Lee Westwood e Richard Teder, il gigante e il bambino al The Open 2025

Lee Westwood, Richard Teder e il suo caddie

Nell’anno in cui Richard veniva al mondo, Lee vinceva Open de France, BMW International Open e Volvo Masters a Valderrama. Tra quindici giorni questi due giocatori di golf saranno entrambi al via del The Open 2025. Richard Teder, dilettante estone di 20 anni, e Lee Westwood, 52enne ex numero uno mondiale, si sono infatti qualificati per Royal Portrush, in Irlanda del Nord.

Due opposti che si attraggono e, chissà, magari si stringeranno la mano partendo nello stesso team nel quarto e più antico Major di golf al mondo. Teder, numero 81 del ranking mondiale amateur (!) vola in Irlanda grazie a un eagle nella quarta buca di spareggio in qualificazione. Westwood, un pezzo di storia del golf, torna a giocare un Major per la prima volta da quando ha scelto gli arabi del LIV Golf Tour (2021).

Lee Westwood, il campione senza Major

L’inglese si è qualificato per The Open giocando in Scozia, al Dundonald Links. Con due giri in 70 e 67 colpi (-7 totale), Lee Westwood ha vinto il suo girone dantesco (cinque i posti a disposizione). Per lui sarà un ritorno speciale: proprio a Portrush finì quarto sei anni fa, dopo essere stato in contention fino al sabato.

“Ho sempre detto che The Open è la gara di golf più grande. Per noi britannici è un evento che regala un sostegno incredibile – ha commentato -. Non vedo l’ora di godermi la settimana a Portrush, incontrare qualche vecchio amico e tornare a giocare su quel campo.”

Lee Westwood (foto LIV GOLF)

Per spiegare chi sia Lee Westwood basti pensare che in carriera, solo nel circuito europeo ha vinto 25 titoli e tre Race to Dubai, l’ordine di merito annuale sul Tour. Lee è stato numero uno del mondo alla fine del 2010. Unico, immenso, rammarico essere considerato il più forte golfista senza un Major in bacheca. Fu secondo due volte al Masters e sfiorò il playoff sia allo US Open 2008 (Torrey Pines) che al The Open 2009 (Turnberry), mancando di un solo colpo.

Qualificati solo tre LIV, ko i Poulter

Westwood è uno dei tre giocatori della LIV Golf ad aver conquistato un posto per Portrush. Ce l’hanno fatta anche Dean Burmester (Sudafrica) e Lucas Herbert (Australia), entrambi leader delle qualifiche al Royal Cinque Ports e al West Lancashire. Delusione invece per altri dodici giocatori della LIV Golf che non sono riusciti a qualificarsi. Tra questi anche Graeme McDowell, nativo proprio di Portrush, e Ian Poulter insieme al figlio Luke, 21 anni.

Richard Teder imbuca da 82 metri e perde la testa

La favola di giornata si chiama Richard Teder e arriva da Liverpool, dal West Lancashire Golf Club. Anche lui è già nella storia: è il primo estone a giocare un Open Championship. Il cammino è stato rocambolesco: dopo un doppio bogey sull’ultima buca del giro che lo aveva estromesso dai primi cinque, è riuscito a riprendersi il pass grazie a un eagle imbucato dal fairway in un playoff a quattro (due posti disponibili nello spareggio). Stiamo parlando di un driver “volato” a 310 metri e di una palla imbucata poi da 82 metri.

La sua esultanza è diventata virale. “Non credo di aver ancora realizzato tutto – ha raccontato emozionato a TheOpen.com -. Sto per giocare The Open con i migliori golfisti del mondo. Mi piace pensare di meritarmelo. Sarà bellissimo.”

Ricordiamo che l’Estonia ha 1,3 milioni di abitanti e appena dieci campi da golf. Anche per questo Richard Teder nel 2023 è entrato nel team della University of Central Florida dove continua a disputare le gare NCAA.

“Per me questa giornata significa tutto – ha chiosato -. È un sogno che si realizza. Non vedo l’ora di tornare a casa, festeggiare e poi concentrarmi per The Open.”