Tiger Woods: 800 milioni di dollari tra bolidi, jet, yacht e un’isola

Che Tiger Woods fosse il golfista dalle uova d’oro non lo scopriamo certo oggi. Due decenni da assoluto numero uno del golf, 82 gare vinte sul PGA Tour e decine di sponsor in coda per uno spot milionario di pochi secondi si sono trasformati in un patrimonio da 800 milioni di dollari. Una vagonata di denaro che garantirà una rendita per svariate generazioni. Un sito statunitense, TheRichest.com, ha provato ad elencare entrate ed uscite del più grande golfista dell’era moderna. “Tanta, tanta roba” direbbe il Milanese Imbruttito in versione golfistica guardando le voci “dare” ed “avere” dell’impero TW.

Tiger Woods sorridente

Tiger Woods sorridente

Quel gruzzolo da 800 milioni di dollari è in continua crescita nonostante Tiger non giochi ormai da dieci mesi. Woods è in convalescenza dopo un drammatico incidente d’auto avvenuto a Los Angeles il 23 febbraio: uno schianto violentissimo pareva comprometterne l’esistenza prima e la carriera poi. L’uomo-Tiger ne sta uscendo piano ma bene come mostrano queste foto senza stampelle scattate in Florida per la gara di suo figlio Charlie. Per il golfista-Woods diamo tempo al tempo.

ORLANDO  Tiger Woods e il figlio Charlie (Foto Mike Ehrmann/Getty Images/AFP)

Oggi Tiger Woods senza colpire una sola pallina da golf guadagna 62 milioni di dollari l’anno. Gli sponsor non si sono dimenticati di lui e continuano a ricoprirlo d’oro. E lui, sapientemente consigliato, gestisce un brand da paura tra investimenti e ingaggi da mille e una notte.

 

Tiger Woods di terra, di cielo e di mare

Il 45enne ha l’imbarazzo della scelta su come muoversi. Può scegliere se spostarsi sulla terraferma, sul mare o nel cielo. Il tutto a secondo della meta e/o dall’umore del giorno.

La Lamborghini di Tiger Woods

La Lamborghini di Tiger Woods

Il garage della sua residenza a Jupiter (Florida) non ha nulla da invidiare a quello di Cristiano Ronaldo. Cominciamo da una Lamborghini Murcielago alla quale va aggiunta una 2001 Buick Bengal Concett, ossia un prototipo di una vettura mai arrivata su strada perché mai commercializzata. La collezione comprende una “mai banale” Porsche Carrera GT, un Suv Buick Enclave e una Mercedes-Benz S65 AMG.

Se non avesse voglia di guidare, Tiger potrebbe rilassarsi a bordo di Privacy, yacht privato di 48 metri di lunghezza per 600 metri quadrati di superficie totale. A bordo ci possono stare comodamente dieci persone più altrettante di equipaggio. Acquistato nel 2004 per 17 milioni di dollari, il Privacy ha un ascensore e può diventare il suo punto d’appoggio quando gioca tornei con vista mare. Di solito è ancorato al porto di North Palm Beach.

NORTH PALM BEACH, Il “Privacy”  di Tiger Woods in una foto di repertorio (Foto di JOE RAEDLE / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Non per fare la spesa al centro commerciale ma per spostarsi di Stato in Stato, Woods ha anche l’opzione-aria, ossia far decollare il suo jet, un Gulfstream G550 da 54 milioni di dollari.

 

Il mattone tira sempre

I dollari vinti finiscono anche nel settore principe degli investimenti. Si sa per certo che a TW è intestata una società immobiliare a tanti zeri. Di proprietà (nonostante l’intenzione di cederla) addirittura un’isola nel lago Malaren, un’ora di auto da Stoccolma. L’isola (con porticciolo privato e sei buche da golf) fu comprata quando Woods era felicemente sposato con la modella svedese Elin Nordegren (sua moglie dal 2004 al 2010).

L'ingresso del ristorante di Tiger Woods

L’ingresso del ristorante di Tiger Woods

Dello stesso livello il suo quartiere generale in Florida, a Jupiter appunto. Si parla di una dimora da 45 milioni di dollari comprata nel 2006 per 40 e arricchita negli anni con campo da mini-golf, camera iperbarica, piscine e palestra.

Può mancare un ristorante nella holding TW? Certo che no. Avendo giocato e mangiato in tutti i continenti, Woods ha voluto rielaborare quanto apprezzato e offrilo in chiave multietnica al The Woods Jupiter. Il locale è stato inaugurato nel 2020, sempre nella sua città in Florida. In breve è diventato il punto di ritrovo per gli amici di Tiger e per la sua famiglia allargata.

Le entrate

Tiger Woods... visto con gli occhi della Nike

Tiger Woods… visto con gli occhi della Nike

Nel golf moderno nessuno è ed è stato grande come Tiger Woods. Ogni cosa che tocca diventa oro. Forte di 82 tornei vinti sinora sul PGA, questo atleta è una calamita per gli sponsor.

La leggenda narra di un contratto con Nike da 200 milioni di dollari per bastoni e palline prima e per l’abbigliamento sportivo poi. Bridgestone lo ha ingaggiato per 20 anni per giocare con le sue palline. .

Altri marchi di fama mondiale che hanno investito su di lui sono del calibro di Rolex, Discovery Communication, TaylorMade, Monster Energy, Hero Motorcorp e Upper Deck

Altra voce in verde del bilancio della holding Tiger Woods è il golf. Meglio: il disegno del golf. Il 45enne ha esperienza e conoscenza per immaginare e realizzare campi in giro per il mondo. Ne ha firmati almeno una decina, da casa sua a Houston, da Dubai alle Bahamas. Vuoi mettere quanto sia di appeal per un qualsiasi dilettante al mondo poter dire di aver giocato una volta su un 18 buche disegnato proprio da Tiger Woods?

Capitolo a parte (milionario anche questo) il suo impegno sociale reso possibile grazie alla Tiger Woods Foundation.

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