Cambia quasi tutto dopo il secondo giro a Magnolia Lane: Patrick Reed è il nuovo leader dell’Augusta Masters in virtù di nove birdie e tre bogie .
L’americano, con il suo -9 complessivo, si lascia alle spalle Mark Leishman (eagle alla buca 15, fatale giovedì a Garcia) a -7 mentre Henrik Stenson si ferma a -5. Molinari passa il taglio (28esimo, +2) e Tiger Woods (40esimo, +4) pure.
I numeri pro-Reed?
Patrick Reed, nei precedenti suoi tredici Masters non era mai sceso in un giro sotto i 70 colpi e ora lo ha fatto per due volte di fila. Può contare su una statistica abbastanza favorevole: negli 81 precedenti per 31 volte il vincitore era leader o co-leader a metà gara.
Sergio Garcia, invece, è uno dei pochi Masters Champion che nell’anno della difesa del titolo non è entrato tra i top ten dopo due turni. Gli ultimi a cui era capitato sono stati Jack Nicklaus (vincitore nel 1986) e Charl Schwartzel.
Chi può farcela
Venerdì di magro per Jordan Spieth che ha pagato una partenza tutta in salita (+3 dopo le prime due buche). Il vincitore 2015 è al quarto posto con Rory McIlroy (-4). Alle loro spalle Dustin Johnson e Justin Thomas. In corsa per il titolo anche chi oggi è a -2, vale a dire Finau, Watson, Fowler, Hoffman, Rose e Oosthuizen. In netta ripresa anche Jon Rahm che ha girato in 68 colpi.
Molinari e Woods restano in gara all’Augusta Masters: un birdie alla 18 consente a Francesco (72, 74) di passare il taglio quasi in scioltezza. Francesco ha pagato un dazio pesante al passaggio sull’Amen Corner (il trittico di buche dalla 11 alla 13): concluse le prime dieci in par ha segnato un doppio bogey alla 11 e un bogey alla 12. Ancora una volta ha avuto una bella reazione e ha recuperato nel finale.
Tiger Woods: sei mesi fa non pensavo di essere qua
Meno brillante del previsto Tiger Woods (73,75) che ha realizzato il suo secondo punteggio più alto nel secondo turno al Masters e in stagione. Per il secondo giro consecutivo ha mandato la palla in acqua nel Rae’s Creek alla buca 12. Positivo il suo giudizio, anche se ha 13 colpi di ritardo da Reed. “Occorre vedere il risultato – ha detto – in varie prospettive. Io sei mesi fa non mi sognavo nemmeno di essere qui, anzi non sapevo proprio se sarei tornato in campo. E invece ho avuto ancora la possibilità di disputare la gara. Ora so che giocherò anche nel fine settimana e magari con due score molto bassi chissà….”.
A casa gli ultimi due Masters Champions
Illustre il gruppo dei giocatori che avranno un weekend libero. Scontato il mancato taglio per il campione in carica: El Nino finisce terz’ultimo a +15 (81, 78). Lo spagnolo resterà comunque ad Augusta per il passaggio di consegne della green jacket.
A casa Danny Willett, vincitore nel 2016: per l’inglese (75,76) altra gara opaca e altro missed cut (+7). Fuori anche l’emergente Shubhankar Sharma, Charl Schwartzel (qua vinse nel 2011, +6), Thomas Pieters, Ross Fischer e Alex Noren.
AUGUSTA MASTERS – LA PRIMA GIORNATA
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