Nei giorni scorsi Fabrizio Pagliettini, direttore del Circolo Golf Rapallo, ha diffuso una lettera per raccontare una bella storia che ha come sfondo proprio il percorso ligure. Ve la ripropongo in modo integrale.
di Fabrizio Pagliettini
“Una splendida visita al Golf Rapallo. Questa volta non parlo di uno sportivo di eccellenza o di una personalità di spicco; non parliamo di Gullit o Van Basten, di Bill Gates o dei Duchi di Windsor ma di un volatile.
Il mio caro amico Fausto Sidri è riuscito a fotografare un esemplare che fa parte di un progetto di reintroduzione dell’ibis eremita in Europa partito due anni fa. Ha l’anello numero 53 ed è nato in Germania, a Burghausen, ma si chiama Luigi (!!!). Ha eseguito la sua migrazione dalla Germania a Orbetello, guidato dall’uomo. Il progetto si chiama reason for hope.
Nel 2013 erano tecnicamente estinti con un solo migratore selvatico rimasto. Il progetto ha ridato una piccola speranza per questa specie. Un grande onore per noi ospitare questo esemplare sulla buca n.5 del percorso.
E’ con noi al Golf Rapallo da due giorni, si muove lungo il Boate e emoziona per la sua fiera bellezza.
Averlo a Rapallo, a 50 metri da una strada molto trafficata, da una uscita dal casello autostradale che in questi giorni ha, fortunatamente, accolto migliaia di vetture, è un vero e proprio miracolo. Un miracolo che è racchiuso nell’oasi verde del campo golf, ricchezza non solo sportiva ma anche e soprattutto naturalistica.
Da oggi possiamo annoverare una eccellenza in più anche in questo campo. Oltre al tulipifero della virginia, albero monumentale della Regione Liguria, oltre a tutte le essenze presenti sul percorso e ai numerosissimi animali, oggi al Golf Rapallo salutiamo Luigi. Non ci resta che augurargli buon viaggio, sperando che la permanenza a Rapallo sia stata di suo gradimento.”
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