nebbia Gregory Havret (-7) davanti a tutti dopo una giornata di grazia (con una hole-in-one alla 13 e un eagle al par 4 della 7). A seguire il -6 del danese Jensen con un bel giro in 64. Dieci giocatori a -5 tra cui Willett, Benson, Karlberg e un Tyrrell Hatton autore di un giro spettacolare fino alla 17 con 9 birdie e un bogey prima di incappare (come Fleetwood) nel triple bogey alla 18. Migliore degli italiani Tadini 15esimo… Continua a leggere


#TheOpen, a sorpresa vince Zac Johnson Niente slam per Spieth, Molinari 40esimo

Zack Johnson bacia il Claret Jug

Zack Johnson bacia il Claret Jug

A St. Andrews ha vinto Johnson. L’altro però: il 144esimo Open Championship non è andato a Dustin, uno dei favoriti della vigilia, bensì al connazione Zac. Il 39enne di Cedar Rapids (suo il Masters nel 2007 e dieci titoli PGA alle spalle) ha vinto con 273 colpi (-15) e con un playoff, avendo chiuso in parità con il sudafricano Louis Oosthuizen e con l’australiano Marc Leishman. Lo spareggio lo ha visto chiudere a -1, con Oosthuizen in par e Leishman a +2. Il dilettante Dunne, primo dopo il terzo giro, si è fatto prendere dalla tensione è ha chiuso 30esimo. Francesco Molinari 40esimo (-5).

OCCASIONE PERSA PER SPIETH – Jordan ha fallito la corsa al terzo major in un anno per un solo colpo (-14) e non diventerà oggi il numero uno del World Ranking ma è solo una questione di tempo. Spieth era con i primi a due buche dal termine, poi un bogey alla 17ª lo ha messo fuori gioco. Il suo rivale della vigilia, Dustin Johnson, ha completamente mollato e ha chiuso 30esimo. Continua a leggere



#TheOpen, in testa il dilettante Paul Dunne Ma alle sue spalle l’ombra di Jordan Spieth

Si chiama Paul Dunne la favola del terzo giorno del 144esimo Open Championship. E chi è mai costui? Fino a ieri un dilettante praticamente sconosciuto, oggi il dilettante più famoso del mondo perché è in testa a uno delle quatto gare più importanti del golf.

Ireland's amateur golfer Paul Dunne looks from the 16th tee during his third round 66, on day four of the 2015 British Open Golf Championship on The Old Course at St Andrews in Scotland, on July 19, 2015. Irish amateur Paul Dunne stole the headlines on Sunday as he shot a six under 66 to move into the joint lead at the Open Championship. AFP PHOTO / BEN STANSALL

Paul Dunne nel terzo giro dell’Open Championship (Foto Afp)

L’amateur irlandese ha chiuso in vetta con 204 colpi (-12) alla pari di campioni affermati come il sudafricano Louis Oosthuizen e l’australiano Jason Day. Una storia incredibile per chi non conosce i meccanismi del golf. Una storia che non ha precedenti: essendo dilettante, in caso di vittoria Dunne metterebbe in bacheca il trofeo senza incassare un solo euro del montepremi milionario. Il suo status di dilettante gli vieta di incassare più di una cifra simbolica in un anno.

E dire che senza di lui l’Open era destinato a passare alla storia per un questione meteorologica: il quarto giro sull’Old Course (par 72) di St. Andrews, si conclude insolitamente oggi, a causa dei ritardi provocati dal maltempo. E’ la seconda volta nella storia che il torneo deborda di un giorno: era già accaduto nel 1988, quando si giocò al Royal Lytham dove vinse il compianto spagnolo Severiano Ballesteros.
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#TheOpen, per ora in testa Danny Willett Chicco passa il taglio, Dodo no, Matteo forse

Leader a sorpresa a St.Andrews: l’inglese Danny Willett guida il gruppo al “termine” del secondo giro con 135 colpi (66 69, -9) dell’Open Championship. La classifica è provvisoria, perché il secondo giro non è stato completato a causa di un ritardo di oltre tre ore nelle partenze per il maltempo, e in realtà il primo giocatore che appare sul leaderboard è Dustin Johnson con un “-11” dopo dieci buche.  Medesimo discorso per Jordan Spieth, 12° con “- 6” a metà tracciato. In ogni caso alcuni verdetti sono stati già emessi. Due riguardano i giocatori italiani.

Infatti Francesco Molinari ha recuperato posizioni e con 143 colpi (72 71, -1) e il 50° posto momentaneo è al sicuro dal taglio, mentre uscirà il fratello Edoardo, 130° con 149 (74 75, +5).

Manassero, invece, ha ampie possibilità di rimanere in gara, e ha diverse buche a disposizione per mantenere l’attuale par che gli consentirebbe di proseguire il torneo. Continua a leggere



The Open Championship: subito Johnson contro Spieth

Bernd Wiesberger si protegge dal freddo

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Tutto secondo pronostico il primo giorno dell’Open Championship: Dustin Johnson contro Jordan Spieth, subito. Il primo è leader solitario con 65 (-7) colpi e Jordan Spieth ne ha assommati 67 (-5) per l’ottava posizione. Hanno chiuso al secondo posto con un 66 (-6) Robert Streb, Zach Johnson, lo scozzese Paul Lawrie, l’inglese Danny Willett, l’australiano Jason Day e il sudafricano Retief Goosen. Il montepremi è di 6.300.000 sterline.

Degli italiani Francesco Molinari è al 64° con il 72 del par, Matteo Manassero all’88° con 73 (+1), insieme allo svedese Henrik Stenson, ed Edoardo Molinari al 110° con 74 (+2).

Molto male Tiger Woods, 140° e praticamente quasi in coda al gruppo dopo un 76 (+4) e a rischio di lasciare la gara al taglio. Continua a leggere