In un campo da golf abbiamo visto i coccodrilli, l’orango tango, i serpenti, l’aquila reale, l’elefante. In attesa di due liocorni accontentiamoci di centinaia di canguri. Tanti hanno infatti solcato il percorso St John’s dell’Heritage Golf and Country Club a Victoria, in Australia.
E poteva forse una simile invasione non trovare uno smartphone in azione e la giusta ospitalità sui social? Certo che no: a filmare la scena è stato un golfista di nome Stephen Roche che ha immortalato tutto e quindi postato su X.
La corsa di massa ha avuto come sfondo la buca 4 del campo di Victoria. All’improvviso i giocatori si sono visti circondati dai canguri e – saggiamente – hanno deposto il bastone in sacca. Sotto voce si sente solo qualche giocatore implorare gli animali di non spostare la sua pallina.
Non è dato a sapersi se l’augurio sia diventato realtà. Di sicuro il branco di canguri non ha rovinato green e fairway del percorso di Victoria lasciando invece traccia del loro passaggio nella sabbia dei bunker.
Una volta nel mondo social, il video ha attirato i commenti più disparati. Qualcuno ha fatto dell’ironia (“Si vede che sono soci del circolo, non hanno toccato il rastrello a bordo bunker”). Qualcun altro si chiedeva se avessero pagato il green fee. Più terra terra l’idea di un altro utente che si credeva paracadutato in una scena dei film Jurassic Park o di Jumanii.
A me questa FUGA di massa preoccupa.. si è capito perché queste creature scappavano? E da cosa o da chi? Se non si è mai visto nulla di simile varrebbe la pena di farsi due domande. Perché dal mio punto di vista non c’è nulla di buffo o divertente, tutt’altro. Il mio primo pensiero è andato al comportamento che hanno gli stormi quando fuggono da un pericolo grave ed imminente