
Justin Rose mantiene la leadership al Masters 2025, ma non deve star per nulla sereno. Alle sue spalle c’è il meglio che il golf mondiale può offrire oggi. L’inglese ha chiuso il secondo giro in 1 colpi (-1), portandosi a -8 totale. Dietro incombono nomi pesanti come Bryson DeChambeau, Rory McIlroy e il campione in carica Scottie Scheffler.
Rose, alla terza volta in carriera da leader dopo 36 buche al Masters, sogna di diventare, a 44 anni, il secondo vincitore più anziano nella storia del torneo, dietro solo a Jack Nicklaus (46). Dopo il primo giorno da incorniciare all’Augusta National, il suo secondo giro è stato caratterizzato da birdie sui par 5 della prima metà del percorso e due colpi da maestro ai par 3 della seconda.
Rory McIlroy torna in corsa con un super 66
Tra le notizie di giornata, il ritorno prepotente di Rory McIlroy, che ha piazzato un impressionante 66 senza bogey. Dopo un inizio prudente, il nordirlandese ha acceso la scintilla sulle secondo nove con birdie-birdie-par-eagle. Dimenticato il brutto giro d’esordio, Rory ora è a -6, a soli due colpi da Rose. Guai a parlare di Grande Slam adesso per McIlroy. “Non potevo permettere a due brutte buche di giovedì di rovinare tutto – ha dichiarato –. Ho solo dovuto ricordarmi che stavo giocando bene.”
DeChambeau e Scheffler all’inseguimento
In seconda posizione, a un solo colpo, c’è un puntuale Bryson DeChambeau (-7), che ha trovato fiducia anche sul temuto putting green di Augusta. Il campione U.S. Open ha brillato soprattutto sulle prime nove chiude in 32 colpi grazie anche a un birdie direttamente dal bunker alla 4.
Scheffler, nonostante un pomeriggio condizionato dal vento, ha limitato i danni con un round in 71 che lo tiene a -5. L’americano ha faticato soprattutto negli ultimi green, incappando in cinque bogey, ma ha saputo reagire con colpi di classe, come il chip alla 12 sotto le azalee.
Tanti big in corsa, Koepka niente taglio
Impossibile fare un pronostico. Sono 16 i giocatori distanziati in cinque colpi e ben nove di loro hanno già vinto almeno un Major. Del gruppo fanno parte anche Shane Lowry, Tyrrell Hatton e il canadese Corey Conners. Il primo è stato per un attimo a un solo colpo da Rose, prima di rovinare tutto con due tre-putt pesantissimi.
Incredibile, invece, l’eliminazione di Brooks Koepka. Bastava un bogey alla 18 per rimanere in gara, ma l’americano ha chiuso con un drammatico quadruplo bogey, fuori dal torneo con un totale di +4.
Weekend incandescente in vista
Con il taglio fissato a +2, si chiude anche la leggendaria carriera di Bernhard Langer al Masters. Il due volte vincitore, oggi 67enne, ha sfiorato la qualificazione, fallendo di pochissimo il putt decisivo.
La battaglia per la Green Jacket 2025 è più aperta che mai. “Sarà una sfida incredibile, piena di grandi nomi e colpi spettacolari,” ha commentato Scheffler. E Rose rilancia: “A questo punto conta solo una cosa: volerla davvero e giocare un grande golf.”