Golf in Oman: oltre al green scopriamo la tradizione araba che incontra il lusso

Torniamo a parlare di golf e turismo. Lo facciamo attraverso la nosta amica Francesca Galeano che è partita per giocare a golf in Oman ed è tornata con una sacca piena di emozioni e informazioni da convidere con chiunque ami giocare a golf, viaggiare e scoprire il mondo.


“Nell’ultimo decennio, l’Oman si è silenziosamente affermato come una delle destinazioni più interessanti del Medio Oriente, offrendo un’esperienza unica che combina l’eccellenza dei servizi con l’autenticità della cultura omanita. A differenza dei suoi vicini più appariscenti, l’Oman ha scelto una via di sviluppo più sostenibile e rispettosa delle proprie tradizioni, creando un’offerta turistica che si integra armoniosamente con il paesaggio naturale e la ricca storia del Paese.

di Francesca Galeano

Come arrivare e muoversi

L’Oman è facilmente raggiungibile grazie ai voli diretti Oman Air sia da Roma che da Milano.. L’aeromobile e il servizio di bordo sono basilari. Il personale è cortese ma con limitate possibilità di modificare l’assegnazione dei posti. Il catering è essenziale. All’arrivo il controllo passaporti può richiedere dai 40 ai 60 minuti. È consentito un soggiorno massimo di 15 giorni senza visto, ma è necessario che il passaporto abbia una validità residua di almeno sei mesi.

Un aspetto pratico da considerare è che WhatsApp non funziona normalmente in Oman. La soluzione è scaricare un’app VPN prima della partenza e mantenerla collegata a un indirizzo IP italiano. Per la connessione Internet, un’ottima soluzione è utilizzare una e-sim, che vi permetterà di essere operativi già all’arrivo senza dover acquistare una sim locale.

Per gli spostamenti in città, vi consigliamo l’app locale per i taxi per evitare contrattazioni sui prezzi (una corsa dal St. Regis al centro città costa circa 14 euro). Importante nota sulla partenza da Muscat: pianificate con largo anticipo l’arrivo in aeroporto, in quanto le procedure di check-out possono richiedere fino a due ore a causa del numero limitato di sportelli aperti rispetto all’elevato volume di voli in partenza.

I campi da golf in Oman

Il nostro viaggio alla scoperta dell’Oman inizia con il Al Mouj Golf, fiore all’occhiello del panorama turistico locale. Questo championship course di 18 buche, progettato da Greg Norman, è gestito da Troon Golf e rappresenta uno dei migliori campi del Medio Oriente. Il campo è caratterizzato da buche spettacolari che si snodano lungo la costa, offrendo viste mozzafiato sul Mare dell’Oman. Particolarmente suggestive sono le buche sul mare: il layout del campo si fonde perfettamente con il paesaggio costiero. Questo campo da golf in Oman si distingue anche per la manutenzione e per un layout tecnicamente stimolante.

Attualmente, il complesso sta vivendo una fase di espansione con la costruzione di nuovi hotel e ville, ma questo non compromette minimamente l’esperienza di gioco. La clubhouse, seppur provvisoria, offre tutti i servizi necessari, incluso un campo pratica con palline illimitate.

Il Ghala Golf Club, il campo più storico di Muscat, risalente agli anni ’70, è di proprietà del sultanato. Nonostante sia il più vecchio, Ghala si distingue per il suo fascino particolare e per essere perfettamente integrato nel paesaggio desertico. Il campo pratica, ricostruito di recente, offre postazioni di alta qualità ed è particolarmente apprezzato dai golfisti che vogliono migliorare il proprio gioco.

Completa il terzetto il Muscat Hills Golf Club (La vie club), anch’esso gestito da Troon Golf, un layout completamente diverso rispetto agli altri due. La sfida tecnica è interessante soprattutto per le giocatrici. Il campo è attualmente in fase di rinnovamento, con la costruzione di un nuovo hotel e villa complex che ne aumenterà ulteriormente l’attrattiva.

Nonostante i lavori in corso, il campo è perfettamente giocabile e mantenuto in ottime condizioni. La club house provvisoria offre tutti i servizi essenziali, con uno staff particolarmente attento e cordiale. È un campo che si distingue per essere più commerciale e mosso rispetto agli altri, con alcune buche particolarmente lunghe che mettono alla prova le abilità dei giocatori.

Le condizioni di gioco

  • Il vento è una costante a Muscat, specialmente sui campi costieri.
  • Le piscine dei resort sono generalmente riscaldate, permettendo di rinfrescarsi dopo il round anche nei mesi più freschi.
  • I campi da golf in Oman sono ottimamente mantenuti, con green veloci e fairway in perfette condizioni.

