In attesa di scoprirlo protagonista inatteso di uno speciale di “Chi l’ha visto”, Rory McIlroy torna a farsi vivo in un video. Lo fa senza dubbio per esigenze di immagine e sceglie come spalla i Bryan Bros, giocolieri del golf nonchè autori di decine di video virali sul green. I Bryan Bros trasformano questo sport in uno spettacolo, esasperando situazioni e soprattutto accentuando la difficoltà di molti colpi. Con loro, Rory ha girato un filmato molto bello, direttamente a Whistling Straits, nel Wisconsin, sede del quarto e ultimo major della stagione (il PGA Championship, dal 10 al 16 agosto) e della Ryder Cup 2020. Continua a leggere
Archivi autore: Sauro Legramandi
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Sesto acuto azzurro: in Austria vince Michele Ortolani
Ancora un successo dei dilettanti azzurri in campo internazionale, il sesto di un’ottima stagione. Lo ha ottenuto Michele Ortolani vincendo con 287 colpi (-5) l’International Austrian Amateur Championship Men’s, allo Schloß Schönborn (par 73), a Schönborn in Austria. Il 19enne portacolori del Golf Club Monticello, grazie a un giro in 67 (-5) colpi con cinque birdie, senza bogey, ha superato il tedesco Maximilian Herrmann, secondo con 289 (-3), e gli austriaci Matthias Schwab, terzo con 290 (-2), e Lukas Lipold, quarto con 293 (+1).
“Sono partito subito bene – ha detto Ortolani – e ho condotto nella maniera migliore le prime nove buche con tre birdie che mi hanno portato al comando. Sulle seconde ho potuto giocare più tranquillo controllando un po’ la situazione, poi ho messo al sicuro il risultato con altri due birdie alla buche 16 e 17. Peraltro ho avuto un ottimo rapporto con il putter e sono riuscito mantenere la massima concentrazione su tre buche in cui è venuta giù parecchia pioggia.. Si, alla partenza ero molto determinato e convinto di potercela fare”. Continua a leggere
Nel match play in Scozia ok Dodo, ko Crespi
Prosegue per un solo italiano la sfida a eliminazione diretta dello Saltire Energy Paul Lawrie Match Play, in corso al Murcar Links Golf Club, ad Aberdeen in Scozia: Edoardo Molinari ha superato il primo turno battendo per 5/4 lo svedese Magnus A. Carlsson . Marco Crespi si è arreso all’altro svedese Johan Carlsson per 2/1. Molinari affronterà nel secondo turno lo scozzese Richie Ramsay. Alla gara prendono parte 64 giocatori, montepremi un milione di euro.
Un paio di sorprese hanno caratterizzato l’avvio con l’eliminazione dell’inglese Tom Lewis, per mano del francese Julien Quesne (1 up), e dello spagnolo Alvaro Quiros (3/2 dal danese Morten Orum Madsen) Hanno invece proseguito il loro cammino, tra gli altri, l’indiano Jeev Milkha Singh, l’inglese Matthew Fitzpatrick, lo scozzese Paul Lawrie, il sudafricano Thomas Aiken, lo svedese Robert Karlsson e il belga Nicolas Colsaerts. Continua a leggere
Bae Sang-moon lascia il PGA Tour: lo aspettano due anni di naja obbligatoria in SudCorea
Quando l’esercito della SudCorea chiama nessuno può dire di no. Nemmeno se si tratta di un giocatore professionista del PGA residente da anni negli Stati Uniti. Bae Sang-moon ha perso il ricorso in tribunale e sta per tornare in patria per svolgere due anni di servizio militare obbligatorio come qualsiasi sudcoreano tra i 18 e i 35 anni. Due anni sono tanti per un professionista: Bae Sang-moon rischia la carriera per adempiere a un obbligo di legge del suo Paese natale (che non è più il Paese dove vive).
Il giocatore aveva chiesto l’esonero a Seul proprio perché lavoratore all’estero con regolare visto di soggiorno per tre anni. Invece no: il tribunale ha sentenziato l’obbligo di servire la Patria e Bae Sang-moon appendera per due anni la sacca al chiodo. Niente scarpette chiodate bensì una mimetica per il sudcoreano che ha vinto due titoli su PGA.
