Ivan Rota: “Sono disponibile a candidarmi alla presidenza di Federgolf”

Ivan Rota
Ivan Rota

Qualcosa si muove nel golf italiano. Ivan Rota, appassionato di golf con un passato al Golf Indoor di Mozzo (Bg) e a Montecitorio e un presente da consigliere regionale in Lombardia, si dice disponibile a candidarsi alla presidenza della Federazione Italiana Golf.

di Sauro Legramandi

L’annuncio arriva durante la puntata numero 466 di Golf Television, la trasmissione di riferimento del mondo golfistico italiano. Incalzato da Marco Bucarelli (il co-conduttore Marco Lanza era assente per un imprevisto), Ivan Rota non si tira indietro.

“Da una serie di parti – spiega l’imprenditore e politico 65enne – mi arrivano sollecitazioni e richieste per scendere in campo. E potrei dire: “Perché no?” Potrei farlo perché amo questo sport e mi piacerebbe fare qualcosa per fare crescere il golf”.

“Prima il programma poi la squadra…”

Quella di Ivan Rota pare essere una discesa in campo con piedi ben ancorati a terra. “Non ritengo le istituzioni (e la Federgolf lo è) e i ruoli istituzionali (e il suo presidente lo è) dei posti dove ognuno fa gli affari propri. Quindi dico che prima bisogna mettere nero su bianco idee convincenti e costruire un programma” spiega il bergamasco a Golf Television.

La puntata integrale di Golf Television


“Attorno al programma è necessario poi circondarsi di persone competenti, con esperienza e con la volontà di impegnarsi per portare avanti le proprie deleghe. E infine si tratta di dare un’occhiata approfondita a un bilancio della federazione che, sinceramente, è preoccupante per il 2022 e penso sarà ulteriormente disastroso per il 2023. Avevamo una federazione in buono stato di salute. Abbiamo portato in Italia un grande evento e il suo risultato è che il numero di giocatori non è cresciuto e, in compenso, la Federazione ha un bilancio fallimentare”.

“La mia disponibilità c’è – chiosa – ma deve essere suffragata dalle condizioni per poter dare un’alternativa al golf, non facendo le stesse cose con le stesse persone”.

“Il golf non è stato promosso al meglio”

Prima della sua presa di posizione, Ivan Rota a Golf Television aveva spiegato di ritenere “che il golf non sia stato promosso al meglio. Non abbiamo utilizzato mediaticamente campioni che crescono in casa nostra. Pensiamo a Costantino Rocca, ambasciatore dell’Italia nel mondo a fine Anni Novanta”. E ancora: “Non è possibile non dare il merito a chi ha portato la Ryder Cup in Italia. Il demerito è non averla trasformata in una leva di marketing per nuovi golfisti. Mancano azioni dentro le scuole, non si riesce ad avvicinare i giovani, non si riesce ad andare verso i golfisti disabili… se fai sempre le stesse cose con le stesse persone otterrai lo stesso risultato.”

Chi è Ivan Rota

Nato a Palazzago (Bergamo) il 6 ottobre 1958, Ivan Rota è un imprenditore e politico con diploma di istituto tecnico per periti aziendali. Il 29 aprile 2008 viene eletto nella XVI Legislatura alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Lombardia 2 con “Di Pietro – Italia dei Valori”. Dopo quasi venticinque anni di militanza, Rota lascia il movimento  del pm di Mani Pulite nel 2018. L’anno scorso entra nel Consiglio Regionale della Lombardia con la civica Letizia Moratti Presidente. Dal 30 ottobre 2023 entra in Forza Italia.

Nel suo curriculum vitae, ci sono sei anni (2002-2008) da amministratore delegato del GI Holding spa. Si tratta di “una società nata per realizzare un innovativo progetto nel golf finalizzato a farlo conoscere e avviare a questa disciplina nuovi golfisti. La struttura del golf indor di Mozzo (Bg) ha formato oltre 2.000 nuovi tesserati alla Federazione ed è conosciuta in tutta Italia e riconosciuta quale centro d’eccellenza”.

Dal 2005 al 2009 è stato presidente di Golfimpresa.

Suo figlio Andrea è un professionista di golf (ha giocato su Alps, Challenge e alcune tappe dell’European Tour). Ivan Rota gioca 12 di handicap.

Ad oggi l’unico candidato ufficiale alla Federgolf è il presidente uscente Franco Chimenti.

Il confronto è iniziato: Golfando darà voce a tutti.