Eventi e tornei di golf in Oman

  • I principali tornei si svolgono durante l’alta stagione.
  • I venerdì e i sabati sono particolarmente affollati, specialmente al Ghala.
  • Durante il Ramadan, gli orari di gioco potrebbero subire variazioni.

Per ottenere la migliore esperienza, consigliamo di prenotare i tee time con anticipo, specialmente durante l’alta stagione, e di optare per partenze mattutine che permettono di godere delle temperature più gradevoli e di avere il resto della giornata a disposizione per attività turistiche.

Dress code per il golf in Oman

A differenza di Dubai, dove le regole sull’abbigliamento sono spesso più flessibili, in Oman il dress code va rigorosamente rispettato, sia sui campi da golf che nelle aree pubbliche. Sui campi, oltre alle classiche regole del golf (no jeans, colletto obbligatorio per gli uomini, lunghezza appropriata per bermuda e gonne), è importante mantenere un abbigliamento rispettoso della cultura locale. Per le golfiste, è consigliabile evitare gonne troppo corte o top troppo scollati, optando per un abbigliamento elegante ma sobrio.

Al di fuori dei campi, specialmente nelle aree pubbliche e nei luoghi di culto, è fondamentale un abbigliamento che copra spalle e ginocchia. Questo rispetto per le tradizioni locali è molto apprezzato dalla popolazione omanita e contribuisce a creare un’atmosfera di reciproco rispetto.

Dove soggiornare

Il St. Regis Al Mouj Muscat, adiacente all’aeroporto e al complesso golfistico, offre camere lussuose di 60 metri quadrati con vista mare. E’ stata una delle più piacevoli sorprese del viaggio, distinguendosi per uno dei servizi migliori che abbia mai sperimentato. Ogni dettaglio è curato alla perfezione: dagli arredi studiati nei minimi particolari, ai vasi ornamentali, fino al magnifico pianoforte nell’area d’ingresso che crea un’atmosfera raffinata ed elegante. Il servizio include un maggiordomo dedicato, e tutto il personale si distingue per una gentilezza e un’attenzione al cliente davvero straordinarie. La colazione, con pane e pasticceria home-made, è un’esperienza culinaria a sé stante. Lo consiglio vivamente a chi cerca un’esperienza di lusso autentica dove ogni aspetto del soggiorno è stato pensato per raggiungere l’eccellenza.

Il Jumeirah Muscat Bay, situato in una delle baie più suggestive della città, propone camere di 45 metri quadrati – consigliamo vivamente di optare per quelle con balcone. La spiaggia privata rappresenta probabilmente il tratto di costa più bello della zona di Muscat, anche se è importante gestire le aspettative. Non aspettatevi le acque cristalline dell’Oceano Indiano, siamo comunque nel Golfo dell’Oman. Il servizio mantiene gli alti standard del brand, con piccole attenzioni come l’acqua fresca offerta agli ospiti all’arrivo in spiaggia.

Per chi desidera esplorare l’interno del paese, l’Alila Jabal Akhdar rappresenta una tappa imperdibile. Questo resort di lusso offre una location spettacolare sulle montagne dell’Oman. Un dettaglio da considerare per le camere entry-level è che il bagno è separato dalla camera solo da una tenda, quindi è consigliabile valutare le categorie superiori se si desidera maggiore privacy. La proposta gastronomica è eccellente, sebbene i prezzi siano elevati. Da notare che l’happy hour offre solo una selezione limitata di cocktail a prezzi ridotti.

Per un’esperienza completamente diversa, lo Stars Gate Camp nel deserto offre un’immersione totale nella magia delle dune. Non aspettatevi il lusso formale del St. Regis, qui tutto è più essenziale e autentico. Un consiglio fondamentale: non perdetevi assolutamente l’alba. È uno spettacolo unico al mondo vedere il deserto che si risveglia, con le dune che cambiano colore mentre il sole sorge all’orizzonte. Per rendere l’esperienza ancora più indimenticabile, vale assolutamente la pena prenotare un volo in mongolfiera all’alba – da quella prospettiva privilegiata, lo spettacolo diventa davvero magico. Il campo dispone di circa 15-16 tende, un numero limitato che garantisce tranquillità e privacy.

La Via Ferrata di Alila

L’escursione sulla via ferrata presso l’Alila Jabal Akhdar è una di quelle esperienze che da sola vale il viaggio. Aggrappati alla parete rocciosa, con il vuoto sotto i piedi e un panorama mozzafiato del canyon che si estende a perdita d’occhio, vi sentirete come sospesi tra cielo e terra. Non lasciatevi intimidire: l’attività è accessibile a tutti ed è completamente sicura, con guide esperte e attrezzature professionali fornite dal resort.

