L’Italia del golf si fa riconoscere all’estero. E’ accaduto in occasione dell’edizione numero 30 del World Corporate Golf Challenge a Tenerife dove il riconoscimento di best licensee of the year è andato al WCGC-Italy Underpar.
Alla finale mondiale del più importante torneo per squadre-aziende, quindi, uno spazio se l’è ritagliato l’azienda titolare del versione italiana.
“Si tratta di un prestigioso riconoscimento che premia l’importante lavoro di rilancio del World Corporate Golf Challenge in Italia, realizzato negli ultimi cinque anni – ha commentato Cristiano Carraroli, managing director di Underpar –. “L’Italia era stata una delle prime nazioni ad aderire al network alla fine degli anni 90. Da metà degli anni 2000 il torneo non è stato più presente in Italia per alcune modifiche nei regolamenti internazionali. Federico Silva nel 2017 ha avuto l’intuizione di tornare su questo brand affidando ad Underpar l’organizzazione del torneo. Siamo diventati licenziatari ufficiali nel difficile 2020 che ha richiesto davvero tutto il nostro impegno per traghettare l’evento a fine stagione. Siamo riusciti a restituire credibilità ad un torneo che aveva perso il suo appeal da noi. Ora questo premio gratifica il lavoro di WCGC-Italy, di Underpar e del nostro staff. Allo stesso tempo gratifica la fiducia delle aziende partecipanti e degli sponsor che hanno creduto nel nostro progetto”.
In campo vincono i portoghesi
L’edizione del World Final WCGC, giocata dal 2 al 6 ottobre, ha visto la vittoria del team portoghese, rappresentato dalla coppia Turkish Airlines. Dietro di loro le due coppie cinesi (Guojiao 1573).
Anche le due coppie italiane (Agire Real Estate e Cotignolcar), vincitrici a Cascais del torneo italiano nel netto e nel lordo, hanno conseguito un ottimo risultato. Pietro Turrinelli e Paolo della Salda (Agire Real Estate) hanno chiuso al settimo posto staccando di un solo colpo Lamberto Finali ed Emanuel Loffredo (Cotignolcar), ottavi netti e miglior coppia del lordo.