Federgolf, da Stefano Manca la prima “intenzione di candidatura”

Stefano Manca in una foto di repertorio, sul fondo una vista dell’Acquasanta (foto Facebook)

Qualcosa si muove in vista delle elezioni per il nuovo presidente di Federgolf. Con le grandi manovre in corso arriva la prima “intenzione di candidatura” ufficiale. Ad uscire allo scoperto è Stefano Manca, per 26 anni segretario generale di Federgolf e dal 2022 presidente del circolo romano dell’Acquasanta.

La situazione è nota: dopo la scomparsa di Franco Chimenti la Federazione è retta da un commissionario, Carlo Mornati, chiamato a gestire l’ordinarietà, traghettando tutto e tutti verso nuove elezioni (potrebbero tenersi ad inizio 2025).

Il passo in avanti di Stefano Manca è stato annunciato in una email inviata ai circoli italiani nei giorni scorsi. In sostanza l’ex segretario generale (42 anni complessivi trascorsi nell’ente) spiega di “conoscere a fondo la Federazione e le sue dinamiche”.  

Tre i punti di partenza del presidente dell’Acquasanta. Manca punta alla “rapida pubblicazione di tutti i verbali e le delibere federali in modo da garantire trasparenza”. Quindi mette nero su bianco il pieno rispetto del piano finanziario predisposto col Coni, un progetto attuabile attraverso la “revisione di tutte le voci di spesa”. Terzo (in ordine sparso): mettere al centro l’attività sportiva e la promozione del golf.

Stefano Manca è laureato in Economia alla Sapienza e ha un Master in Management delle organizzazioni sportive. E’ stato dipendente del Coni-Federgolf come responsabile tecnico dal 1974 al 1990. Quindi è diventato Segretario Generale fino al 2016. Da 2022 guida il Golf di Roma Acquasanta (del quale è socio dal 1964).