Un consiglio pratico dall’esperienza diretta: evitate di indossare sneakers come calzature. Optate invece per scarpe da trekking o da arrampicata. L’attività è progettata per essere affrontata anche da chi non ha esperienza di arrampicata.

Devo ammetterlo: il costo dell’escursione è significativo. Vi garantisco che quando vi troverete lassù, con il vento tra i capelli e quella sensazione di libertà assoluta, mentre il sole illumina le pareti rocciose creando giochi di luci e ombre sulle montagne circostanti, capirete che ogni centesimo speso ne è valsa la pena. È uno di quei momenti che resteranno impressi nella memoria per sempre. Uno di quelli che vi ritroverete a raccontare agli amici con gli occhi che brillano.

La Grande Moschea, sogno in marmo bianco

La Grande Moschea Sultan Qaboos di Muscat è molto più di un edificio religioso: è una sinfonia di luce, marmo e arte islamica che lascia senza fiato. Il lungo viale alberato all’ingresso, punteggiato da aiuole fiorite di un rosa acceso, crea un’introduzione perfetta a questa meraviglia architettonica. La cupola dorata si staglia contro un cielo perennemente azzurro. I minareti si innalzano eleganti verso l’alto, come sentinelle bianche a guardia di un tesoro.

All’interno, il gioco tra luce e ombra crea un’atmosfera quasi mistica. I giganteschi lampadari di cristallo, vere opere d’arte sospese, diffondono una luce dorata che danza sui motivi geometrici delle pareti. I soffitti sono un trionfo di decorazioni intricate, dove il legno scuro si alterna a dettagli in verde acqua e oro, creando un effetto caleidoscopico che incanta lo sguardo.

Ogni dettaglio architettonico racconta una storia. Le nicchie finemente decorate in toni di blu e oro, gli archi che si susseguono in una prospettiva infinita, i pavimenti in marmo che riflettono la luce come specchi d’acqua. Le decorazioni geometriche islamiche, con la loro precisione matematica, creano un’armonia perfetta che invita alla contemplazione.

I visitatori (ammessi dalle ore 8 alle 11, tranne il venerdì) devono rispettare il dress code: le donne devono coprire il capo con un foulard e indossare abiti lunghi e non aderenti. Gli uomini devono avere pantaloni lunghi e maniche almeno al gomito. Questa attenzione è un modo per entrare in sintonia con la sacralità del luogo.

La moschea è anche un esempio perfetto di come l’Oman abbia saputo coniugare tradizione e modernità. L’architettura islamica classica si fonde con tecniche costruttive contemporanee, creando un edificio che è al tempo stesso antico e attuale, maestoso ma accogliente.

I canyon e le oasi

L’Oman nasconde alcuni dei canyon più spettacolari della penisola arabica. Wadi Bani Khalid è un’oasi naturale raggiungibile con una breve camminata di circa dieci minuti. Qui, una serie di piscine naturali dalle acque cristalline si snodano attraverso le gole, offrendo la possibilità di fare il bagno. Le donne possono indossare il bikini nelle zone più appartate dell’oasi. Nelle aree più accessibili è richiesto un abbigliamento più consono alla cultura locale.

Un’attrazione particolare sono i doctor fish, piccoli pesci che offrono un naturale pedicure solleticando i piedi dei visitatori. Il sistema di irrigazione tradizionale, chiamato falaj, è ancora visibile e funzionante, testimonianza dell’ingegno degli antichi abitanti. L’area è anche nota per i suoi villaggi tradizionali, arroccati sulle alture circostanti con vista mozzafiato sulle piantagioni di datteri e sui laghi artificiali sapientemente integrati nel paesaggio.

Oltre al golf in Oman

Un consiglio fondamentale riguarda i trasporti: evitate assolutamente di avventurarvi con la vostra auto sia nei canyon che nel deserto. Nei canyon, arriverete inevitabilmente a un checkpoint dove non vi permetteranno di proseguire se non siete in possesso di un veicolo 4×4.

La situazione è ancora più critica nel deserto, dove la guida richiede competenze specifiche che solo le guide locali possiedono. E’ necessario sapere quando e quanto sgonfiare le gomme, conoscere le tecniche di guida sulla sabbia e i percorsi sicuri. Non sono rari i casi di turisti sprovveduti che, avventurandosi da soli, finiscono insabbiati in attesa di soccorsi, situazione potenzialmente pericolosa.

