
E’ la numero 4 una delle regole del golf più facili da memorizzare (o almeno così dovrebbe essere). Alzi infatti la mano chi non conosce il numero massimo di legni e ferri che un golfista può avere in sacca. La domanda nasce ugualmente spontanea: perché proprio 14 bastoni da golf?
Scorrendo i testi sulla storia del golf emerge che il tetto massimo di 14 bastoni fu introdotto dalla United States Golf Association e The Royal and Ancient Golf Club of St Andrews nel 1936 ma entrò in vigore due anni dopo. Dietro quella scelta l’evoluzione di questo sport.
Bastoni da golf, dal legno all’acciaio
I legni furono tali fino al 1929 quando sempre USGA e R&A autorizzarono l’utilizzo di bastoni in acciaio. L’abbandono delle mazze hickory fu progressivo e non senza ostacoli: più di un giocatore inizialmente, pur capendone le potenzialità, non aveva dimestichezza con l’acciaio. Quindi la soluzione migliore fu avere sacche contenenti gli stessi bastoni sia in acciaio che in hickory.

Il tutto con buona pace dei caddie, caricati come animali da soma con in spalla due sacche.
Alla storia è passato Laswson Little che vinse US e British Amateur nel 1934 avendo a disposizione trenta bastoni. Nel 1935 pare che Lawson concesse il bis al British Amateur con addirittura 31 mazze in sacca (ben sette erano wedge). Fortunatamente si trattava di un’eccezione: un sondaggio dell’epoca fissò in 18 il numero medio di bastoni a disposizione di ogni giocatore di golf.
Niente vantaggi per i golfisti benestanti
Ieri come oggi non solo la tecnologia di quel tempo spaventava USGA e R&A. I massimi organismi del golf internazionale volevano che la differenza in fairway la facesse sempre l’abilità di ogni singolo giocatore. Andava quindi limitata la componente tecnologica (ossia bastoni in metallo) ma anche quella economica. Non si voleva infatti offrire un vantaggio al golfista ricco, in grado di comprarsi una trentina di bastoni e scegliere quello adatto in base alla singola situazione in gara.
Come si è arrivati a 14
Morale della favola: dal primo gennaio 1939 tutto il mondo fu costretto a portarsi in campo non più di 14 bastoni. Perché quel numero e non, ad esempio, quindici? Nessuno lo sa con certezza, anche se si è ipotizzato che la sacca ideale in quel periodo fosse composta da quattro legni, nove ferri e un putter.
l limite di 14 fu quindi un compromesso che obbligava i golfisti a scegliere strategicamente l’equipaggiamento, mantenendo un equilibrio tra varietà di opzioni e abilità tecnica.