Golf e lavoro: dal sub raccoglitore di palline al Feng Shui e al falconiere

Immagine realizzata con l’Intelligenza artificiale

Non solo di swing o di gestione di abbonati e score vive un uomo di golf. Dietro le quinte di golf e lavoro si sta facendo strada un esercito di nuove professioni. Tutte a partita Iva, per ora. Qualcuna già consolidata, qualcun’altra tutt’altro che convenzionale.

C’è chi si immerge nei laghetti per recuperare palline, chi studia i bastoni come un sarto d’alta moda, chi progetta simulatori virtuali per campi indoor e persino chi usa il falco per tenere lontani gli uccelli.

E’ il segno dei tempi. Un’evoluzione inarrestabile anche in uno sport come il golf che si alimenta di tradizione e di etichetta. Prima Internet e poi l’Intelligenza artificiale hanno però premuto sull’acceleratore nelle segreterie e in campo. Un acceleratore che sembra non aver fine.

Alcune di queste professioni sono ormai entrate nella quotidianità golfistica. Il cosiddetto club fitter itinerante (tecnico che gira circoli e tornei attrezzato per analizzare lo swing e personalizzare bastoni sul posto) e il mental coach sono realtà affermate tra professionisti e amateur di un certo livello.

Il sub raccoglitore di palline: una professione sommersa

Insolito per la massa ma conosciuto nel nostro settore il mestiere del sub raccoglitore di palline di golf. Un incarico che richiede serietà, precisione e costanza.

Chi esercita questa professione, oltre a una formazione sportiva, deve sapere bravo a non creare disagio ai giocatori in campo. Oltre al recupero di palline da golf, viene portato a galla tutto ciò che può trovarsi nel fondale dell’ostacolo. In Italia esiste un’unica società che si occupa di questa attività. Si chiama Recupero Palline da Golf e si trova a Castel Gandolfo.

Professioni in Partita Iva: l’analisi di Fiscozen

A portare in superficie questa curiosa professione è la tech company Fiscozen che l’ha inserita fra le attività più innovative e particolari svolte in Partita Iva. Oltre alla richiesta di figure sempre più specializzate, la ricerca sottolinea la tendenza di professionisti a costruirsi percorsi originali, mixando abilità tecniche, attitudini personali, spirito imprenditoriale e ricerca di libertà.

E’ la descrizione perfetta del sub che si immerge nei laghetti dei circoli e porta in superficie palline e altro. Trattasi infatti di percorso lavorativo originale, con abilità tecniche combinate alla ricerca della libertà.

Un tee marker particolare

Sempre secondo Fiscozen nel mondo dello sport stanno venendo a galla altre professioni specialistiche. Nel golf esistono gli analisti di performance e i collaudatori di attrezzatura. I primi, sulla scorta di big data e statistiche, valutano le prestazioni in gara e fuori. Rispetto agli esordi, l’analista oggi si avvale di molta tecnologia, dall’Intelligenza artificiale ai software ad hoc, dai sensori ai gps.

“Con il crescere della sensibilità, soprattutto tra i più giovani, rispetto ai diritti, all’ambiente – spiega Enrico Mattiazzi, ceo di Fiscozen – si sono moltiplicati consulenti, manager e advisor nel pubblico e nel privato. Sono anche esplosi i mondi del coaching, della formazione online e della mediazione. Molte di queste attività sono state riconosciute ufficialmente con l’aggiornamento dei codici ATECO. È il caso, ad esempio, del sussurratore di cavalli o dei guaritori”.

Restiamo in attesa di un codice per “sub raccoglitore di palline da golf”. Oppure della voce dedicata al consulente di Feng Shui per campi da golf.

Feng Shui: energia e armonia nel percorso

Il compito di questa figura nel mondo di golf e lavoro è armonizzare il layout del campo secondo principi energetici. La pratica comincia a consolidarsi soprattutto nel mondo asiatico. Dalla Rete suggeriscono due realtà. Dragon Gate Feng Shui, gestito da Denise Liotta Dennis e Amelia Neo, consulente internazionale di WOFS Singapore, affiliata al gruppo internazionale World of Feng Shui.

Entrambi offrono servizi per progetti commerciali, hotel, casinò e centri benessere. E. appunto, campi da golf.

Dal falconiere anti-uccelli al tee-marker

(Foto di GUILLAUME SOUVANT / AFP)

Non ancora conosciuta nel mondo del golf ma applicata in altri settori è la figura del responsabile dei rapaci anti-uccelli. Per farla semplice è un falconiere che tiene lontani volatili in grado di disturbare i giocatori. I rapaci vengono addestrati per dissuadere piccioni, gabbiani e corvi senza recare loro alcun danno. La pratica si chiama bird control e chi ne avesse bisogno può cliccare qua.

Tra arte e design s’inserisce l’ideatore di tee marker personalizzati. A livello sempre meno artigianale si realizzando tee marker artistici o personalizzati per eventi o campi esclusivi. Il tee marker riflette lo spirito di un campo da golf o di un evento particolare.

In un mondo che cambia, anche il golf si trasforma. E con lui le professioni che lo rendono possibile.