Una soluzione pratica è accordarvi preventivamente con i vostri hotel, che possono organizzare un appuntamento ai checkpoint per scortarvi con veicoli adeguati. In alternativa, potete optare per trasferimenti privati che vi eviteranno ogni preoccupazione logistica. La scelta migliore rimane sempre affidarsi a guide esperte e autorizzate.

Cultura e storia

Tra le visite culturali imperdibili, il Museo Nazionale dell’Oman merita un posto d’onore. Situato nel cuore di Muscat, è un museo moderno e ben curato che offre un viaggio affascinante attraverso la ricca storia del paese. Le esposizioni, allestite con grande attenzione ai dettagli, ripercorrono l’intera storia omanita, dalle antiche civiltà fino ai giorni nostri. La struttura stessa è un esempio notevole di architettura contemporanea che si integra perfettamente con il contesto storico della città.

Una visita al museo è il modo ideale per comprendere l’evoluzione storica e culturale dell’Oman. Vi permetterà di apprezzare ancora di più tutto ciò che vedrete durante il vostro soggiorno.

Vale assolutamente la pena dedicare qualche ora alla visita, magari programmandola per le fasi più calde della giornata tra un round di golf e l’altro.

Altre attrazioni culturali di rilievo includono il Palazzo Reale che, sebbene non visitabile internamente, offre eccellenti opportunità fotografiche. Il souk tradizionale, che ricorda la Medina di Marrakech, è perfetto per immergersi nell’atmosfera locale e fare acquisti di prodotti tipici.

Dopo il golf in Oman a tavola lo shuwa

La cucina omanita merita una menzione speciale per la sua autenticità e i sapori unici. Un piatto assolutamente da non perdere è lo shuwa, una delle specialità più amate della cucina locale: si tratta di carne di agnello marinata con spezie locali, avvolta in foglie di banana e cotta lentamente in un forno sotterraneo tradizionale, risultando incredibilmente tenera e saporita. Il risultato è un piatto dalle sfumature di sapore uniche e davvero eccezionale.

I piatti locali si distinguono per l’uso sapiente delle spezie e la qualità degli ingredienti. Da provare anche l’ottimo pollo con riso, piatto tradizionale preparato con maestria, e i vari piatti a base di datteri, frutto simbolo del paese che viene utilizzato in modo creativo sia nelle preparazioni salate che in quelle dolci. L’uso delle spezie è raffinato e ben bilanciato, creando sapori intensi ma mai eccessivi.

Il St. Regis vanta una collezione di ristoranti eccellenti, con chef provenienti direttamente dai paesi d’origine delle varie cucine. Particolarmente raccomandati sono il ristorante libanese e quello greco, quest’ultimo con una location romantica e una splendida vista mare. Anche non soggiornando all’hotel, vale assolutamente la pena programmare una cena in questi ristoranti.

Un’esperienza particolare e consigliata è la cena presso una famiglia omanita, da prenotare con anticipo, che permette di assaporare la vera cucina locale e scoprire le tradizioni gastronomiche del paese.

Nei ristoranti locali, i prezzi sono generalmente accessibili – un pasto completo può costare intorno ai 58 euro per due persone, con porzioni abbondanti. Spesso a fine pasto viene offerto il caffè tradizionale accompagnato da datteri, un gesto di ospitalità tipico della cultura omanita.

Destinazione mare

Un consiglio importante per chi desidera combinare il golf in Oman con una vacanza balneare: Muscat non è la destinazione ideale. Nonostante alcuni resort offrano belle spiagge private, la qualità complessiva non è paragonabile ad altre destinazioni. Se desiderate davvero includere alcuni giorni di mare nel vostro viaggio, il consiglio è di prendere un volo interno per Salalah, nel sud, dove troverete spiagge e acque di tutt’altro livello.

Quando visitare e quando c’è il Ramadan

Nel 2025 il Ramadan si svolge dal primo al 30 marzo. Nonostante prezzi significativamente più bassi, personalmente sconsiglio di pianificare il viaggio durante il mese sacro. Al di là delle ovvie limitazioni pratiche, mi sembra una mancanza di rispetto verso la cultura e la spiritualità locale visitare il Paese mentre la popolazione sta osservando questo importante periodo di digiuno e preghiera. Il rispetto delle tradizioni locali dovrebbe prevalere sul vantaggio economico.

