Trasferta da ricordare quella in Marocco per Nino Bertasio – quinto con 285 (-3) – e di Renato Paratore – decimo con 288 (par) – in occasione del Trophée Hassan II (European Tour). La vittoria è andata al coreano Jeunghun Wang (-5) al primo successo nel circuito. L’asiatico, 20 anni, dopo aver chiuso la gara alla pari con lo spagnolo Nacho Elvira lo ha poi superato con un birdie alla seconda buca di playoff. Non sono riusciti ad entrare nello spareggio per un colpo l’inglese Robert Rock e il francese Clément Berardo (284, -4). Al settimo posto con 286 (-2) l’altro inglese David Dixon e all’ottavo con 287 (-1) il portoghese José-Filipe Lima e l’australiano Kristopher Mueck. Al coreanoun assegno di 250.000 euro su un montepremi di 1.500.000 euro.
Hanno disputato un bel torneo, classificandosi in 22ª posizione con 292 colpi (+4) Matteo Manassero e Francesco Laporta , protagonista nelle prime 36 buche, condotte al comando, e poi calato nel rendimento probabilmente per inesperienza, ma che sicuramente trarrà grande beneficio da questa prova. In 47ª con 296 colpi (+8) Edoardo Molinari risalito dalla 65ª.
Sul Challenge Tour bella prova complessiva di altri italiani: nel Turkish Airlines Challenge (giocato al Gloria Golf Club, di Belek) Andrea Pavan è settimo con 275 (-13), Lorenzo Gagli decimo con 276 (-12), Alessandro Tadini e Andrea Maestroni, 18esimi con 278 (-10) mentre Filippo Bergamaschi chiude 31esimo con 280 (-8).
Il titolo è andato al francese Clément Sordet (-20) che ha battuto in volata il connazionale Matthieu Pavon (269, -19) con un birdie sull’ultima buca. Al vincitore è andato un assegno di 28.000 euro su un montepremi di 175.000 euro