Donald Trump torna alla Casa Bianca e con lui si torna a parlare della diplomazia del golf. La passione del presidente eletto è nota in tutto il mondo e c’è chi corre ai ripari. E’ il caso di Yoon Suk Yeol, presidente della Corea del Sud che ha ripreso sacca e bastoni in mano in vista di un futuro incontro sul green sul tycoon.
La circostanza, anticipata da indiscrezioni di stampa, è stata confermata dall’ufficio del presidente coreano. I media asiatici avevano riferito che Yoon ha visitato un circolo di golf sabato scorso per tornare a praticare uno sport che non giocava dal 2016.
“Molte persone vicine al presidente Trump mi hanno detto che io e lui avremo una buona intesa” ha dichiarato Yoon durante una conferenza stampa. L’evento si è tenuto dopo aver telefonato a Trump per congratularsi per la sua vittoria alle elezioni presidenziali.
Ex funzionari dell’amministrazione Trump e repubblicani influenti avrebbero offerto il loro aiuto a Yoon per rafforzare i legami con il presidente eletto. Analisti della Corea del Sud hanno suggerito che Yoon possa cercare di capitalizzare una relazione personale con Trump per promuovere gli interessi di Seul. Anche da quelle parti si temono ricadute delle politiche protezionistiche anticipate dal presidente eletto. Le aziende sudcoreane dipendono fortemente dal commercio con gli Stati Uniti.
Durante il primo mandato di Trump i due Paesi si sono scontrati sulla condivisione dei costi di stazionamento dei circa 28.500 soldati Usa, come lascito della guerra di Corea.
Il precedente del Giappone
Non è la prima volta che la politica finisce (o inizia) su un campo da golf quando c’è di mezzo Trump. Ne sapeva qualcosa il defunto primo ministro giapponese Shinzo Abe, che ha giocato cinque volte a golf con Trump.