Liverpool, scoperto un ordigno sotto il fairway

Una fine anno così esplosivo non se lo aspettavano di certo i golfisti del Royal Liverpool Golf Club, meglio conosciuto come Hoylake, dal nome della località esatta che lo ospita. A saltare in aria, sotto l’attento sguardo di una squadra di artificieri, un proiettile di artiglieria risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

Il frammento di storia bellica è rimasto per ottant’anni inerte qualche metro sotto il fairway di uno dei campi da golf più iconici al mondo. Su quelle buche si sono giocati ben tredici British Open, l’ultimo nel 2023 quando vinse il golfista-cacciatore Brian Harman.

Il ritrovamento durante i lavori di drenaggio


L’ordigno è stato individuato il 12 dicembre mentre il team di greenkeeper di Hoylake stava effettuando lavori di drenaggio sotto i fairway. Scavando a circa un metro e mezzo di profondità, gli operai si sono imbattuti in quello che è apparso subito come un residuato bellico.

Guarda il video dell’esplosione controllata


Allertate immediatamente le autorità, la polizia del Merseyside ha messo in sicurezza l’area e disposto l’evacuazione precauzionale di golfisti e lavoratori. “Per noi era un lavoro di routine ma quando abbiamo trovato qualcosa di strano abbiamo capito che si trattava di artiglieria”, ha dichiarato Simon Newland, segretario del circolo.

Liverpool, un campo segnato dalla guerra

Fondato nel 1869, il Royal Liverpool Golf Club è uno dei templi del golf mondiale, teatro di trionfi come quelli di Tiger Woods nel 2006 e Rory McIlroy nel 2014. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la sua posizione sulla costa della penisola di Wirral lo rese parte integrante del sistema difensivo britannico.
Come ricostruito nella documentazione storica del club (Hoylake at War), l’area fu blindata con radar, trincee, riflettori, filo spinato e campi minati. Insomma: niente palline o sacche ma zona militare a tutti gli effetti. Nel 1944 iniziarono le operazioni di bonifica che, evidentemente, non riuscirono a eliminare completamente ogni residuo esplosivo dal sottosuolo.


Detonazione controllata, nessun ferito

Le operazioni per la detonazione controllata direttamente sul fairway si sono svolte senza imprevisti e con danni minimi all’area interessata. In una nota, il Royal Liverpool ha ringraziato i servizi di emergenza: “Il sito è ora completamente sicuro – fanno sapere – e desideriamo ringraziare le autorità per la professionalità dimostrata”.

Un episodio che dimostra come, anche nei luoghi simbolo dello sport moderno, il passato possa riaffiorare in modo del tutto inatteso.