Un gran finale del golf europeo con tre italiani. Il circuito del DP World Tour è arrivato all’ultimo atto, il DP World Tour Championship, e fra i cinquanta attori tre saranno azzurri. Matteo Manassero, Guido Migliozzi e Francesco Laporta saranno in campo al Jumeirah. Erano cinque anni che non portavamo tre golfisti fino alla fine.
Se Matteo e Guido erano certi del pass lo stesso non si può dire per Lapo. Francesco ha coronato una fase finale di 2024 in crescendo chiudendo al 13esimo posto (-18) il primo dei due playoff, ossia l’Abu Dhabi HSBC Championship. Così facendo il pugliese ha finito al 52esimo posto nella Race to Dubai, entrando nel roaster grazie alle defezioni di due big come Aberg e Rahm.
Sullo Yas Links (par 72) ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), l’ha spuntata Paul Waring. Il 39enne di Birkenhead ha ottenuto (-24) il secondo successo in carriera a sei anni dal primo (il Nordea Masters).
Dp World Tour Championship, tutto pronto
L’inglese si porta a casa un premio da 1.530.000 dollari, sale al quinto posto della money list e avrà una carta per giocare nella prossima stagione sul PGA Tour al quale accederanno i primi dieci del ranking non altrimenti esenti. Tutto conquistato con tre round al comando e con due birdie a chiudere, il primo alla 17esima buca con un putt dalla grande distanza. Il secondo alla 18esima quando aveva già vinto. Due prodezze che gli hanno permesso di distaccare il connazionale Tyrrell Hatton, secondo (-22), con il quale condivideva la leadership alla 16esima.
Ha provato a recuperare Rory McIlroy (in cerca del terzo successo di fila nella Race to Dubai, con un 64 (-8) di giornata. La sua rimonta si è fermata al terzo posto (-21) dove è stato affiancato da Thorbjorn Olesen e Matt Wallace. In sesta posizione (-20) Antoine Rozner, Ugo Coussaud, Tommy Fleetwood e Thriston Lawrence. In 52esima (-9) Guido Migliozzi e in 59esima (-7) Matteo Manassero.
Francesco Laporta, crescendo continuo
Laporta (64 69 69 68) ha confermato il suo ottimo momento dopo le tre precedenti con due sesti posti (Open de France e Genesis Championship) e un 20esimo (Andalucia Masters). In particolare è salito dall’84esima alla 60esima piazza del ranking nel Genesis, staccando il biglietto per Abu Dhabi. Ora la seconda prodezza e l’accesso a Dubai.
Ha concluso con un 68 (-4, sei birdie e due bogey). Migliozzi (68 71 69 71), che ha girato in 71 (-1, cinque birdie, quattro bogey). Guido a Dubai si giocherà tutto per conquistare una delle carte per il PGA Tour.
Manassero (70 74 68 69) ha terminato con un parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey), pur essendo scivolato al decimo posto, è ormai vicino al circuito americano.