“Se fossi presidente di Federgolf farei…”

Se io fossi presidente di Federgolf

Facciamo un gioco. Facciamo finta che oggi giovedì 22 febbraio 2024 sia una di quelle giornate uggiose in clubhouse. La voglia di giocare a golf è tanta ma non di meno è la massa di acqua che Giove Pluvio ha deciso di scaricare proprio sul nostro campo dove sei abbonato. Dopo aver discusso – nell’ordine – di quella volta in cui sfiorasti la hole-in-one, dell’ultima flappa, della partita di calcio della sera decidiamo di parlare di golf in Italia in generale. Ossia di Federgolf.

di Sauro Legramandi

Siamo più di novantamila tesserati alla Federazione? Tutti e novantamila abbiamo a cuore la diffusione del golf al punto di avere in mente la Soluzione Finale per far giocare più gente. Esatto: da tutti cittì della Nazionale di calcio a tutti Presidenti di Federgolf. E nell’anno dell’elezione del nuovo presidente federale proviamo a prenderci sul serio. Tentiamo di mettere nero su bianco la soluzione per far diventare il golf una disciplina sempre più conosciuta e apprezzata.

Il quesito è il seguente:


“Cosa faresti per prima cosa se fossi presidente di Federgolf?”


La mia domanda è diretta a chi vuole fare un ragionamento serio. I perditempo si astengano per davvero (qua, sul gruppo e sulla pagina Facebook di Golfando verranno i commenti off topic). Mi piacerebbe realmente conoscere cosa farebbe ciascuno di voi per il nostro sport. Alcune risposte girano da anni e non sono per nulla da scartare. Eppure sono certo che ognuno di voi ha una idea tutta sua per il golf di casa nostra.

Ci tengo a sottolineare il concetto di prima cosa. Non sono alla ricerca di un programma in più punti e sottopunti. Solo la primissima cosa una volta entrati nella stanza dei bottoni.


Le risposte dei lettori

Maura Fierabracci
Organizzerei più gare a 9 buche. Molti sono spaventati dalle 18 buche, anche per impegni famigliari !

Antonio Maritato
Beh semplice , lo renderei uno sport:
– Gare agonistiche (non sono quelle di circolo!) in tutti i club almeno una volta al mese.
– Vietare carrelli elettrici e cart in gara eccetto per disabili accertati.
– Gare esclusivamente medal
E tutto quello che può allettare un ragazzo a competere nel golf!
Il calo dei prezzi sarà conseguente all’aumento dei tesserati, il processo contrario non è realizzabile, come dimostrato dalle recenti azioni della Fig ! Dare hdc 54 a tutti non serve a nulla se non lo si vede come uno sport!!!
Quando ho presentato le mie idee a personale della Federazione mi è stato risposto che la Federazione è fatta dai circoli!


Fabrizio Ferrari
Per prima cosa promuoverei l’accesso gratuito ai campi pratica dei circoli per i minorenni neofiti, accompagnata da un’importante campagna per pubblicizzare il nostro amato SPORT nelle scuole e sui social. Andrebbero ad es. coinvolti i genitori golfisti per andare a promuovere il golf nelle scuole dei loro figli, con il supporto della Federazione. Per gli stessi neofiti minorenni dovrebbero poi essere previste tariffe super-agevolate e calmierate per pacchetti di lezioni con i maestri federali.

In seconda battuta renderei agevolate le tariffe per i green fee dei Circoli nella stessa Regione, in modo da favorire uno scambio di presenze tra i giocatori dei diversi Circoli.

Come terza iniziativa, si potrebbero creare mini campi all’interno dei parchi urbani, con tre o quattro buche par 3 e par 4, ad accesso pubblico e con supporto sul posto di attrezzatura da noleggiare. In tal modo, chiunque potrebbe incuriosirsi di provare questo “strano” gioco, da svolgere comunque nel verde.


Salvatore
Caro Sauro,
ti do del tu perché siamo colleghi. Per prima cosa io inviterei/consiglierei/imporrei ai circoli di individuare un giorno al mese nel quale il prezzo del green fee sia fortemente scontato (massimo 40 euro). Avanzo questa idea per due motivi: il primo perché questo potrebbe consentire a noi giocatori di risparmiare qualcosa (basti pensare al Verdura che durante la settimana è spesso vuoto e il cui prezzo va oltre 100 euro), il secondo perché i circoli usufruiscono di una fiscalità agevolata e/o altri incentivi statali (ad es. I finanziamenti del Credito Sportivo), per cui potrebbero ristorare la comunità con questa opportunità.


Michele Pani
Organizzerei e promuoverei i Centri Estivi per bambini dai 6 anni fino ai ragazzi di 15 anni proprio come fa ogni anno, da sempre, la FITP. Identificherei 4/5 centri in regioni diverse dove oltre al golf si fanno diverse attività di intrattenimento. Uno lo organizzerei anche nel Regno Unito unendo alla pratica del Golf i Corsi di Inglese. La FITP coinvolge ogni anno più di 10.000 bambini e ragazzi di tutta Italia, nel golf sono di meno, ma aprirei anche e soprattutto a quelli che non hanno mai preso una mazza in mano.

Così facendo, non solo crea entrate per la FIG, ma da la possibilità di far crescere il numero dei giovanissimi che si avvicinano al nostro bellissimo sport.


Clicca qua e scrivi cosa faresti per prima cosa da presidente di Federgolf.