Dietro un grande golfista c’è sempre una grande donna. Nel caso di Lee Westwood la grande donna non è dietro bensì al suo fianco in campo. Da tre anni, Helen Storey, compagna nella vita del golfista inglese, è anche la sua caddie lungo i percorsi più prestigiosi del mondo.
PONTE VEDRA BEACH Lee Westwood con Helen Storey nel giro finale del “The Players Championship” . (Foto di SAM GREENWOOD / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP).
47 anni lui, 43 lei Lee ed Helen rappresentano una certezza nelle gare sull’European Tour e sul PGA. Vanno d’amore e d’accordo in campo e fuori. E come tutte le belle storie la scintilla è scattata per caso quando nel 2018 l’inglese chiuse il rapporto con Billy Foster, suo caddie da una vita. Così in Danimarca Westwood arruolò la sua donna al volo. Lei, di professione fitness trainer, ha accettato e da quel giorno non ha più saltato una gara con Westwood.
MINNEAPOLIS Helen Storey e Lee Westwood al 2016 Ryder Cup Gala (Foto di Andrew Redington / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
Candido e schietto il pensiero del golfista all’epoca, concetto ribadito anche di recente in California. “Nella mia fase della carriera, non c’è molto che un caddie possa dirmi da un punto di vista tecnico. Ovviamente Helen mi mette di ottimo umore. Psicologicamente può aiutarmi e dire le cose che ho bisogno di sentire in campo”.
La seconda giovinezza di Lee Westwood
Impossibile dargli torto e lo testimoniano anche i risultati. Nel giro di poco tempo Westwood interruppe il digiuno di vittorie, affermandosi a fine 2018 nel Nedbank Golf Challenge. Quindi a gennaio 2020 il primo posto ad Abu Dhabi e, alla fine di quel travagliato anno, il trionfo nella Race to Dubai, l’ordine di merito dell’European Tour. Il 2021 si è aperto quasi nel migliore dei modi: due gare sul PGA Tour (l’Arnold Palmer Invitational e The Players Championship) sempre in contention e terminate in seconda posizione. Oggi Lee Westwood (con un passato da numero uno al mondo) ha raggiunto la 19esima posizione nel ranking.
ORLANDO Lee Westwood bacia Helen Storey nel terzo giro dell’Arnold Palmer Invitational 2021 (Foto by Mike Ehrmann / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP).
A Golfweek Westwood ha raccontato la prima volta in campo con la compagna: “Durante un colpo in fairway ho sollevato una zolla che è finita a distanza. Lei è andata a raccoglierla per poi sistemare il divot. L’ho vista avvicinarsi tenendo il braccio teso in avanti con la zolla in mano. ‘Spero che non ci sia dentro un verme‘ mi ha detto… Mi trovo bene con lei anche se non conosce molto il golf. Conosce invece molto bene come funziona la mia testa. Mi tiene alto lo spirito e mi aiuta a concentrarmi nel momento giusto in campo”.
Helen e Lee si conoscono dal 2015 quando l’inglese decise di separarsi dalla moglie Laurae Coltart dopo 16 anni di matrimonio. Galeotto fu uno dei suoi amici, Graham Wylie, marito di Andrea Storey, sorella di Helen. La caddie 43enne, ventimila follower su Instagram, è una bella donna e non passa inosservata sul Tour la sua capacità di gestire ogni situazione. Lo conferma anche Bryson DeChambeau. “Lei lo tiene calmo ed equilibrato, è una roccia. Lo fa restare concentrato ed è fantastica per lui. E’ una delle sue armi”.
PS – se come me avete pensato che Helen Storey possa far vincere quell’unica gara che manca nel palmares di Lee Westwood… non ditelo.
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