Chiamate subito la vostra banca e accendete un mutuo voi che avete fatto il pensierino di volare l’anno prossimo a New York e vedere live la Ryder Cup di golf. Ammirare da pochi metri Scheffler, McIlroy, Schauffele, Aberg e compagni golfisti costerà davvero tanto. A meno di un anno dal via sono stati resi noti i prezzi dei biglietti della Ryder Cup 2025.
E non sono prezzi che avvicineranno le masse al nostro sport. La PGA of America, ente organizzatore della sfida sul suolo statunitense, è infatti andata giù pesante col tariffario. Sul sito ufficiale, alla voce FAQ, è spuntato il tariffario dei prezzi dei biglietti della Ryder Cup 2025.
La formula è la solita: oggi i biglietti al grande pubblico vengono assegnati tramite un ballott, un sorteggio casuale. Prima ci si registra online, poi s’incrociano le dita nella speranza di essere i prescelti. In tal caso scatta il bonifico con o senza mutuo. Da non sottovalutare la tempistica: senza la certezza del ticket risulta difficile prenotare volo e alloggio dall’altra parte del mondo.
Biglietti di Ryder Cup 2025: i prezzi
Ma andiamo oltre. Quel tipo di tagliandi si chiamano RyderCup+ e comprendono anche consumazioni libere (solo bevande analcoliche, quelle alcoliche si pagano) nell’apposito stand a Bethpage Black. Il parcheggio invece è escluso.
Ed ecco quindi i prezzi dei biglietti per la Ryder Cup 2025.
- Martedì e Mercoledì (practice day): dollari 255
- Giovedì (practice day; avvio della Junior Ryder Cup; Celebrity Matches e apertura): dollari 423
- Venerdì-Sabato-Domenica (giorni di gara): dollari 749.
Vista la trasferta difficile pensare di muoversi per meno dei tre giorni di gara. E quindi va tutto moltiplicato almeno per tre…
Simili prezzi di accessibile non hanno proprio nulla. Basti pensare che il biglietto più basso per assistere al Masters o allo US Open 2024 partiva da 140 dollari, quello per l’Open da 110 dollari nel giorno di gara e 148 dollari per il PGA Championship.
L’anno scorso a Roma i prezzi erano in media su 270 dollari. Partivano da 190 fino a 650 dollari (la domenica, nello stand vip, con vista sulle buche più belle e ogni tipo di comfort).
Sollevazione social e giocatori “da pagare”
Scontata la sollevazione social alla diffusione di simili tariffe, del tutto fuori portata anche se si tratta di assistere alla gara più importante nel mondo del golf. Dietro a simili prezzi dei biglietti di Ryder Cup sorgono tanti interrogativi.
Il primo riguarda la volontà di selezionare il pubblico. Gli americani, è risaputo, sono molto meno sportivi degli europei quando giocano in casa: il tifo spesso assume tinte troppo forti, eventualità che non piace a nessuno. Quindi più si alza il prezzo del biglietto, più si seleziona il livello di spettatori.
Inoltre qualcuno ipotizza ci sia la volontà di favorire la vendita di pacchetti completi di ingresso, volo e soggiorno con qualche sconto. Quindi puntare sui tour operator e non sui singoli appassionati golfisti.
Ultimo dettaglio: come la prenderanno Patrick Cantlay e soci? Vi ricordate la richiesta di venir pagati per giocare in Ryder Cup esplosa a Roma da parte di alcuni giocatori di Team Usa? Esatto, la famosa protesta del cappellino. Davanti a biglietti così costosi come non potranno ripresentare quella richiesta i giocatori di casa?