Masters 2025: Justin Rose leader a sorpresa, McIlroy già staccato

Quando meno te l’aspetti spunta l’outsider di lusso. Anche al Masters 2025 dove tutti aspettavano al varco gente del calibro di Scottie Scheffler e Rory McIlroy. Invece il più bravo di tutti dopo 18 buche è stato Justin Rose. Con un brillante 65 (-7), il 44enne inglese ha eguagliato il suo miglior punteggio di sempre all’Augusta National, con tre colpi di vantaggio su Conners, Scheffler e Aberg.

Justin Rose dimostra così che c’è ancora spazio per l’esperienza nel mondo del golf ad alti livelli. In un giorno in cui il campo ha messo in difficoltà quasi tutti (media score: 73.6), lui è stato una delle rarissime eccezioni: otto birdie, un solo bogey, e la sensazione diffusa di assistere a qualcosa di speciale.

“Il mio gioco buono è tornato – ha detto Rose -. La costanza non è stata la mia forza quest’anno, ma quando sono in forma, posso ancora competere al massimo livello.”

Scheffler in gara, McIlroy affonda al Masters 2025

Scottie Scheffler, numero uno al mondo e campione uscente, ha iniziato con un solido 68 (-4) senza bogey, candidandosi decisamente alla green jacket. Non si può dire lo stesso di Rory McIlroy, il cui sogno di completare il Grande Slam sembra già complicarsi: due doppi bogey nel finale e un 72 (+1) che pesa.
Il nordirlandese ha evitato i giornalisti dopo il giro.

Justin Rose ha un record ma non la green jacket

Per Rose si tratta della quinta volta in carriera che guida (o condivide la vetta) dopo il primo giro del Masters. Si tratta di un record assoluto, persino più di Jack Nicklaus. Ma a differenza del Golden Bear, Rose non ha ancora indossato la green jacket. La sua occasione migliore risale al 2017, quando fu sconfitto da Sergio Garcia in playoff.

“Ho giocato abbastanza bene da vincere questo torneo solo che non ho ancora la giacca per dimostrarlo. Oggi mi sentivo come un lanciatore in un match perfetto”, ha detto sorridendo. “A 44 anni so che non avrò infinite opportunità. Ecco perché devo sfruttare ogni occasione.”

Dopo un inizio scoppiettante con tre birdie consecutivi, Rose ha preso fiducia. Ha chiuso la prima metà del campo in 31 colpi, il suo miglior parziale ad Augusta. Con un mix di esperienza, coraggio e intelligenza tattica, ha saputo gestire ogni buca, anche le più insidiose.

Il campo? Più duro del previsto

Nonostante le piogge dei giorni precedenti, Augusta National si è rapidamente trasformato in un campo veloce e insidioso. Lo ha notato anche Viktor Hovland, che ha definito il 65 di Rose “ridicolo” per la difficoltà delle condizioni. In totale, solo sei giocatori hanno chiuso sotto i 70 colpi. Tra questi anche Bryson DeChambeau e Tyrrell Hatton (entrambi a -3), portabandiera del LIV Golf Tour.

Emozione Couples, shock Dunlap al Masters 2025

Non sono mancate le storie da copertina nella prima giornata del rito del golf americano. Fred Couples, 65 anni, ha firmato un 71 (par), diventando il secondo più anziano a scendere sotto il par nella storia del torneo. Il più giovane, invece, ha vissuto un incubo: Nick Dunlap, 21 anni, ha chiuso con un clamoroso 90 (+18), il punteggio più alto da dieci anni a questa parte.

Il Masters 2025 è appena iniziato, ma Justin Rose ha già lanciato un messaggio chiaro.