Hawaii, il pensiero di Morikawa: mille dollari a birdie per Maui

Hawaii, Collin Morikawa
Maui, la zona più colpita alle Isole Hawaii (Foto Afp)

Collin Morikawa ha promesso di donare mille dollari alle isole Hawaii per ogni birdie che realizzerà durante la fase finale del PGA Tour. Il denaro verrà destinato alle operazioni di soccorso nell’arcipelago devastato dagli incendi.

Il giocatore, che ha la famiglia sull’isola di Maui, lo ha annunciato sul proprio account Instagram durante il primo dei quattro tornei dei playoff di FedEx Cup, il St. Jude Championship, in corso a Memphis, nel Tennessee. “Maui ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore. Mio nonno aveva un ristorante chiamato The Morikawa Restaurant in Main Street a Lahaina, la città  più colpita dagli incendi”, ha scritto Morikawa.

“Il popolo delle Hawaii avrà  bisogno di tutto il supporto che possiamo dargli. Per tutta la durata dei playoff, donerò mille dollari per ogni birdie che realizzerò”, ha promesso.

La famiglia di Morikawa emigrò dal Giappone per stabilirsi alle Hawaii, dove nacquero i suoi nonni paterni. Poi si stabilirono in California, dove il golfista è nato nel 1997. L’americano ha vinto due Major, il PGA Championship da matricola nel 2020 e l’Open Championship nel 2021.

“Hawaii come in guerra”

Ad oggi è intanto salito a 55 il bilancio dei morti sull’isola hawaiana di Maui ma i numeri potrebbero aumentare ulteriormente.

Le immagini dalla città di Lahina mostrano interi quartieri devastati e macerie, anche lungo la famosa Front Street, sempre piena di turisti. Migliaia i turisti che stanno fuggendo. “L’idea migliore è cercare di andarsene. Siamo partiti e mentre attraversavamo Lahina, sembrava una zona di guerra. Sembra davvero che qualcuno sia arrivato e abbia bombardato l’intera città. È completamente devastata, tutta bruciata”, racconta un turista canadese.

Collin Morikawa (Foto di Giuseppe CACACE / AFP)

“Siamo rimasti bloccati nelle nostre stanze per tre giorni. Senza luce. Alla fine siamo stati scortati fuori, in 1.800. È stato spaventoso perché non c’era luce” dice una turista californiana. Alimentato da un’estate secca e dai forti venti di un uragano che è rimasto tuttavia ad ampia distanza dalle Hawaii, l’incendio ha colto di sorpresa Maui. Si tratta del disastro naturale più letale in questo stato americano dallo tsunami del 1960 che fece 61 morti su Big Island. .