Hennie Otto fa il bis: vince l’Open d’Italia numero 71 e doppia il successo del 2008 ottenuto a Tolcinasco. Un’affermazione netta quella del sudafricano (nella foto Scaccini) che, una volta passato il taglio, ha preso la leadership, ha allungato e non ha mai risentito della pressione. Otto ha girato in 268 colpi (-20). Secondo David Howell (-18), quindi Stephen Gallacher (-17)
Sotto tono Francesco Molinari che ha chiuso al 18esimo, migliore degli azzurri. Francesco Laporta 24/o con -8, Matteo Manassero 54/o, Edoardo Molinari 59/o.
Il punto sulla Ryder – Torino segna anche la quasi matematica esclusione di Chicco Molinari dalla Ryder Cup: la terza wild card dovrebbe finire a Gallacher che, a Fiano, ha dimostrato di avere le carte in regola per ben figurare. Lo scozzese Gallacher le ha anche tentate tutte per arrivare in uno dei primi due posti che gli avrebbe garantito l’accesso di diritto nella squadra continentale. Ma niente di fatto: ora, malgrado la grande prova, dovrà sperare in una wild card e attendere le decisioni del capitano, l’irlandese Paul McGinley, così come Francesco Molinari.