A Maiorca Marco Leoni è andato probabilmente in aereo. Da Maiorca ora potrebbe tornare a bordo di una Porsche 911 Carrera S. Non una a caso ma la sua: con una hole-in-one da 160 metri il 56enne comasco ha infatti vinto la vettura messa in palio dall’organizzatore.
Mettere a segno una hole-in-one non è impresa facile per chi gioca a golf. Provate a pensare al volo che deve fare una pallina da golf e al seguente rotolio prima di finire in una buca dal diametro di 10,8 cm…
Ci sono giocatori che mai ce l’hanno fatta in tantissimi anni di golf. Qualcuno invece ne ha realizzate due o tre nello stesso giro. Qualcun altro una sola nella vita. Di certo tutti se la ricordano per sempre, con tanto di pallina “fortunata” firmata e posta sotto vetro.
Marco Leoni di buca al volo finora ne aveva centrata una sola, durante un giro di pratica. Ieri il gran colpo: con un ibrido 4 ha imbucato col primo tiro alla buca 18 al Club Canyamel a Maiorca. L’evento è accaduto durante la finale mondiale del Porsche Golf Club, competizione riservata a clienti del gruppo automobilistico di Zuffenhausen.
Porsche ha un precedente: il professionista Marcel Siem aveva vinto una Panamera Turbo Sport Turismo per aver imbucato con un solo tiro alla diciassettesima dei Porsche European Open al Green Eagle Golf Courses di Amburgo.
Marco Leoni, iscritto a Monticello, non ha chiuso ai vertici delle singole classifiche del circuito ma poco importa. Il primo posto è stato conquistato dall’inglese Phil White, che ha mancato di pochissimo (un solo colpo) l’obiettivo di arrivare con un risultato di quattro sotto che avrebbe aperto la porta al mondo dei professionisti facendolo accedere al Porsche European Open.
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