Omega Masters, secondo sigillo per Danny Willett
Danny Willett (-17), numero 32 del world ranking, dopo l’ottimo sesto posto dell’Open Championship, vince l’Omega European Masters in Svizzera. Si tratta del terzo successo sul Tour Europeo, il secondo quest’anno dopo il Nedbank Golf Channel.
Al termine delle quattro giornate chiuse sempre al comando Willett riesce a spuntarla (con l’ultimo giro senza errori) di un colpo su due connazionali, vale a dire Fitzpatrick (-16) e lo splendido Hatton a cui non è bastato girare 8 sotto par.
Ai piedi del podio tutto inglese lo svedese Pelle (-12), seguito dall’indiano Lahiri (-11) autore di una grande stagione fin qui e da Sergio Garcia, sesto a -11. Continua a leggere
Omega Masters: in testa Willett, ok Crespi
Seconda giornata dell’Omega Masters fermata poco prima della chiusura per l’arrivo di un temporale. La maggior parte dei giocatori comunque aveva già concluso il proprio giro.Un magico Danny Willett (-13) al comando dopo 36 buche ( come gli era successo la scorsa settimana all’Open Championship ) con il 62 (-8) di ieri.
Una coppia di coreani (Yang e Baek) a -12 mentre al terzo posto l’amateur svedese Kinhult a -9. Il vincitore 2014 Lipsky, Jaquelin, Karlberg, Havret, Fraser e Green li troviamo tutti a -8. Sale Marco Crespi 11esimo a -7 grazie ad un bel 65.
E.Molinari, con una buca da giocare è 20esimo a -5 poco sopra Alessandro Tadini (-4). Bene anche Renato Paratore 49esimo a -2. Male Mannassero invece che butta via il torneo con il triple bogey alla buca 10 e viene eliminato. Continua a leggere
Crans Montana, Havret davanti a tutti
Open d’Italia di golf 2015, Monza si fa bella
Se luglio è un mese meteorologicamente caldo anche per Monza, settembre sarà, sportivamente parlando, a dir poco torrido. Nel volgere di quindici giorni il parco della capoluogo della Brianza ospiterà prima il mondiale di Formula Uno (domenica 6), poi l‘Open d’Italia di golf (dal 17 al 20), di nuovo da queste parti dopo alcuni anni a Torino. L’edizione numero 72 della più importante vetrina del movimento golfistico di casa nostra si giocherà al Golf Club Milano, circolo storico dentro il parco della Villa Reale di Monza.
Per il ritorno dell’Open 25 anni dopo, da queste parti hanno esposto il cartello lavori in corso. Sul percorso, ad esempio, è stato rifatto il green della buca 10 mentre per il fairway non resta che attendere la danza della pioggia. Allo stesso tempo, cantieri già aperti attorno alla 18 per le strutture di accoglienza del pubblico, del villaggio commerciale e dei 156 professionisti del field in gara. Impossibile non arrivare al 17 settembre con una degna cornice per un campo che si snoda su 685 ettari di bosco e con 18 buche delineate da ben 100mila piante e un coefficiente di difficoltà non indifferente anche per i professionisti. Continua a leggere
All’Open Championship Phil Mickelson manda la pallina… sul balcone
#TheOpen, a sorpresa vince Zac Johnson Niente slam per Spieth, Molinari 40esimo
A St. Andrews ha vinto Johnson. L’altro però: il 144esimo Open Championship non è andato a Dustin, uno dei favoriti della vigilia, bensì al connazione Zac. Il 39enne di Cedar Rapids (suo il Masters nel 2007 e dieci titoli PGA alle spalle) ha vinto con 273 colpi (-15) e con un playoff, avendo chiuso in parità con il sudafricano Louis Oosthuizen e con l’australiano Marc Leishman. Lo spareggio lo ha visto chiudere a -1, con Oosthuizen in par e Leishman a +2. Il dilettante Dunne, primo dopo il terzo giro, si è fatto prendere dalla tensione è ha chiuso 30esimo. Francesco Molinari 40esimo (-5).
OCCASIONE PERSA PER SPIETH – Jordan ha fallito la corsa al terzo major in un anno per un solo colpo (-14) e non diventerà oggi il numero uno del World Ranking ma è solo una questione di tempo. Spieth era con i primi a due buche dal termine, poi un bogey alla 17ª lo ha messo fuori gioco. Il suo rivale della vigilia, Dustin Johnson, ha completamente mollato e ha chiuso 30esimo. Continua a leggere


