
Finalmente anche sul LIV Golf Tour è necessario guardarsi alle spalle. Ad Indianapolis, nell’ultima gara 2025 per il ranking individuale, Ian Poulter ha salvato la “carta” (o meglio l’assegno), facendo automaticamente retrocedere il suo grande amico Henrik Stenson. La differenza tra i due? Un solo colpo a Indianapolis; 0,38 punti nel ranking di un anno.
Poulter si salva la carta, Stenson relegated
Ad Indinapaolis Ian Poulter ha realizzato quattro birdie consecutivi (67 i colpi nel terzo giro), chiudendo la gara in 17esima posizione con il suo -12 complessivo.
Nulla da fare invece per lo svedese: i suoi 72 colpi di giornata lo hanno fatto scendere in 22esima posizione con un -11 complessivo. E dire che il vincitore del British Open 2016 aveva iniziato l’ultimo giro in terza posizione, quasi certo di restare tra i big anche nel 2026.
Poi Ian ha ingranato come a Medinah e come in tante Ryder Cup: per il suo vicino di casa a Orlando non c’è stato nulla da fare. Fatale il putt da sei metri fallito da Stenson alla 18.
Chi è retrocesso nel LIV Golf 2025?

Henrik Stenson è così finito tra i “relegated”, i cinque professionisti obbligati a giocarsi la “carta” attraverso qualifyng e spareggi vari. Gli altri sono Andy Ogletree, Mito Pereira, Yubin Jang e Antony Kim.
La classifica del LIV Golf è suddivisa in tre fasce. I primi 24 del ranking stagionale finiscono nella Lock Zone e si assicurano un posto per l’anno successivo nel circuito che ha distribuito 300 milioni di dollari.
A seguire, la Open Zone che va dal 25esimo al 48esimo posto. Chi finisce qua può restare nel circuito ma il suo team non è obbligato a confermarlo se ha il contratto in scadenza.
I giocatori dal 49esimo posto in giù sono in Relegation: vengono retrocessi dal circuito e potranno tornarvi solo dopo le forche caudine di tante qualificazioni.
Difficile che i sauditi non trovino un posto a un giocatore carismatico come Poulter. Tra l’altro Ian e Henrik sono compagni di squadra. Entrambi fanno parte dei Majesticks (il capitano Lee Westwood si è salvato dalla retrocessione all’ultima gara).
Dove giocherà Henrik Stenson?
Per il mancato capitano di Ryder Cup 2023 a Roma si aprono mesi difficili. Mentre i suoi colleghi penseranno a Bethpage Black lui sarà chiamato a risalire la china vincendo le International Series dell’Asian Tour (restano sei tornei nel 2025) o la Qualifyng school (un solo posto in palio, oltre cento giocatori in campo).
Il piano di riserva per Henrik Stenson sarà pagare un bel po’ di multe e chiedere di tornare a giocare sul DP World Tour. Sul circuito europeo cercano disperatamente big da mandare in campo.
Chi ha vinto il ranking LIV Golf 2025

Dall’altro capo della classifica sorride Jon Rahm. Lo spagnolo ha conquistato di nuovo il titolo individuale del LIV Golf Tour. L’ex numero uno al mondo, capitano dei Legion XIII, ha chiuso la stagione regolare con 226,16 punti, superando il cileno Niemann (223,68).
LIV Golf Tour, è vera gloria?

In attesa di conoscere chi vincerà il titolo a squadre, emergono ancora dei dubbi sul circuito finanziato dal fondo sovrano saudita PIF. Il nuovo Ceo, Scott O’Neill, sta cercando di far rientrare i giocatori nel World Ranking (vedi la tolleranza zero sui relegated) ma di strada ce n’è da fare.
Prendiamo il caso Jon Rahm. Il numero uno dell’ordine di merito 2025 non ha mai vinto una gara in stagione. Su 13 tappe è finito quattro volte secondo ma una sola volta fuori dalla top ten (fu undicesimo a Dallas). La regolarità è valsa all’europeo 226,16 punti.
Joaquin Niemann di gare ne ha vinte ben cinque restando però sempre fuori dalla top ten tranne che nell’ultima uscita stagionale (quarto posto). Il cileno è finito secondo a tre punti dal leader.
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