Il periodo migliore per visitare l’Oman va da ottobre a marzo, quando le temperature sono più clementi. In particolare:

Periodo consigliato (novembre-aprile)

  • Temperature generalmente piacevoli e gestibili.
  • Condizioni ideali dei campi da golf.
  • Giornate soleggiate con ottima visibilità.
  • Possibilità di attività all’aperto tutto il giorno.
  • Novembre-febbraio, le temperature più miti.
  • Marzo-aprile, temperature più calde ma ancora piacevoli, ideali per partenze mattutine o serali.

Da evitare (maggio-ottobre)

  • Temperature molto elevate che rendono il gioco difficoltoso.
  • Forte umidità sulla costa.
  • Necessità di limitare le attività all’alba o al tramonto.
  • Possibile chiusura di alcune strutture per manutenzione.
Golf in Oman, Al Mouji
Golf in Oman, Al Mouji

Bevande

Una nota importante per i viaggiatori riguarda le bevande alcoliche: in Oman, gli alcolici sono disponibili esclusivamente nei resort 5 stelle, e anche in questi, il consumo è spesso limitato a specifiche aree della struttura. I prezzi sono notevolmente elevati rispetto agli standard europei. Alcuni resort offrono happy hour per i drink aperitivo che possono rendere più accessibile il costo delle bevande alcoliche. È bene tenere presente questa peculiarità nella pianificazione del viaggio e del budget, specialmente se si prevede di soggiornare in strutture diverse dai resort di lusso o di cenare in ristoranti esterni, dove gli alcolici non sono disponibili.

Budget e alternative

Parlando di costi, è importante essere trasparenti: questo itinerario, realizzato scegliendo strutture di lusso come il St. Regis, l’Alila Jabal Akhdar e includendo tutte le esperienze descritte, si aggira intorno ai 4.000 euro a persona. Tuttavia, l’Oman è una destinazione che può essere visitata anche con budget più contenuti senza rinunciare alla sua essenza.

Le stesse esperienze – dai campi da golf alle escursioni nel deserto, dalla via ferrata alle visite culturali – possono essere vissute scegliendo hotel 4 stelle di ottima qualità ma dal costo più contenuto. La magia del deserto, la maestosità delle montagne e il fascino della cultura omanita non cambiano in base alla categoria dell’hotel in cui si dorme.

La scelta tra le due opzioni dipende dalle vostre priorità e dal vostro budget:

  • L’opzione lusso offre un livello di servizio impeccabile e strutture esclusive
  • L’opzione più economica permette di vivere le stesse esperienze concentrando il budget sulle attività piuttosto che sull’alloggio.

In entrambi i casi, l’Oman saprà regalarvi ricordi indimenticabili.

L’Oman, un Paese che sussurra al cuore

C’è qualcosa di magico nell’Oman che va oltre la bellezza dei suoi paesaggi. È un sussurro che ti raggiunge quando meno te lo aspetti: nell’ombra fresca di un’oasi dopo ore nel deserto ardente, nel sorriso spontaneo di un beduino che divide con te il suo tè alla menta, nella luce dorata che accarezza le montagne al tramonto.

L’Oman non è solo una destinazione. E’ un’emozione che si imprime nell’anima. Quando il muezzin chiama alla preghiera mentre i raggi del sole nascente dipingono d’oro le cupole delle moschee, si percepisce quella rara armonia tra cielo e terra, tra passato e presente, che solo pochi luoghi al mondo sanno ancora offrire.

Il popolo omanita custodisce un tesoro prezioso: l’arte dell’accoglienza genuina. Non è la gentilezza formale e distaccata di chi lavora nel turismo, ma l’abbraccio caloroso di chi considera l’ospitalità un dovere sacro. Sarete invitati a condividere pasti, storie e risate. Vi sorprenderete della naturalezza con cui barriere linguistiche e culturali si dissolveranno davanti a un semplice gesto di amicizia.

I contrasti che rendono l’Oman unico si manifestano ovunque: antichi forti di argilla si stagliano contro grattacieli di vetro, cammelli attraversano strade percorse da suv di lusso, dune di sabbia infinita si interrompono davanti all’azzurro cristallino del mare. È un Paese che ha saputo abbracciare il futuro senza dimenticare le proprie radici, dove modernità e tradizione danzano insieme in un equilibrio perfetto.

Quando tornerete a casa, non saranno solo i panorami mozzafiato e i campi dove avete giocato a golf in Oman a popolare i vostri ricordi. Sarà quel senso di pace interiore trovato sotto un cielo stellato nel deserto, la risata contagiosa di un bambino che vi ha insegnato a dire shukran (grazie), il profumo dell’incenso che permea ogni angolo del Paese.

L’Oman vi entrerà nel cuore in punta di piedi, ma vi resterà dentro per sempre. Come una melodia che continua a risuonare anche quando la musica è finita”.


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